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domenica 13 novembre 2011

CAMPIONATO UNDER 14 D'ECCELLENZA
COMARK BERGAMO-ARMANI MILANO 67-48


Campionato Under 14 Eccellenza - 6° giornata di andata
Comark Bergamo - Armani Junior Milano 67-48 (36-22)


Comark: Rumi, Galimberti 11, Rota, Oliva 10, Bonalumi 11, Bassani 4, Cacace, Mezzanotte, Gerardi 13, Soldani 10, Delli Paoli 4, Macario 4. All. Braga
Armani: Passarini, Marlandelli, Stilinovic, Castrignano 2, Galli 6, Carrubba 5, Abante Macaraig 9, Canino 6, Sovera 4, Toffali 12, Carrara 2, Ferrari 2. All. Leoni

Arbitri: Rossetti di Almè e Formenti di Sorisole

Parziali dei quarti: 16-11, 20-11, 17-14, 14-12

Note: infortunio a Bassani al 16'. Usciti per falli Castrignano al 32', Gerardi al 35', Toffali al 38'. Falli Fatti Comark 22, Armani 27. Triple Comark 1 (Galimberti), Armani 1. Tiri Liberi Comark 17/28, Armani 11/19.

Prossimo turno: si gioca giovedì 17 Novembre alle ore 19.00 a Terno d'Isola contro la Virtus Terno.

Grande prestazione per gli Under 14 nell'impegno valevole per la sesta giornata del Campionato Under 14 d'eccellenza contro Armani Junior Milano. Nonostante l'assenza di Dessì fermato da uno stiramento alla coscia, la Comark riparte dalla difesa per aggiudicarsi due punti pesanti nei quartieri alti della graduatoria.

Partenza lanciata per i padroni di casa, che con il tiro libero d'apertura di Oliva e la bomba di Galimberti si porta sul 4-2. Dopo un paio di minuti dove gli orobici lasciano sul parquet numerose occasioni per allungare, i raddoppi fruttano numerose palle recuperate. Dalla lunetta Bonalumi non sbaglia, e il break aumenta sul 14-6. Il primo canestro dal campo della stellina avversaria Toffali e una bomba di Macaraig ridà inerzia agli ospiti. Solamente due liberi finali del neo entrato Gerardi e di Bonalumi danno il 16-11 di fine quarto.

Nel secondo parziale avviene il break della fuga decisiva per la vittoria. La "strana coppia" Soldani-Gerardi fattura diversi palloni recuperati nella grintosa difesa tutto campo proposta da Bergamo. Tanti i contropiedi in solitaria per i Blu con dieci punti a referto "facili" che fanno pendere l'inerzia della gara tutta dalla parte di Bluorobica. MVP dell'incontro in casa Comark è Alessandro Galimberti che oltre a rendersi utile in fase offensiva, fa la voce grossa piazzandosi alle calcagne del talentuoso Toffali limitandolo per lunghi tratti del match.

Milano è costretta a chiamare timeout sul 26-11. La musica però non cambia, e il pallino del gioco, grazie all'ottima difesa rimane ai padroni di casa. A quattro minuti dal termine in un azione offensiva, Bassani, da poco messosi in partita con un'ottima giocata offensiva riceve un colpo fortuito che gli causa un taglio sotto l'occhio ed è costretto ad abbandonare l'incontro.

La Comark sembra subire il colpo. MIlano piazza un mini-parziale che la riporta sotto, ma una giocata declinata dalla perfezione della coppia Olova - Gerardi (assist dietro la schiena nel traffico) da grande gas a Bluorobica che chiude con l'inerzia a favore 36 a 22

Come prevedibile, Milano rientra in campo dopo il discorsetto in spogliatoio con un altra faccia. Alzando non poco l'intensità in difesa. Con Milano rientrata a meno sette, la Comark è costretta a chiamare timeout. I ragazzi escono dalla panchina ritrovando la stessa voglia e l'intensità che tanto aveva regalato nei primi 20 minuti. Oliva limita le palle perse e gestisce al meglio i possessi. Soldani è una sicurezza, e nel momento importante dove nessuno segnava Macario mette a referto 4 punti che ridanno il largo ai bergamaschi. Al trentesimo il tabellone dell'Italcementi segna 53-36.

Nel quarto periodo l'Armani prova il tutto per tutto alzando intensità e giocate. Nel finale decisivi ancora una volta Oliva e Galimberti. A chiudere l'incontro a tre minuti dal termine sono i quattro punti consecutivi di un concreto Delli Paoli, pronto sullo scarico di Bonalumi e artefice di un gancione vecchia scuola dopo aver recuperato un rimbalzo in attacco.

Finisce 67-48, grazie ad un ottimo atteggiamento mostrato in una partita importante nonostante le numerose difficoltà. La strada è ancora lunga, ma già giovedì in quel di Terno servirà confermarsi contro un'avversaria ostica come quella di coach Maffioletti.






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