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mercoledì 2 dicembre 2015

INTERVISTE AGLI ALLENATORI BLUOROBICA
LIVIO MOSTOSI - GRUPPO UNDER 16



Procediamo senza sosta con le interviste agli allenatori Bluorobica: oggi è il turno di Livio Mostosi, capo-allenatore della squadra Under 16 Eccellenza, anche lui - come Zambelli - da anni nello staff tecnico della nostra società.

- Ciao Livio, presentati in poche parole ai nostri lettori... Ciao a tutti sono Livio Mostosi, head-coach del Gruppo Under 16 Bluorobica. 
Sono Allenatore di Base dal 2006, Istruttore Minibasket dal 2008 e nell’estate 2014 ho completato il percorso di Istruttore Giovanile. In passato ho allenato per societá come Pedrengo, Excelsior e Basket del Borgo.  
Alleno in Bluorobica dalla stagione 2011/12 dove ero assistente di Roberto Maltecca al gruppo '99, responsabile reclutamento annata 2000 categoria Esordienti ed head-coach al gruppo U19 Elite della società satellite Borgobasket. Nella stagione 2012/13 head-coach U13 annata 2000, l'anno dopo head-coach U13 annata 2001 e head-coach U14 annata 2000. Nella scorsa stagione head-coach U13 annata 2002 e assistant-coach U17.
Quest' anno, oltre ad aver ripreso i 2000 Bluorobica, alleno per La Torre e per il Lussana Bergamo.

- La stagione è ormai iniziata da tre m­esi, ed è quindi tempo di un primo bilan­cio: impressioni generali sul tuo gruppo­? Sono molto contento di questo gruppo, lo sono sempre stato, a distanza di un anno ho notato cambiamenti soprattutto nel carattere, tipico nei ragazzi di questa età. E’ strano riprendere un gruppo dopo averlo lasciato... e per i ragazzi non è così scontato trovare o meglio ritrovare in fretta le giuste motivazioni e i nuovi stimoli dopo aver fatto un’ottima stagione.
Da un punto di vista di risultati siamo a 5 vinte e 4 perse, tutte e 9 le gare giocate con grande carattere. Abbiamo perso le partite con le teste di serie sempre di pochi punti, ma abbiamo dimostrato di giocarcela fino alla fine nonostante le pesanti assenze per infortuni, alcune da inizio anno, altre durante la stagione e proprio nelle partite più difficili.

- Sotto che aspetto hai visto grandi pa­ssi avanti? Cosa - invece - si può ancor­a migliorare? Io e lo staff stiamo puntando al miglioramento individuale del giocatore e sotto questo aspetto riguardando partite e ripensando agli allenamenti noto molti miglioramenti individuali rispetto a settembre. Il gioco di squadra a volte non sembra essere fluido, ma credo che la scelta di migliorare il giocatore possa essere la strada giusta per far crescere conseguenzialmente il gioco di squadra, anche se non con risultati nel breve termine.  

- Un episodio simpatico che ­ti è rimasto in mente dal primo giorno d­i attività ad oggi... Non saprei da dove iniziare, quindi parto dalla più recente: due giorni fa aver visto Simone (Doneda, ndr) in spogliatoio con cappotto da boss mafioso anni ‘20 più cappello grigio abbinato e sotto a dorso nudo... Beh, queste cose ti segnano...

- Che obiettivo ti vuoi prefissare per i prossimi mesi di lavoro con questa squadra? Da un punto di vista individuale la prima cosa che dobbiamo migliorare sono le percentuali al tiro, a volte decisamente basse per questo livello, a mio avviso un  punto fondamentale per prendere fiducia singolarmente e di conseguenza di squadra; questo aspetto prima sarà migliorato prima ci aprirà una serie di soluzioni che gioverà a tutto il sistema offensivo.
Da un punto di vista globale e di gioco dobbiamo trovare più ritmo nelle manovre d’attacco diminuendo i numeri di palleggi, aumentando la rapidità nel prendere decisioni, migliorando la qualità dei passaggi per mantenere i vantaggi creati e poi magari concretizzarli con maggiore continuità.

- Un saluto... Saluto e auguro una buona stagione a tutti... Liv

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