Finali Under 19 d’Eccellenza – Quarti di Finale
Virtus Bologna - Comark Bergamo 78-64 (47-33)
Virtus: Tugnoli 2, Imbrò 10, Landi 4, Millina, De Ruvo 2, Guazzaloca, Person 8, Donati 8, Bottioni 2, Fontecchio 21, Fantinelli 10, Pechacek 11. All. Sanguettoli
Comark: Leone 12 (3/9 0/1 6/8 in 32’), Orlandi 2 (1/3 0/2 in 7’), Carnovali 8 (1/4 2/6 4 rimb in 21’), Mazzucchelli ne, Franzosi ne, Kulin (9’), Crippa 4 (1/6 9 rimb in 29’), Tomasini 19 (6/9 1/4 4/6 4 rimb in 37’), Spatti (0/1 0/1 in 11’), Tedoldi (0/1 in 6’), Franzoni 10 (2/5 1/1 3/4 6 rimb in 23’), Azzola 9 (0/1 3/5 in 14’) All. Zambelli
Arbitri: Caforio e Costa
Parziale dei quarti: 25-14 22-19 10-17 21-14
Statistiche Comark: 14/38 da due, 7/20 da tre, 15/20 TL. 37 Rimbalzi: 29 in difesa (7 Crippa) 8 in attacco (2 Azzola e Crippa). Falli fatti 23, Falli subiti 23 (10 Tomasini). Palle perse 15 (5 Leone), palle recuperate 10 (4 Tomasini e Leone).
Finisce ai quarti di finale l’avventura di Carnovali e compagni alle Finali Nazionali di Udine 2012. Dopo aver ampiamente superato le attese e mostrato in campo di poter competere contro ogni squadra, la Comark si arrende alla corazzata Virtus Bologna.
Bergamo per non soffrire troppo la fisicità degli avversari parte con un quintetto molto alto, inserendo Tedoldi al posto di Leone e spostando in cabina di regia Tomasini. Completano lo starting five i soliti Crippa, Spatti e Carnovali. Coach Sanguettoli si affida a Person, Fantinelli, Bottioni, Donati e Landi.
La Comark schiera fin da subito la difesa a zona nella speranza di rovinare i piani tattici avversari. Le Vnere faticano le prime azioni a trovare il canestro ma Bergamo non ne approfitta a dovere affrettando alcune conclusioni. Sono Bottioni e Donati a rompere gli indugi ma Tomasini risponde con un libero e una bella tripla. Fantinelli scalda la mano, Landi mette un bel canestro e il neoentrato Fontecchio mostra tutta la sua grinta con quattro punti consecutivi. Bergamo fatica a segnare e lo fa praticamente solo ai liberi, dopo che la difesa di Bologna esaurisce il bonus nel tentativo di arginare le penetrazioni di Tomasini. Imbro gestisce molto bene la palla nell’attacco alla zona, liberando i compagni e andando anche a segno dalla lunga distanza. I liberi di Crippa, Leone e Tomasini fanno segnare sul tabellone 25 a 14 per Bologna.
Bergamo continua a rimanere a zona anche se Fontecchio e Pechacek fanno male. Dopo un bel canestro di Orlandi, si sblocca Carnovali che con due triple e un bel canestro da due riaccende la partita. A questo punto Bergamo prova qualche minuto di uomo ma gli uomini di Sanguettoli si esaltano e Fantinelli, Fontecchio e Imbro trovano bei canestri. Bergamo affida e ad un inspirato Leone le chiavi dell’attacco e il giovane bresciano risponde con 6 punti consecutivi. Si va così al riposo con Bologna in vantaggio di 14 lunghezze (47-33).
Il terzo quarto si apre con un canestro dalla media di Landi e due liberi di Person. Si tratta del massimo vantaggio per la Virtus che ormai ha sembra aver trovato come scardinare la difesa a zona di Bergamo. In un contrasto a metà campo, Carnovali è costretto ad abbandonare il campo per una distorsione al ginocchio. In un momento di chiara difficoltà, l’infortunio del capitano bergamasco, scuote la squadra. Franzoni segna un bel canestro in penetrazione e Tomasini lo emula subito dopo. Bergamo pare rinvigorita e torna a difendere a uomo con la giusta grinta necessaria ad affrontare i talentuosi avversari. Azzola infila due triple consecutive mentre Bologna reagisce solo grazie ai canestri di Person e De Ruvo. Bergamo non molla la presa e dopo quattro punti di Tomasini, Azzola infila la sua terza tripla del quarto. Pechacek sigla il 57 a 50 e si chiude il quarto.
Bergamo sembra in grado di completare la rimonta, Tomasini e Leone rispondono a Person: è -4 dopo 2’ dell’ultimo quarto. Dopo il time out di Bologna le Vnere vanno subito a segno con Fontecchio al quale però risponde ancora Tomasini. L’area della Virtus si riempie e Bergamo, priva del proprio miglior tiratore, fatica a realizzare canestri. La tripla di Fantinelli è il segnale che serve ancora molto per pensare di vincere questa partita. Sfortunatamente Bergamo ha sprecato molto energie nella rimonta e non è più in grado di tenere testa all’avversario. Franzoni e Tomasini non fanno scappare Bologna che però allunga pian piano grazie a Imbro e Pechacek. Si entra così nell’ultimo minuto con Bergamo sotto di 8 lunghezze. Tomasini e compagni però non segnano più mentre gli avversari realizzano tutti i liberi che la pressione di Bergamo concede alla Virtus. Finisce con un -14 che è un po severo per Bergamo in confronto a quanto visto soprattutto nella seconda parte di gara.
Anche in questa occasione la Comark esce a testa alta e con la consapevolezza di aver provato a mettere il bastone nelle ruote ad una delle big di queste finali. Aversi potuto giocare la qualificazione alle semifinali fino all’ultimo minuto di gioco deve essere motivo d’orgoglio per i ragazzi di Zambelli.
Con queste finali il gruppo storico del 1993 si congeda dopo aver fatto buona parte della storia della Bluorobica. Tomasini, Carnovali e Orlandi sono stati l’anima del gruppo e gli artefici di molti successi fin dai primi campionati giovanili. Con l’arrivo di Franzoni 3 anni fa si è sfiorato il titolo Under 17 a Vasto. Mentre quest’anno, il presidente Andreini, ha aggregato al gruppo lo svedese Kulin, anche lui classe 1993, che è stato molto utile per il raggiungimento di questo fantastico risultato.
Grazie Tommaso, grazie Simone, grazie Matteo, grazie Mattia e grazie Johan!
Ora tocca a voi portare la vostra energia, il vostro entusiasmo e il bagaglio di esperienze vissute in Bluorobica nelle vostre future squadre! Un grosso in bocca al lupo da parte di tutto lo staff e di tutta la società!Immagini da www.megabasket.it
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