Stagione 2008-2009 alle porte della fase conclusiva. Quali gli aspetti più positivi della tua squadra in questi ultimi mesi di attività?
Per quanto riguarda gli Under 14, ritengo che la qualità del "lavoro" durante la settimana sia di gran lunga cresciuta grazie alla maggiore consapevolezza dei ragazzi. Ognuno di loro inizia a conoscere i propri punti di forza, gli aspetti del gioco su cui deve migliorare e ciò che i compagni si aspettano da lui. Credo che grazie al livello variegato degli impegni affrontati, ognuno abbia avuto la possibilità di mettersi alla prova e di trovare gratificazione per i miglioramenti raggiunti.
Per quanto riguarda gli Under 15, ritengo che il torneo di San Giovanni Valdarno e il buon finale di campionato abbiano messo in luce la qualità e il grande spirito che c'è in questi ragazzi. Le note tecniche più rosee sono la maggiore capacità di giocare di squadra rispetto ad inizio anno e i primi progressi nell'affrontare partite importanti o punto a punto. Proseguendo su questo percorso sarà finalmente possibile toglierci qualche soddisfazione anche nei big-match, dove troppo raramente ci siamo espressi ai livelli che ci competono.
Cosa può significare per i tuoi ragazzi giocare per la Bluorobica?
Tra i differenti vissuti personali, credo comunque che per ognuno di loro Bluorobica significhi fare sport in modo sano, ovvero ambire quotidianamente a superare i propri limiti insieme ai compagni, ma senza esasperazioni e sempre con il sorriso sulle labbra. A prescindere dal livello sportivo raggiunto, mi auguro che ogni ragazzo si porti dentro l'insegnamento etico dell'operare in un collettivo alla ricerca di un obiettivo comune: il basket è un gioco talmente complesso che, al di là della retorica, è veramente necessario che ogni ragazzo impari il senso della collaborazione affinchè l'ingranaggio complessivo non si inceppi.
Aspettative imminenti per questo "torrrido" finale di stagione?
Per quanto riguarda gli Under 14 mi auguro di rivedere con frequenza sempre maggiore la faccia giusta, quella ammirata per esempio nelle due partite con Milano, nella partita d'andata con Cantù o nel trofeo Guidelli. Seppure le Finali Regionali siano diventate un obiettivo fondamentale vista la posizione in classifica, mi preme in primo luogo il non vedere più la squadra in preda a momenti di ingiustificato sconforto o ad approcci superficiali agli impegni.
Dagli Under 15 mi aspetto invece una vittoria di prestigio: il sogno sarebbe quello di raggiungere le Finali Nazionali, esperienza che sarebbe per tutti indimenticabile come ho potuto constatare lo scorso anno con il gruppo 1993. A prescindere dal risultato, sarebbe in ogni caso una grande soddisfazione vedere la squadra esprimersi ai propri massimi livelli anche nei difficili incontri della fase Interzonale.
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