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giovedì 11 aprile 2013

DOMANDE PARTICOLARI ALLO STAFF BLUOROBICA
ECCO LA VERA VERITA' DI LIVIO MOSTOSI


1) Il giorno più bello? Sicuramente quando è nata mia sorella.
2) La cosa più facile? Dormire, non ho mai avuto difficoltà e spero che non ne abbia mai.
3) L’ostacolo più grande? Alzarmi presto alla mattina per me è davvero difficile, ma anche trasformare un giocatore molle in un giocatore con la fame di vincere non è molto facile.
4) La radice del male? L’egoismo. Penso nasca tutto da li, pensare e agire sempre per favorire se stessi a discapito degli altri.
5) L’errore più grave? Credo sia stato scegliere la scuola, sbagliata …
6) La distrazione più bella? Cinema, anche se spesso non diventa una distrazione, ma uno spunto di riflessione.
7) La peggiore sconfitta? Quando rinuncerò ai miei sogni.
8) Il migliore insegnamento? Quello che mi disse mia sorella e mio Padre: Non puoi fare un lavoro che non ti da soddisfazioni. Se ti accontenti, lentamente inizi a morire. Lotta per i tuoi sogni, provaci almeno non potrai rimpiangere il fatto di non averci provato.
9) La prima necessità? Sicuramente il cibo, quando ho fame ogni cosa passa in secondo piano …
10) Il peggior (ri)sentimento? Credo l’invidia
11) La persona più pericolosa? Quella che ti sorride, ma il sorriso non è per te; quella che ti porge la mano, ma con l’altra tiene il pugnale, quella che ti cerca solo quando ha bisogno; quella che sta sempre dalla tua parte anche quando sa che la strada è quella sbagliata.
12) Il cammino più rapido? Quello ottenuto tramite raccomandazioni o denaro.
13) La soddisfazione più grande? Quella di essere riuscito a comprarmi una casa. Mentre nello sport la soddisfazione più grande la provo ogni volta che un giocatore mette il cuore nelle cose che fa, è determinato e la paura non sa cosa sia, ti dimostra che la tua passione è riconoscibile nel suo sguardo.
14) Il miglior rimedio? Dipende da che cosa: dunque per avere il buon umore la morosa è sicuramente il toccasana per il corpo e lo spirito. Per rilassarsi sicuramente una birra rossa trappista con un disco dei Sigur Ròs. Per tirarsi su di morale dopo una sconfitta bisogna aspettare il referto rosa, magari conquistato vincendo facile di 1.
15) La cosa più bella? Riuscire a vivere facendo la cosa che si ama fare. Solo così, secondo me, si da un senso alla propria vita.
16) La persona speciale? Da qualche mese Serena Invernizzi … da una vita mia sorella.
17) Il regalo ricevuto? Sicuramente il Plasma da 50 pollici è stato il regalo più inaspettato e più azzeccato di sempre…
18) Il mistero che ti blocca? Non sapere mai cosa farò l’anno prossimo, sarei più sereno avere un po’ più di stabilità economica lavorativa per poter fare dei progetti ecc..
19) La soddisfazione di aver fatto …? Tutto per aver portato un giocatore a diventare migliore possibile, e non solo nel gioco penso che sia l’obiettivo primario di qualsiasi allenatore.
20) Il futuro che incombe? Riuscirò a campare facendo sempre quello che amo??
21) La forza del giocare? La forza mentale di un giocatore è la sua arma piu’ potente. Con una mente forte, i limiti come le paure spesso possono diventare solo illusioni. Con una mente forte si puo’ aumentare la propria consapevolezza e rialzarsi dalle cadute piu’ forti di prima.
22) La vittoria fondamentale? Il primo Torneo Garbosi vinto con il gruppo 2000 fondamentale per l’entusiasmo e per lo spirito di una squadra che si stava formando.
23) La bugia più grande? Sinceramente non posso rispondere a questa domanda per evitare incidenti diplomatici eh eh…
24) Il mistero che sfugge? Ora non so se ho interpretato bene questa domanda, mi capita di pensare a cosa accadrà dopo la morte. Pensare che ci sia qualcosa o che non ci sia, tuttavia, non suscita in me differenti sensazioni, ansie o turbamenti. Sono solo un po’ curioso di capire come mai tanta gente dedica la propria vita alla ricerca di un entità che non si è sicuri che esista. Probabilmente non sentendo emozioni particolari, il mistero sfugge e non cerco di approfondire questi pensieri. Ritengo forse che sia piu’ importante dare significato al presente facendo con passione ogni cosa. Solo cosi’ si puo’ continuare a vivere nella memoria di chi resta. (A volte mi faccio paura da solo).
25) Il talento che c’è? Ehm dunque…. Si il talento che c’è è un punto di partenza, pensando a come deve essere un giocatore di Basket mi ricordo una discussione con un mio collega… Un giocatore per diventare tale deve avere: Talento (e tecnica), Fisico e Atteggiamento. Se manca uno solo di questi è difficile che possa arrivare ad altissimi livelli. Il Talento è una cosa necessaria, ma non sufficiente infatti quante volte si parla di talenti sprecati perchè mancano le motivazioni, l’atteggiamento giusto, la dedizione al lavoro… quindi la frase "Il lavoro duro batte il talento quando il talento non lavora duro" calza a pennello.

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