Fase Interzonale Under 15 d'eccellenza - 1° giornata
Kolbe Torino - Comark Bergamo 79-97 (42-58)
Kolbe: Bonelli 1, Troncia 2, Russano 7, Ruggero 2, Capello, Siracusa 3, Roagna 8, Luglio 3, Orecchia 25, Agbogan 9, Gatta 8, Sacco 11. All. Visconti
Comark: Mazzucchelli 4, Galimberti 8, Leone 24, Giosuè 13, Ubbiali 11, Finulli, Limonta 2, Motta 4, Piantoni 12, Donadoni, Franzosi 17, Spatti 2. All. Schiavi
Arbitri: Maver di Rovereto e Guarino di Trento
Parziale dei quarti: 25-34; 17-24; 15-17; 22-22
Note: usciti per cinque falli Troncia e Luglio (Kolbe) e Piantoni (Comark). Tecnico alla panchina Kolbe.
Statistiche Comark: tiri da due 22/49 tiri da tre 5/16 (Galimberti 2, Leone 1, Ubbiali 1, Franzosi) tiri liberi 24/32 (Leone 9/12) Rimbalzi 42 totali difensivi 35 (Leone 8, Piantoni 7) offensivi 7 (Spatti 2). Assist 11 (Leone 4, Giosuè 4).
Prossimo turno: lunedì 1.06 ore 17.00 Merano Vs. San Lazzaro (vincente di 4 contro Venezia Giulia nella prima gara).
Buona la prima. Il gruppo Under 15 d'eccellenza targato Comark va contro pronostico e vince con merito la prima partita della fase interzonale a Merano contro la prima classificata del Piemonte (Kolbe Torino).
La gara ad inizio match è un monologo Blu. Leone e compagni pressano dall'avvio guadagnando qualche punto di vantaggio già alla prima sirena (25-35). Gli attacchi sono davvero efficaci e il ritmo alto permette punteggi alti.
Alla seconda sirena il 42 a 58 per Bluorobica depone a favore dello spettacolo. Torino si mette a zona 3-2, poi 2-3 ma Galimberti prima e Leone dopo, con dardi precisi dall'arco affossano i piemontesi un po' in affanno contro il press orobico.
Dopo l'intervallo il moto perpetuo dei Blu rallenta e Kolbe le prova tutte per rientrare, ma non ci riesce.
Ancora +18 alla terza sirena (57-75) con Giosuè spesso vincente partendo da lontano e con una manovra ben orchestrata dal solito Leone.
Nell'ultimo periodo Kolbe prova a rientrare nel match. Due triple quasi a fila di Sacco e Gussavo (sponda Kolbe) fanno ritrovare in un amen un po' di entusisamo ai piemontesi. Ubbiali respinge l'assalto con due delle sue invenzioni e la gara prende una forma ben definita.
E ora sotto a chi tocca.
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