Finisce il Campionato di Serie C Regionale per il Borgo Basket. L'avventura per il super gruppo Under 19-17 Bluorobica con l'aiuto dei due senior Padova e Medolago è stato certamente positivo e l'impianto di un progetto che ha funzionato verrà ricofermato anche per il prossimo futuro. Qui di seguito potete visionare le statistiche generali della squadre redatte in modo ineccepibile da Gianni Comerio e poi una breve e sintetica valutazione del percorso di ogni giocatore che ha fatto parte della squadra Borgo Basket stagione 2009-2010.
Statistiche di Squadra annuali
# 4 Sebastiano Bianchi (1992):
Il trasferimento da Varese a Bergamo durante l’estate è maturato, da parte di Seba, anche grazie all’opportunità che un campionato senior come quello poi svolto con il Borgo Basket, potesse dare ad un giocatore di sostanza e di natura molto competitivo come è appunto il numero 4 dell’Excelsior. Tanto agonismo e molta tecnica a servizio della squadra per Seba durante tutta la stagione in maglia Borgo Basket, per una esperienza tecnica notevole, visto anche la competenza tecnica di avversari spesso di categoria superiore. Buone le statistiche con 257 punti in 25 partite (10,28 media) in 619 minuti (25 di media).
# 6 Matteo Orlandi (1993):
Ha giocato gran parte delle gare del girone di andata del Campionato come cambio di Marulli ed ha sempre contribuito in maniera fattiva e concreta alle necessità della squadra, dimostrando che l’età anagrafica (17 anni) conta poco se si hanno attributi e qualità da mettere in campo. Nelle occasioni in cui è stato chiamato a giocare da titolare non ha fatto mancare proprio nulla alla squadra, e queste prove sono il più bel biglietto da visita per un giocatore che potrà proseguire in maniera ancora più convincente nella maturazione programmata per il futuro.
# 7 Claudio Gotti (1991):
Ha sfruttato a dovere il progetto che gli è stato creato attorno per cercare il più possibile il suo miglioramento tecnico e fisico. Ha raggiunto l’invidiabile record di giocatore della squadra con la valutazione più alta, e questo volume di cose positive, sono rappresentate concretamente dagli oltre 100 palloni recuperati in 29 partite, con 59 stoppate date, a fare da contorno, e che rappresentano certo un invidiabile record anche per giocatori evoluti di ogni categoria. In fase realizzativa Claudio può certamente migliorare sia nelle giocate in avvicinamento al ferro (110/211 nei tiri da due 52%) che soprattutto da oltre l’arco (8/48 per un 17%) dove la tecnica e la fiducia in stessi si devono ancora affinare. Giocatore in piena evoluzione, visto anche i pochi anni di basket “serio” alle spalle, migliorato negli ultimi tempi, ma assolutamente migliorabile ancora nel prossimo futuro.
# 8 Mattia Franzoni (1993):
Ha vissuto durante la stagione una sorta di metamorfosi positiva, trasformandosi da perfetto sconosciuto (reclutato da Sarezzo nel corso dell’estate) in giocatore di sostanza e di vitalità importante. Dotato di atleticità e fisicità interessanti, pur essendo molto giovane (classe 93), ha retto il campo in maniera efficace e produttiva. E’ suo il record positivo della squadra nei tiri da due 11/14 (79%) con pochi tiri ma buoni. Per molti di quei tiri la percentuale aumenta perché per Mattia schiacciare è una bella e sana abitudine. Convinzione e determinazione e un po’ di faccia tosta potranno dare più qualità e continuità ad un giocatore di sicuro avvenire in casa Bluorobica.
# 9 Claudio Medolago (1982):
Nel corso della stagione ha ritrovato (grazie ad un valido sistema di allenamenti) tutte le numerose potenzialità che possedeva prima dell’infortunio di qualche mese fa. Insieme a Padova (l’altro giocatore senior) ha percorso in maniera inversa quello che avviene per un ragazzino quando entra a far parte di un gruppo senior. L’adattamento, in questo senso, è stato non solo positivo, ma anche molto utile anche al resto della truppa. Le qualità tecniche non si discutono, confermate anche da statistiche positive su tutti i fronti: 50% da due, 38% da tre, 70% ai liberi, terzo rimbalzista della squadra con quasi 30 minuti di media ad uscita.
# 10 Roberto Marulli (1991):
Era ed è la stagione della verità per Roberto che dopo i tanti anni di settore giovanile a buoni livelli e dopo l’annata, non troppo positiva, nel doppio tesseramento con Mornico nella passata stagione, non aveva altre possibilità che dimostrare, prima di tutto a se stesso e poi a tutti gli altri, di essere un giocatore vero. Durante la stagione ha ricevuto spesso i complimenti dei play avversari di giornata (qualcuno dei quali di passato importante) e questo è certamente l’investitura migliore per uno che ripone nel basket, oltre che molta passione, anche una importante ragione di vita. Miglior realizzatore della squadra, con 401 punti in 28 partite (quasi 15 punti ad allacciata) ha il record di mvp oltre che per i minuti giocati (30 di media) anche nei falli subiti 117 (più di 4 a partita) negli assist 108, ma anche nelle palle perse, 135 (quasi 5 a partite) che se anche prodotte da un sistema di gioco veloce e rapido come quello del Borgo sono attualmente il potenziale limite nel salire di categoria.
