mercoledì 9 dicembre 2009
CAMPIONATO UNDER 15 D'ECCELLENZA COMARK BERGAMO-ARMANI MILANO 48-74
Campionato Under 15 Eccellenza - 7° giornata di andata
Comark Bergamo – Armani Junior Milano 48-74 (25-34)
Comark: Franzosi P., Flaccadori, Scaini 4, Finulli 12, Farella, Zucchetti, Ripamonti 16, Donadoni 7, Viviani, Spatti 9. All. Zambelli
Armani: Gagliardi 6, Gatta, Monti 4, Di Benedetto 4, Vaghi 8, Tonella 8, Di Munno 8, Bocola 11, Verucchi 13, Riva 10, Merlati, Di Prenda 2. All. Avantaggiato
Arbitri: Braga di Pavia e Di Franco di Binasco
Parziale dei quarti: 15-16, 10-18, 13-18, 10-22
Note: Uscito per 5 falli Merlati (AJ). Tiri liberi Comark 13/26, AJ 4/6. Falli commessi Comark 12, AJ 23. Triple Comark 1 (Spatti 1), AJ 2 (Riva 1, Verucchi 1) . Timeout Comark 3, AJ 2. Durata della partita 1h e 30min.
Prossimo turno: Sabato 12 Dicembre, ore 17.00, Via Pirandello 31, si gioca contro Campus Varese
Statistiche Comark Bergamo
Prima sconfitta stagionale per il gruppo Under 15: troppo grande il divario atletico con un Armani Junior in piena forma e molto diversa dalla formazione "piccola" della scorsa stagione (ottime le prove dei nuovi Vaghi, Di Munno e Monti).
Ingiudicabile la Comark che seppur indebolita dalle assenze di Gerosa, Esposito e Zucchetti e seppur ancora ai primi passi nell'adattarsi a una pallacanestro di contatto, appare in alcuni momenti troppo brutta per essere vera.
Partenza buona per i colori orobici, aiutati nella prima frazione dal giusto piglio difensivo. Milano allunga con cinque punti in fila del capitano della Lombardia Riccardo Riva (6-10 al 5'), ma i Blu rispondono presente grazie agli spunti di potenza di Ripamonti. La retroguardia milanese ci mette grande ardore, dominando le situazioni di rimbalzo e raccogliendo buoni dividendi quando i bergamaschi vengono invitati in lunetta: l'imprecisione ai liberi con cui Donadoni e compagni si approcciano ai ferri del Palafacchetti impedisce ogni pensiero di allungo. 15-16 alla prima pausa.
Comincia bene anche il secondo quarto. Milano inizia a far valere la miglior prontezza fisica e a colpire sui 28 metri. La Comark non demorde e sono ancora cinque punti in fila di Ripamonti a segnare il buon 20-20 del quindicesimo minuto. Se l'attacco non brilla (ogni sincronia offensiva è facilmente sporcata dalle "mani addosso" dell'encomiabile retroguardia del capoluogo), dietro si continua a reggere con Spatti che, pur dispensando stoppate a tutti, riesce a ritardare di molto il terzo fallo. A rimbalzo la lotta tiene una certa equità numerica fin tanto che l' "azzurro" di Costa Volpino viene supportato dalla fisicità di Ripamonti e Finulli.
E' da metà del secondo quarto che inizia la salita vera per i Blu: le rotazioni sono cortissime e raccolgono comunque meno dell'auspicabile. Le palle perse si moltiplicano e Milano spinge fino al più nove dell'intervallo sotto i colpi del solito Bocola.
Basta però tirare il fiato un attimo per rivedere una buona Comark: esordisce molto bene nella partita Scaini e l'approccio al terzo quarto è dei migliori. I Blu prendono fiducia e ci mettono l'energia che andrebbe sempre messa. Finulli, Scaini e si ritorna a meno cinque. Un altro recupero dietro, un'altra bella azione davanti, ma l'anello sputa a Finulli la tripla del meno due.
Milano reagisce all'unico vero sbandamento della partita alzando ulteriormente l'intensità. I Blu falliscono nel traffico gli episodi con cui cavalcare l'inerzia, Milano firma un nuovo break la cui fotografia è Spatti con tre giocatori addosso a rubargli con le cattive il rimbalzo difensivo e a firmare il 29-38.
Per una Comark già in difficoltà essere ricacciati sotto è una mazzata e il rientro dal time out è da film horror: parziale di 0-7 con un paio di contropiedi subiti da mini basket.
Ancora Scaini e Spatti grazie finalmente ad attacchi corali firmano i punti di una reazione tardiva, dato che Milano nel frattempo pesca pure le due triple della partita con cui il K.O. diventa definitivo.
Piuttosto insignificante a quel punto il quarto periodo in cui Milano conferma di essere inarrivabile per i Blu di oggi e in cui i ragazzi di Avantaggiato tramite un imbarazzante dominio a rimbalzo e in contropiede continuano a spingere sull'acceleratore per vendicare il -33 della semifinale regionale di Giugno.
Per i Blu una giusta lezione sulla necessità continua di un gioco collettivo e di una superiore energia e cattiveria per giocare partite con tasso fisico e di contatto molto vicini a quelle degli adulti.
Da qui a Maggio le occasioni per rifarsi di certo non mancheranno.
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