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domenica 24 gennaio 2010

CAMPIONATO SERIE C REGIONALE
DIEMME TRADE CREMONA-BORGO BASKET 85-72


Campionato Serie C Regionale - 1° giornata di ritorno
Diemme Trade Cremona-Borgo Basket Bergamo 85-72 (42-31)


Cremona: Capolicchio 1, Galbarini 10, Davidovic 5, Alvergna, Drovandi 13, Maccagni 2, Zanatta 9, Ferrari 19, Guzzoni 14, Barreiro 12. All. Eliantonio
Borgo: Bianchi 10 (4/7, 2/4 ai liberi 3Rimb., 5FS, 3Rec in 29'), Franzoni 2 (1/1 in 4'), Medolago 13 (3/6, 1/1, 4/8 ai liberi 6Rimb. 7PP, 3Rec in 33'), Marulli 12 (0/3, 2/4, 6/6 ai liberi in 14'), Cancelli 1 (1/2 ai liberi 3Rimb in 20'), Nava (0/1, 1Rimb. in 11'), Gritti 11 (4/5, 1/2, 5PP in 20'), Lussana 3 (0/2, 1/1 da tre 2Rimb in 17'), Fagiuoli 5 (1/3, 3/5 ai liberi in 13'), Padova 15 (6/11, 3/5 ai liberi 11Rimb in 40'). All.re Schiavi

Arbitri: Galbersanini di Samarate e Campiotti di Biandronno

Parziale dei quarti: 24-14; 18-17; 27-22; 16-19

Note: uscito per cinque falli Lissana (Borgo) Tiri liberi Cremona 22/31 Borgo 19/29; Triple Cremona 7 (Ferrari 1, Davidovic 1, Zanatta 1, Drovandi 1, Barrieri 1, Guzzini 1) Borgo 5 (Marulli 2, Medolago 1, Gritti 1, Lussana 1); Fallo tecnico alla panchina Diemme Trade al 25’. Fallo tecnino alla panchina Bergamo al 28’. Fallo tecnico a Guzzoni al 38’. Fallo tecnico a Lussana al 38’.

Prossimo turno: sabato 30.01 alle ore 19.00 presso il Palazzetto dello Sport di Bergamo si gioca il derby con il Lussana Basket

Come da pronostico nella prima giornata di ritorno del Campionato di Serie C Regionale vince la Diemme Trade Cremona contro un buon Borgo Basket che per larghi tratti dei primi due periodi tiene botta ai più esperti giocatori di casa. Il time-out di coach Eliantonio verso fine secondo quarto con il Borgo sotto di quattro lunghezze sul 35 a 31 ne è la testimonianza più concreta.

In casa Excelsior (non convocati precauzionalmente Gotti e Carnovali e con Marulli a minutaggio ampiamente ridotto, visto l'impegno negli Under 19 il giorno dopo) giocano una partita concreta i senior Medolago e Padova ben supportati sia da Mattia Gritti (nel primo periodo impegnato anche in cabina regia) che Seba Bianchi.

L'inizio è tutto di Cremona. La tripla di Ferrari nella prima transizione è già un segnale importante. La Diemme si avvicina a canestro con prepotenza e il solo Padova sotto le plance per il Borgo spesso non basta. Tante gite in lunetta per i padroni di casa che dei primi 10 punti ne raccolgono 5 dalla linea della carità. Medolago e Padova realizzano i canestri che tengono in vita l'Exclesior, comunque in scia. Un paio di stoppate di Padova nel pitturato sono un bel segnale per il Borgo e anche se il primo periodo si chiude sul 24 a 14 per la Diemme la gara è piacevole.

Il secondo periodo è il migliore per il Borgo che costruisce tanto (facendo a volte errori grossolani in fase di costruzione) ma comunque raccoglie anche i frutti dell'energia messa sul parquet arrivando anche al già citato meno quattro. Nell'ultimo minuto, dopo il time-out, Cremona piazza un 7 a 0 terrificante (tra l'altro con la tripla sulla sirena dell'intervallo da 9 metri) che avrebbe fatto sbandare chiunque.

La ripresa si apre all'insegna di Seba Bianchi che arriva al ferro senza paura e si guadagna liberi importanti. Cremona è difficile da fermare perchè ovunque ti giri c'è pericolo. Ferrari e Guzzoni concretizzano la manovra assai ficcante dei cremonesi. Il Borgo però lotta. Medolago porta il suo contributo e le triple in rapida successione dopo il meno venti di Gritti, Marulli e ancora Marulli (da lontanissimo) riportano sotto di dieci gli ospiti.

L'episodio che non cambia la partita in termini assoluti sul risultato finale (difficile pronosticare un due in schedina), ma che assolutamente fa cambiare atteggiamento al Borgo togliendo a Gritti &c. la voglia di giocare una sana e divertente partita di basket è la gomitata del recidivo Zanatta (all'andata gomitata a Gotti, taglio in faccia e un bel po' di sangue in giro) sferrata contro il povero Marulli, colpevole (probabilmente) di aver segnato (con classe) dall'arco nelle due azioni precedenti. Totale generale, Marulli a terra sanguinante (vedi sopra) cambio obbligato e si spera di evitare almeno la frattura del setto nasale in valutazione nella giornata di lunedì presso l'Ospedale Riuniti di Bergamo.

La partita, anche se mancano ancora 13 minuti non ha altro da dire. Cremona rimane imbattuta nel proprio girone e il Borgo dopo aver retto per una ventina di minuti in maniera decente si arrende all'evidenza.

"In fase di convocazione, - commenta Schiavi a fine partita - vista l'esperienza dell'andata, vista la forza dell'avversario, visto anche che domani (oggi ndr) giochiamo una partita importante contro Siena Under 19 ho pensato di lasciare a riposo Gotti, Carnovali e Marulli. Poi complice il piccolo infortunio occorso a Orlandi in settimana, ho dovuto reintegrare Marulli, pensando di farlo giocare comunque poco come stavo facendo (out tutto il primo periodo, fuori anche dal quintetto dopo l'intervallo). Purtroppo le mie preoccupazioni prima della gara si sono concretizzate proprio davanti alla mia panchina con quell'episodio brutto e sconcertante. Dallo sport ho imparato molto: a lottare, a dare il massimo, a provare a superare l'avversario con le tecnica, con la furbizia a volte anche con la forza, ma non ho mai permesso ne a me stesso ne a nessun altro tra i giocatori allenati, di superare la linea di demarcazione che c'è tra il giocare al massimo del proprio potenziale e la violenza gratuita. Ho apprezzato coach Eliantonio per il cambio prontamente fatto dopo il fallo (tra l'altro ho ricevuto le scuse dall'arbitro Galbersanini per non aver fischiato l'antisportività del gesto), ma certe cose ci dovrebbero far riflettere a lungo sul modo d'intendere lo sport per certe persone. Non voglio fare il moralizzatore a tutti i costi dico solo che per i miei giocatori, che per la maggior parte non sono ancora maggiorenni, mi faccio carico io della loro sicurezza e dopo tantissimi episodi belli (sono davvero tanti i giocatori e i dirigenti della categoria che a fine partita ci fanno i complimenti per il nostro modo di stare in campo) episodi del genere ti tolgono proprio la voglia di essere li. Essere li però per i miei ragazzi, oltre che passo necessario per migliorare, è anche un sacrosanto diritto. Non è plausbile invece che questo diritto venga violentato in questo modo da gesti che non dovrebbero appartenere a persone che praticano lo sport più bello e intelligente del mondo."

Intervista al Presidente Cesani dell'Exclesior QUI

Articolo da "La Provincia" di Cremona QUI

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