venerdì 26 marzo 2010
IL SETTORE GIOVANILE PUBBLICA LE SECONDE FASI ANDREINI: "SI PUNTA ALLO SCUDETTO DEI BROCCHI"
Il Settore Giovanile della Federazione Italiana Pallacanestro comunica le ammissioni, predisposte dalla Commissione Tecnica maschile, alle secondi fasi (spareggi e fase interregionale) dei campionati maschili Under 19 gruppo B, Under 17 e Under 15.
Per scaricare il comunicato potete cliccare QUI
Di seguito riportiamo la lettera che il Presidente di Bluorobica, Paolo Andreini ha scritto in giornata al Presidente del Comitato Regionale Enrico Ragnolini, sulla preoccuppante suddittanza che la Federazione subisce dalla Società di Serie A e relativi ambasciatori.
Ecco la lettera:
Presidente, come volevasi dimostrare gli accoppiamenti nelle interzone dei campionati giovanili nazionali dimostrano la logica di riverenza assoluta verso i tre club professionistici che vanno per la maggiore. Grande attenzione è stata prestata per spianare il cammino verso le Finali Nazionali di questi club e per rendere il più difficile possibile quello delle outsider (anche se ormai la mia Società non si ritiene più propriamente tale..) che ovviamente devono chinare il capo per mancanza di peso politico o istituzionale.
Tutto ciò ovviamente dopo regolamenti ad hoc per permettere agli stranieri di giocare le fasi di eccellenze con cavilli grotteschi, dopo l’assalto sistematico agli atleti giovanili da parte di orde di procuratori e fasi finali di campionati giovanili (vedi Under 19) per svolgere le quali bisogna percorrere 5.500 km al fine di allenare le big a domicilio e convocazioni di giocatori ed allenatori nelle nazionali giovanili con evidente intenti di reclutamento.
Visto che ormai siamo allo sfascio istituzionale più completo le lancio una proposta concreta: facciamo un campionato per Siena, Treviso e Bologna ed una quarta squadra a vostra scelta che elegga il Campione d’Italia di turno e poi facciamone un altro campionato (nel quale magari facciamo le regole prima) che elegga il campione dei brocchi. Così facendo non rischiamo di intralciare i programmi altrui e soprattutto non ci mangiamo il fegato.
Nel primo campionato possono giocare tutti quelli che le "big" decidano di chiamare giovani (a scelta dai 4 ai 55 anni), di chiamare italiani (status al quale si accede avendo ascoltato almeno due volte nella vita "‘O sole mio") quelli che ne fanno domanda e si viaggia solo con aerei privati; (ovviamente per il reclutamento degli atleti vige anche lo ius primae noctis sulle sorelle minori) e la radiazione per le Società che hanno avuto il cattivo gusto di tesserarli per prime.
Noi nel frattempo continueremo ad immaginare che le Commissioni Tecniche facciano un lavoro tecnico competente e che il Settore Squadre Nazionali pensi alle migliori nazionali possibili; salvo svegliarsi tutti sudati per l’eccitazione andando a fare la doccia fredda per tornare alla realtà.
Con immutata stima per la persona ma leggermente calante per l’istituzione la saluto
Paolo Andreini
Presidente di As.Dil. Bluorobica
segue...
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