# 11 Matteo Cancelli (1992):
Nell’ultimo periodo ha dato una svolta molto positiva alla sua stagione dimostrandosi parecchio utile alla squadra e dando l’impressione di aver maturato l'esperienza giusta per fare scelte positive. Per essere un giocatore in piena evoluzione (di classe 92) le prospettive sono buone e le statistiche della stagione lo dimostrano ampiamente. Dieci minuti di media a partita con 3 rimbalzi e due punti realizzati ad uscita sono un bel biglietto da visita, ma sostanza difensiva, posizionamento, blocchi, intensità, falli… sono tutte voci che pur non entrando direttamente nelle statistiche confermano che la qualità c’è, anche se ancora in parte da migliorare.
# 12 Francesco Nava (1993):
Qualche piccola occasione durante la stagione (9 partite con quasi 9 minuti di media) per un altro giovanissimo di classe 93 che ha certamente maturato esperienze importanti durante l’anno traendo i maggiori benefici potendosi allenare tutti i giorni contro gente più forte di lui. E così si è passati dai minuti “difficili” di Pizzighettone alla quarta di andata, ai minuti da “veterano” a Verolanuova nella gara decisiva della stagione per il Borgo.
# 13 Mattia Gritti (1991):
Inizio di stagione certamente da incorniciare per Mattia, che dopo il difficile anno sportivo vissuto a Costa Volpino aveva tutta la voglia di dimostrare il proprio valore. Complice qualche piccolo/grande problema fisico durante la seconda parte dell’anno, la tenuta e le giocate di Gritti sono scese un po’ di tono, anche se ampiamente nelle aspettative di società e staff tecnico. Giocatore molto professionale e in grado di essere già giocatore vero nonostante la giovane età ha dimostrato con statistiche ottime sia sul fronte offensivo 75/12 (62%) da due e 36/89 (40%) da tre, che sotto l'aspetto difensivo (dove è migliorato molto) di poter reggere l’impatto anche in categoria superiore.
# 14 Davide Lussana (1991):
Stagione di transizione per Davide, anche lui alle prese con un recupero graduale da un grave infortunio al ginocchio. Dopo cure e riabilitazione non è facile riuscire a trovare il feeling con il campo, come se nulla fosse successo, e questo aspetto a Lussana è pesato particolarmente. Ha avuto soprattutto nella seconda parte della stagione un minutaggio adeguato (11 partite per 10 minuti di media di utilizzo) che gli ha permesso di provare a fare in partita quello che in allenamento gli riusciva già da tempo.
# 15 Matteo Fagiuoli (1992):
E’ entrato nelle rotazioni della Serie C Regionale nella seconda parte della stagione. Con abnegazione e impegno si è sempre reso disponibile a recitare ruoli di secondo piano, guadagnando partita dopo partita in fiducia e qualità. A statistiche discrete (18 partite, 52 punti, in 147 minuti con 8 minuti di media) aggiungendo una certa continuità nel rendimento si potrà pensare a spazi di gioco maggiore.
# 16 Alessandro Padova (1981):
Grazie al suo modo di interpretare la vita è riuscito fin dai primi allenamenti a entrare nei cuori dei compagni di squadra. Oltre al merito di aver aiutato in maniera sempre positiva i più giovani ragazzi della squadra, ha sempre dato l’esempio per impegno e abnegazione. Durante la stagione ha migliorato sensibilmente le sue performance, anche se il vero Padova (quello brillante e difficilmente marcabile) si è potuto vederlo all’opera solo in allenamento. Sempre presente nelle 30 gare disputate, primo nella classifica dei rimbalzi 213 (secondo Gotti 193, terzo Medolago 93) ha collezionato 191 punti di cui anche la prima (e al momento unica) tripla in carriera, anche se ce l’ha.
# 18 Tommaso Carnovali (1993):
In pochi si aspettavano un impatto così devastante dal giovane Carnovali (classe 93). Per chi sa fare molto bene una cosa, è anche facile farla su qualunque campo evoluisci. Nei percentuale dei tiri da oltre l’arco senza contrasto difensivo ha sfiorato la perfezione (quasi 70%) per un statistica totale nella specialità della casa di 70 canestri realizzati su 156 tentati per un 45% da oltre l’arco comunque positivo. Le otto triple messe a segno contro Cassano o le sei realizzate a Montichiari rappresentano solo la punta dell’iceberg per un giocatore in piena evoluzione che dovrà certamente migliorare in molti aspetti tecnico-tattici, ma che possiede una sorta di istinto davvero speciale per rendersi unico.
# 20 Loris Giacchetta (1992):
Come per altri elementi della squadra il finale di stagione per Loris è stato certamente positivo, considerando che solo l’esperienza iniziata qualche mese fa con il progetto Borgo Basket, ha di fatto garantito questa sorta di miglioramento di massa riscontrabile poi sul campo. Atteggiamento positivo quello di Giacchetta nelle ultime uscite, con una tenuta sempre migliore, e con un potenziale enorme ancora da sfruttare a dovere. Venti partite con quasi 10 minuti di media (34 punti con 14/24 da due) sono stati un primo investimento per un ragazzo del 92 che sta superando i normali problemi legati alla crescita, visto uno sviluppo fisico imponente vissuto negli ultimi anni.
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