sabato 15 maggio 2010
A CERNUSCO IL GOTHA DEL BASKET GIOVANILE INCONTRO-CONVEGNO SULL'ATTIVITA' REGIONALE
Si è svolta nella mattinata di sabato 15 maggio presso l'Auditorium Maggioni del Comune di Cernusco sul Naviglio, una importante riunione-convegno sull'attività giovanile in Lombardia. L'invito è partito dal Comitato Regionale Lombardo, nelle persone del suo Presidente, Enrico Ragnolini e nel Presidente del CNA Regionale, Elda Mercante con la lettera, inviata a tutte le Società partecipanti ai Campionati d'eccellenza e Open, che potete leggere QUI.
L'incontro dal titolo: "Analisi della stagione sportiva che si sta concludendo e proposte per la stagione futura" ha visto la partecipazione di molti degli Allenatori e Dirigenti delle Società menzionate, con interventi che si sono susseguiti incalzanti fino al termine dell'incontro.
Oltre tre ore a parlare di Pallacanestro Giovanile a 360 gradi con un occhio di riguardo ovviamente a quello che la Lombardia rappresenta per tutto il territorio nazionale, con idee anche in chiave "prospettiva futura" per un settore strategico per la FIP, come appunto, quello dell'attività giovanile.
Programmare al meglio l'attività giovanile, per la Federazione, potrebbe essere un ottimo investimento per la prosecuzione con profitto della stessa attività federale. Investire e dare efficacia all'attività sulle giovani leve, di fatto, come dovrebbe essere in qualsiasi Società di Pallacanestro che si rispetti, significa garantirsi un futuro duraturo, innovativo e vincente.
Apertura d'obbligo per il Presidente, Enrico Ragnolini, che oltre a ringraziare il Comune di Cernusco per l'ospitalità concessa, ha voluto fissare i punti cruciali su cui discutere per cercare di migliorare il più possibile l'attività del Comitato Regionale sull'attività giovanile. Grazie all'ottimo lavoro svolto della segreteria della Federazione, ha prodotto un documento molto interessante, con un numero notevole di indicazioni (a breve speriamo sia possibile poterlo scaricare) sull'attività giovanile della nostra regione.
Iscrizioni ai Campionati Giovanili divisi per provincia con differenze numeriche rispetto alla stagione 2008-2009, numero degli atleti in regione divisi per annata di riferimento e per provincia (del 97 per esempio ci sono 421 tesserati a Bergamo, 48 a Sondrio, 1.458 a Milano...), scarti nei punteggi nei vari campionati (per esempio il 50% delle gare nel campionato Under 19 d'eccellenza finisce con 11 punti di scarto di media, nel campionato Under 17 con 15 punti, in quello Under 15 di 18...), quanti giocatori sono entrati in campo nei vari campionati, tiri da tre punti realizzati... insomma una bella mole di dati su cui riflettere.
Il secondo intervento della mattinata è stato quello di Elda Mercante (Presidente CNA Regionale) che ha motivato l'incontro come una normale conseguenza rispetto a considerazioni fatte da più addetti ai lavori, dopo la proposta d'introduzione da parte del CRL, della possibilità della difesa a zona (solo nel terzo periodo) nel campionato Under 14 Open.
Sergio Borroni (Presidente CIA Regionale) oltre a ringraziare il Presidente Ragnolini della fattiva collaborazione in questi primi mesi di mandato ha reso partecipi tutti i presenti rispetto ai problemi oltre che di numeri effettivi, anche di età media degli arbitri disponibili. "Svecchiare" il sistema e arrivare all'utopia del doppio arbitraggio in tutti i campionati sono obiettivi importanti e condivisi per il miglior futuro CIA Regionale.
