Campionato Under 14 Open - 13° giornata di ritorno
Pallacanestro Cantù - Comark Bergamo 80-87 (41-51)
Cantù: Pistillo, Arosio 3, Clerici 11, Ruzzon, Brambilla 9, Schiatti, Brienza 11, Castelletti 8, Orsenigo 7, Vaghi 19, Marinoni, Erba 12. All. Cancian.
Comark: Stucchi, Casappa, Scaini 2, Finulli 8, Esposito 2, Della Volta, Ripamonti 2, Arnoldi 2, Donadoni 36, Gerosa 19, Spatti 16. All. Zambelli
Arbitro: Nobili di Carate Brianza (Voto 10 - Ottime valutazioni dei contatti; qualche imprecisione sulle infrazioni di passi; encomiabile sopportazione dell'ira delle mamme locali :-D)
Parziale dei quarti: 20-20, 21-31, 20-19, 19-17
Note: Usciti per cinque falli Castelletti ed Erba (Cantù). Tiri Liberi Cantù 12/23, Comark 18/33. Triple Cantù 4 (Erba 2, Arosio 1, Brambilla 1), Comark 5 (Donadoni 4, Finulli 1). Falli commessi Cantù 25, Comark 16. Durata della partita 1h 35 min.
Prossimo turno: sabato 06.06, Agrate, Final Four per il titolo regionale Under 14 Open: 1° vs. 4° Varese/Comark-Cantù; 2° vs. 3° Comark/Varese - Milano
Si chiude in bellezza la stagione regolare per il gruppo Under 14, brillante nel cogliere un'altra vittoria di prestigio nella suggestiva cornice del Pianella di Cucciago.
La Comark termina così il proprio campionato con 3 sconfitte (-9 il passivo complessivo delle 3 gare perse), portandosi temporaneamente al primo posto solitario in attesa che anche Varese (3 sconfitte, ma 2-0 negli scontri diretti) giochi la propria ultima giornata a Pavia. Nella peggiore e più probabile delle ipotesi, Blu al secondo posto per la classifica avulsa, Milano staccata di una lunghezza (4 sconfitte) e definitivamente al terzo posto, Cantù più indietro con 6 sconfitte e sicuramente quarta.
Partenza da turisti per i Blu, troppo tranquilli nell'approccio iniziale e inadatti a contenere la verve di Cantù, carica al punto giusto dopo avere bruciato un vantaggio di 20 punti nella giornata precedente a Lecco.
Vaghi manda spesso i difensori bergamaschi al cielo con un abile uso del passo e tiro, Clerici parte in quinta, Ripamonti esce subito di scena con 3 falli e i Blu segnano solo dalla linea della carità per i primi 5 minuti con Cantù a volare a più dieci.
Dopo il rituale timeout di ricognizione, è il furore agonistico di Spatti a ribaltare la situazione: l'all around di Costa Volpino inizia a dominare sotto i cristalli, carica di 2 falli il pari ruolo Erba e sfoggia la giusta concretezza nelle conclusioni sotto contatto.
Portati a regime i motori grazie anche a qualche tonico raddoppio, i Blu impattano sul 20-20 proprio allo scadere del primo quarto con due tiri liberi di capitan Donadoni.
Nel secondo quarto sale ulteriormente di colpi la comitiva orobica.
Ottimo l'impatto di Esposito che mette in campo la propria peculiare energia strappando diversi rimbalzi, supportato da uno sfrontato Arnoldi e da un ottimo Gerosa che, espiati i propri guai giudiziari (scolastici :-D), torna con successo a calcare i campi di gioco.
L'attacco di squadra mette da parte la lentezza nel far circolare la palla e sforna azioni veramente pregevoli.
A concretizzare ci pensa spesso un Donadoni alla Marzorati: due le triple nel finale di primo tempo con cui il playmaker di Stezzano manda i Blu a più dieci e il proprio temporaneo bottino a quota venti.
Cantù, sia per l'ottimo stato di salute, sia per la solita difesa soft dei Blu (come dimostrano i soli 16 falli commessi in 40 minuti), si dimostra pienamente in partita, rosicchiando qualche punto in apertura di terzo quarto: ci pensa ancora lo scatenato Donadoni a cacciare indietro i locali, facendo impazzire le marcature canturine con canestri di ogni genere.
Sembra tutto in discesa per la Comark che nel corso del quarto quarto dà dimostrazione di forza arrivando addirittura a più quindici grazie ad un crescente Finulli e alle scorribande di Gerosa.
Ancora una volta però i bergamaschi danno testimonianza del proprio spirito naif, spegnendo completamente in difesa e permettendo pian piano ai locali di tornare in partita.
Naif sicuramente nel male, ma anche nel bene: Cantù tocca il meno cinque negli ultimi due minuti di gara, ma i Blu continuano a giocare con spensieratezza, improvvisando un attacco non proprio ortodosso ai raddoppi canturini, con Gerosa divertito nello spezzare le marcature multiple con dribbling secchi alla Messi.
Più sette finale e tanti applausi per le due squadre, entrambe protagoniste di una partitia di alto livello.
Chiusa quindi la stagione regolare con tante soddisfazioni e il record di 23-3, appuntamento per tutti alle Final Four di Agrate (6-7 giugno), dove Donadoni e compagni, dopo i successi provinciali, proveranno a continuare anche in ambito regionale la propria striscia vincente negl incontri ad eliminazione diretta.
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