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domenica 1 novembre 2009

CAMPIONATO UNDER 15 D'ECCELLENZA
COMARK BERGAMO-PALL. BERNAREGGIO 63-55


Campionato Under 15 Eccellenza - 4° giornata di andata
Comark Bergamo - Pall. Bernareggio 63-55 (31-26)


Comark: Franzosi P. 2, Flaccadori 6, Scaini, Finulli, Farella 5, Zucchetti 8, Ferri, Ripamonti 16, Donadoni 15, Viviani 5, Spatti 6. All. Zambelli
Bernareggio: Biffi 1, Buzzini 26, Tamburrino 2, Merli, Motta 11, Stefanelli, Riva, Di Valentin 11, Sanvito, Danelli 4, Giardini. All. Telesi

Arbitri: Regonesi di Izano e Mainieri di Cremona

Parziale dei quarti: 23-15, 8-11, 12-12, 20-17

Note: Nessuno uscito per 5 falli. Tiri liberi Comark 11/19, Bernareggio 11/24. Falli commessi Comark 21, Bernareggio 18. Triple Comark 2 (Donadoni 1, Farella 1), Bernareggio 2 (Di Valentin 2). Timeout Comark 2, Bernareggio 4. Durata della partita 1h e 35min.

Prossimo turno: Giovedì 5 Novembre, ore 20.30, PalaFacchetti - Via del Bosco - Treviglio, si gioca contro Malaspina Sporting Club

Statistiche Comark Bergamo
I reduci della Comark portano a casa con le unghie il quarto successo stagionale contro un buonissimo Bernareggio.
Più che in emergenza il roster bergamasco che vede Esposito e Gerosa in borghese per i rispettivi infortuni traumatici, Finulli e Scaini vittime dell'influenza ma comunque in panchina e capitan Donadoni arruolato malgrado una caviglia fuori posto.

Partenza tutto sommato buona per gli orobici che con poca velocità, ma in modo ordinato, trovano le soluzioni giuste. Zucchetti vuol mettere subito in mostra il proprio repentino progresso e ne imbuca quattro da sotto; Ripamonti fa valere l'atletismo e alimenta l'attacco Blu.
Bernareggio si affida come sempre al talento del folletto Buzzini, bravissimo a crepare in palleggio il muro difensivo dei bergamaschi.
Rotazioni da subito molto ampie per i campioni in carica, necessitati a trovare energie dalla panchina viste le precarie condizioni generali: l'attacco fatica moltissimo, ma la retroguardia orobica regge grazie ad un tonico Viviani e alla presenza di Spatti e Zucchetti, molto efficaci nel fare piazza pulita sotto i cristalli e nell'aiutare i piccoli in vernice.
Il più otto del primo quarto si riduce solo di tre lunghezze durante la seconda frazione, nella quale Buzzini si conferma osso veramente duro per gli esterni bergamaschi.

Alla ripresa delle ostilità ancora segnali di emergenza per la compagine di casa: con Donadoni risparmiato in panchina per il gran finale, perde ulteriormente di lucidità l'offensiva dei Blu.
Ripamonti prova a prendersi sulle spalle l'attacco, fa molto caos, ma trova sei punti consecutivi (metà del bottino di squadra nella terza frazione) che tengono appena in linea di galleggiamento la Comark.
E' invece in difesa che la Bluorobica trova le proprie certezze: la linea verde Flaccadori-Viviani si danna l'anima sulle trame di gioco perimetrali dei Reds; il coraggioso esordio di Andrea Ferri mette la museruola alle scorribande di Buzzini; Spatti, un po' ignorato in attacco, non si abbatte e dimostra di volerla vincere non concedendo secondi tiri ai milanesi.
Ancora più cinque Blu all'intervallo breve.

Torna Donadoni e sono sei i punti di Mattia che aprono il quarto periodo a tinte Blu (47-38 al 32', massimo vantaggio); Di Valentin e Buzzini non ne vogliono sapere e con intraprendenza mantengono la propria equipe a breve distanza (49-44 al 34').
A cinque dal termine il metronomo ex Stezzano è costretto a terzo e quarto fallo in fila per evitare canestri facili dei piccoli Reds, ancora a tutto gas dopo trentacinque minuti di battaglia.
Panchinato il proprio playmaker, la Comark non trova le idee giuste contro la zone-press degli avversari. Le palle perse accendono corsa e morale degli ospiti che in un amen impattano a quota 50.
Primo vantaggio esterno a quattro dal termine (50-52) e panchina orobica costretta a due interruzioni consecutive nel tentativo di ritornare in carreggiata.
Il clima si fa rovente e i Blu ritrovano l'animus pugnandi: Flaccadori di classe (52-52), due canestri dalla media di un sontuoso "Joe" Zucchetti (56-54) e una tripla scacciafantasmi di Donadoni (59-54) permettono l'allungo decisivo sull'ultimo strappo. Spatti (16 rimbalzi e 2 stoppate) alza ulteriormente il volume della radio e spegne le ultime speranze dei lodevoli avversari.

Vittoria di carattere e altri quattro giorni per riassestarsi in vista dell'incontro con Malaspina

















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