Enrico Rocco, Referente Tecnico Territoriale per il Settore Squadre Nazionali, ha spiegato che tipo di lavoro è stato fatto sulle selezioni regionali e ha reso partecipi tutti i presenti, anche delle grandi problematiche che il sitema Progetto di Qualificazione Nazionale sta creando con la programmazione intrapresa negli ultimi tre anni. Aver posticipato il Trofeo delle Regioni a livello Under 15 (anzichè Under 14) ha prodotto un percorso formativo oltre che troppo lungo da parte del CRL, anche inutile visto che molti dei ragazzi che frequentano il Trofeo delle Regioni sono già sotto diretta osservazione (da qualche mese) del Settore Squadre Nazionali. Inoltre ha voluto rimarcare come il SSNM abbia bisogno di referenti tecnici che possano vivere il territorio in maniera più attiva e presente rispetto a quello che i due (tre) tecnici sotto contratto della Federazione possono fare in questo momento.
Si sono susseguiti altri interventi come quello di Marco Gandini (Olimpia Milano), Gianni Lambruschi (Pallacanestro Cantù), Max Bardotti (Pallacanestro Bernareggio), Pierangelo Crivelli (Consigliere Regionale), Bruno Bianchi (Whirlpool Varese), Carlo Recalcati (ex allenatore della Nazionale Italiana).
All'interno del dibattito, per Bluorobica hanno preso la parola, Carlo Ballini (Dirigente Responsabile) che oltre a fare i complimenti a Enrico Rocco e al suo staff per l'ottimo lavoro svolto in questi anni con le selezioni regionali, ha tenuto a evidenziare il dato statistico più importante riportato sul volumetto preparato dal CRL. Un abbandono alla pratica sportiva numericamente rilevante tra le categorie Under 13 e Under 15/17, quasi del 30%-40% dei tesserati che sinceramente dovrebbe preoccupare il nostro movimento. Inoltre, sempre Ballini, ha voluto far rimarcare il buonissimo impatto che il progetto sui miniarbitri e giovanissimi arbitri della nostra regione sta producendo in termini concreti sulla nostra attività. In ultimo ha rimarcato al Presidente Regionale la necessità di togliere l'obbligo del dirigente addetto agli arbitri obbligatorio nelle partite d'eccellenza, forzatura del sistema davvero evitabile.
In ultimo, intervento anche del Responsabile Tecnico Bluorobica, Andrea Schiavi, che ha voluto far rimarcare come l'importante dato che dice che la Lombardia sia nei fatti e nei numeri 1/4 del movimento generale della pallacanestro in Italia, tutto questo non venga riconosciuto nemmeno in parte per: ammissioni alle seconde fasi nei campionati d'eccellenza, posti di potere, sia nel Consiglio Direttivo del Settore Giovanile che nella Commissione Tecnica Settore Giovanile. Di fatto nel passato la Lombardia ha per prima istutuito molte iniziative innovative che poi sono state "copiate" dal sistema Italia (Campionati d'eccellenza, Campionati Open, tempi da 10 minuti nell'Under 13...) con l'effettivo ricnoscimento che la nostra regione fosse veramente la locomotiva dell'attività. E' desolante pensare che una regione come la Lombardia, possa in realtà contare meno, di quello che il suo potenziale effettivamente meriterebbe.
Queste le proposte concrete di Schiavi per il Consiglio Direttivo del CRL: 1) Under 14 con due gironi Open (e non solo uno) divisi per competenza tecnica (Under 13 Open 2 gironi divisi per competenza geografica); 2) Under 15-17-19 più ammissioni ai Campionati d'eccellenza per far emergere anche altre realtà lombarde oltre le solite note che si qualficano quasi sempre (Bluorobica, Desio, Milano e Varese); 3) Regole Speciali Under 13-Under 14 da abolire tutte (tranne 5+3 nei cambi) perchè la pallacanestro è una. Rendere responsabili il più possibili Allenatore e Società di riferimento, rispetto alla formazione dei propri tesserati e donando (con fiducia) ai nostri giovani ragazzini la gioia di giocare a basket come vedono fare dai loro campioni. Il tutto non sembrerebbe niente di particolarmente sconvolgente parlando con persone con passione per la pallacanestro e con buon senso, ma tant'è...
Articolo di presentazione dell'incontro pubblicato sul sito del Comitato Regionale.
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