mercoledì 8 aprile 2009
CAMPIONATO UNDER 14 OPEN (1995-96) COMARK BERGAMO-MALASPINA SAN FELICE 76-59
Campionato Under 14 Open - 4° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Malaspina San Felice 76-59 (40-24)
Comark: Flaccadori, Casappa, Scaini 6, Finulli 18, Silva, Esposito 8, Della Volta, Ripamonti 6, Donadoni 13, Gerosa 17, Spatti 8. All. Zambelli
Malaspina: Zucchelli 13, Primo 2, Azzolini, Braghiroli, Ruisi 8, Longoni, Di Munno 30, Zanello 6, Del Monaco, Perrino, Fiore. All. Petri
Arbitro: Merisio di Caravaggio
Parziale dei quarti: 22-18, 18-6, 17-18, 19-17
Note: nessuno uscito per cinque falli. Tiri liberi Comark 2/7, Malaspina 6/16. Falli commessi Comark 14, Malaspina 8. Triple Comark 0, Malaspina 3 (Di Munno 2, Zucchelli 1). Timeout Comark 3, Malaspina 3. Durata della partita 1h e 26min
Prossimo turno: domenica 19.04, ore 14.30, presso per il PalaLido, piazzale Stuparich - Milano, si gioca contro Armani Jeans Milano
Prestazione sali scendi per la Comark Under 14 che, malgrado la serata di dormiveglia, prosegue la propria striscia di vittorie su un frizzante Malaspina.
Veramente determinati i ragazzi di Petri che per un minuto addirittura cullano il sogno di violare l'imbattibilità casalinga dei bergamaschi: siamo al quinto minuto del quarto quarto, quando i padroni di casa sono costretti a rifugiarsi in un provvidenziale timeout. Va arginata la grande rimonta di Malaspina (64-59) innescata poco prima da un tentativo naif quanto fallimentare di schiacciata da parte di un solitario Spatti in contropiede sul più 12 Blu.
Per fortuna Donadoni e compagni sono bravi nel riattaccare la spina proprio nel momento più critico, costruendo un parziale di 12-0 negli ultimi 5 minuti che permette alla truppa di tirare un sospiro di sollievo.
Già il primo quarto lancia presagi tutt'altro che aurei sulla serata Comark: dopo un buon inizio in cui Spatti mostra qualche lampo nell'area degli ospiti, la difesa appare subito in clima di vacanza con Esposito e lo stesso Spatti troppo spesso consenzienti nella serata di grazia del lungo Di Munno.
Più in generale sono gli accoppiamenti difensivi letargici di tutti gli effettivi e il ritardo costante su ogni pallone vagante a preoccupare la panchina Blu e a mantenere Malaspina sempre in scia dei padroni di casa.
Nella seconda frazione per fortuna Bluorobica trova qualche minuto di buona volontà: rimbalzi e palle recuperate si trasformano spesso in sovrannumeri nell'immenso PalaFacchetti e Gerosa, seppur timoroso in difesa sulla brava Ruini, può sfoggiare tutta la propria fisicità sui vent'otto metri, facendo bottino grazie alla buona mano (destra) nel traffico. Più sedici all'intervallo e si respira.
Il secondo tempo è ancora all'insegna dell'accendi-spegni: si accende spesso l'attacco, più tramite le iniziative personali dell'MVP Donadoni (illuminante nello sfornare assist e prezioso nella lotta a rimbalzo) che per operazioni corali; si spegne spesso in difesa, dove si sprecano le ingenuità nel difendere sulle sgroppate di Zucchelli e si guardano le conclusioni comode dell'ottimo Di Munno.
Le buone prestazioni offensive di Ripamonti e di Finulli, unico a trovare feeling con gli ostici ferri dell'impanto di Treviglio, unite alla sostanza di Esposito nella bagarre, bastano per un po' a tenere Malaspina a distanza di sicurezza, fino al già citato tentativo di rimonta culminato nel meno 5 di metà quarto quarto.
Ora sotto con il trofeo Garbosi, impegno fondamentale in vista del ciclo di scontri diretti che attende i Blu dal 19 aprile in poi.
Sicuramente non basterà questa Comark per ripetere le imprese del girone d'andata e difendere il primato in classifica, ma ci si consola pensando che il futuro è ancora tutto da scrivere.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento