Siamo ad aprire oggi una serie di interviste che vedranno come protagonisti tutti i componenti di Bluorobica, a partire dagli head-coach delle varie formazioni giovanili: il primo a rispondere alle nostre domande è stato - infatti - Mauro Zambelli (33 anni compiuti proprio oggi), punto di riferimento della formazione Under 18 Eccellenza e assistente di coach Vertemati nella Remer Treviglio. Ecco le sue parole...
1. Ciao
Mauro! Sono trascorsi più di due mesi dall’inizio dell’attività, ed è quindi
tempo di primi bilanci: cosa ci puoi dire della formazione che stai seguendo? Il
bilancio complessivo del cammino svolto dagli Under 18 è buono: ritengo che, grazie
anche al lavoro dello scorso anno, abbiamo raggiunto un livello interessante
nella capacità di creare vantaggi grazie al movimento collettivo e
nell’intensità di gioco a tutto campo (attacco e difesa). I ragazzi hanno
offerto la miglior prestazione a Milano, disputando un primo tempo molto
soddisfacente che ha permesso di sfiorare la vittoria esterna con l’Olimpia.
Purtroppo da quella partita in poi siamo caduti in uno stallo dovuto
all’infortunio di Agazzi che, sommato all’indisponibilità di Cacciani, ha
privato totalmente la squadra di giocatori interni.
2. Su quale aspetto stai lavorando
maggiormente nel corso di queste settimane? Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, data la
necessità di schierare contemporaneamente cinque esterni, abbiamo deviato dalla
programmazione originaria per concentrarci ulteriormente sulla velocità di
esecuzione, sulla pressione a tutto campo e sul gioco in penetra e scarica.
Per quanto riguarda l’aspetto psicologico, prosegue
la mia battaglia finalizzata ad avere giocatori lucidi e sereni malgrado lo
“stress” della partita, capaci di controllare le proprie emozioni negative ed
abbastanza forti da sopportare errori e correzioni durante il gioco. Confido
nel futuro.
3. Quale – invece – l’aspetto più positivo che
riscontri nel tuo gruppo? Alleno un gruppo composto da ragazzi educati e che
sanno divertirsi insieme durante gli allenamenti: ciò costituisce la base
necessaria all’apprendimento. Tecnicamente parlando, in alcuni frangenti di
questa stagione ho visto una capacità di attaccare di squadra molto alta in
relazione alle abilità individuali: mi auguro di vivere momenti del genere con
frequenza sempre maggiore.
4. Una
rapida analisi del girone Eccellenza al quale partecipi dopo le prime giornate… La
prima parte regionale dell’U/18 Eccellenza ci vede impegnati in un girone a sei
squadre di cui le prime due classificate accedono direttamente ai gironi
Interregionali, mentre le altre quattro disputeranno la fase di ripescaggio per
provare a qualificarsi al girone Interregionale in seconda battuta.
Al
momento siamo in seconda posizione in coabitazione con Legnano che andremo a
sfidare nella prossima giornata.
E’ un
peccato che gli infortuni abbiano segnato in modo tanto decisivo le nostre
possibilità di competere in questo girone: sono d’altra parte convinto che a
lungo termine sapremo comunque emergere se cresceremo sotto il punto di vista
emotivo (la sconfitta con Bernareggio è stata emblematica a proposito dei
nostri limiti) e se proseguiremo ad allenarci con l’impegno attuale.
Per
quanto riguarda il doppio impegno in C Silver, stiamo cercando di fare tesoro
dell’esperienza in un campionato senior: le due vittorie nelle prime otto gare
ci permettono di credere nella salvezza, dato anche che storicamente abbiamo
sempre disputato dei gironi di ritorno in grande crescita.
5. Un
messaggio che vuoi lanciare ai tuoi giocatori… Concentratevi sulla prossima azione.
6. Saluto
finale... Forza ragazzi!
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