lunedì 29 giugno 2009
FINALI NAZIONALI UNDER 15 D'ECCELLENZA COMARK BERGAMO-ANDRA COSTA IMOLA 72-70
Comark Bergamo – International Basket Imola 72-70 (28-13, 45-29, 56-48)
Comark Bergamo: Leone 26, Ubbiali 12, Piantoni 5, Mazzucchelli 4, Franzosi 2, Agazzi 5, Giosuè 11, Spatti 4, Motta 2, Galimberti 1, Limonta, Donadoni.
International Basket Imola: Campli 2, Baruzzi 6, Orlando, Poli 10, Sabattani 26, Dirella 8, Pasquali, Preti 13, Nanetti, Gasparri, Franceschini 4, Rinaldi Ceroni 1.
Arbitri: Fasoli, Pepe
Note: Usciti 5 falli: (Bergamo), Preti, Gasparri (Imola). Tl: Bergamo 17/31, Imola 11/22
Comincia con una soffertissima vittoria su Imola l’avventura del gruppo 1994 alle Finali Nazionali Under 15 di Bormio.
Partenza coi razzi per Mazzucchelli e compagni, desiderosi di proseguire anche sul massimo palcoscenico Nazionale la sorprendente cavalcata iniziata nell’interzona di Merano.
Ritmo a mille dalla palla a due per la comitiva Comark, abile nel dare realtà al piano partita fatto di raddoppi e sovrannumeri. Imola è frastornata dall’energia del quintetto orobico trascinato dalle sgroppate di Giosuè e dalla classe di Leone: Bergamo al quinto minuto è già in fuga, 16-2.
La reazione degli emiliani è affidata al gioco spalle a canestro dell’encomiabile Preti, ma è ancora lo scatenato Leone a tenere a distanza di sicurezza i biancorossi, ben supportato dall’impatto di qualità di Spatti e Galimberti.
Non cambia il copione nel secondo quarto, quando le ampie rotazioni bergamasche trovano successo : copiosi i frutti dell’ingresso di Ubbiali, vero factotum del secondo giro dei Blu.
Rimbalzi, falli subiti e folli conclusioni del furetto di Stezzano contribuiscono al persistente vantaggio Bluorobica: al ventesimo minuto tutti gli effettivi bergamaschi hanno calcato il terreno da gioco e contribuito al più sedici interno con cui le squadre scendono negli spogliatoi.
Al rientro in campo i Blu iniziano a centellinare le dosi di intensità e la strada comincia a farsi in salita: è ancora il lunghissimo Preti ad accorciare le distanze per Imola con il reparto lunghi Blu letargico nel cercare di impedire le ricezioni interne.
Quando Preti trova il proprio quarto fallo personale, entra in scena Sabattani, fino a quel momento normale: il risvegliato talento in penetrazione dell’esterno emiliano segna il primo tentativo di rientro della propria truppa, fortunatamente ben corrisposto da un contropiede di Franzosi e due liberi di Leone. E’ ancora più 9 Bergamo al trentesimo, anche se il primo campanello d’allarme è suonato.
Il “dramma” sembra completarsi in apertura di quarta frazione: l’abulica difesa Blu alimenta l’entusiasmo degli avversari e il panico nelle proprie fila. L’ormai inarrestabile Sabattani sigilla un parziale di 6-16 con cui Imola trova il primo vantaggio della gara: 63-64 a cinque dal termine.
Il Blu ritrovano però ossigeno e cuore nel successivo timeout e rimettono subito la testa avanti sull’asse Leone-Piantoni: il lungo realizza in rovesciata su assist dell’ex Lonato, elimina Preti dalla gara subendo sfondamento e quinto fallo del pari ruolo avversario; il playmaker raccoglie un altro sfondamento fermando l’ennesima iniziativa di Sabbatani e mette 5 punti negli ultimi due minuti.
Blu fuori dall’apnea e a più 5 nell’ultimo minuto: solo la tripla sulla sirena di Baruzzi permette ad Imola di chiudere a stretto contatto.
Rotto il ghiaccio tutto sommato positivamente, domani incontro proibitivo con Virtus Siena, favoritissima per il titolo e largamente vittoriosa sull’ostica ValdiCeppo : sognare non costa nulla..
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