Blorobica.com ha intervistato i cinque capitani della diverse squadre Comark Bergamo. In questi giorni saranno publicate tutte integralmente sul nostro sito internet. Iniziamo dal capitano degli Under 19. Ecco la sua intervista.
A pochi giorni dall'aver raggiunto un importante obiettivo stagionale come ha vissuto la tua squadra questo importante momento sportivo?
Nelle passate stagioni ci siamo qualificati alle finali nazionali con giornate di anticipo rispetto alla conclusione dell'interzona e quindi il clima era molto più rilassato. Quest'anno invece la situazione era completamente diversa, in quanto la nostra qualificazione è arrivata solo all'ultima giornata, grazie anche alla vittoria di Udine su Pordenone, perciò abbiamo vissuto le ultime giornate con un po' di tensione e con la paura di non riuscire a qualificarci, soprattutto per Lele, Omar e per il sottoscritto, visto che è l'ultimo anno nelle giovanili.
A questo proposito vorrei ringraziare tutti i miei compagni perchè nonostante le ultime difficoltà siamo sempre rimasti uniti, anche quando la qualificazione sembrava ormai sfuggirci di mano.
Cosa ti aspetti da questo finale di stagione e che prospettive può avere la tua squadra?
Mi aspetto, ma come tutti del resto, di fare un'ottima finale nazionale cercando di raggiungere traguardi importanti per dimostrare al movimento cestistico italiano il valore della società Bluorobica.
In queste due settimane ci alleneremo al meglio per arrivare al top della condizione fisica e per riuscire ad alzare ancora di più il livello di qualità del nostro gioco, sicuramente poco lucido nelle ultime uscite.
Cosa significa per te essere il capitano di una squadra Bluorobica?
E' sicuramente motivo di orgoglio e di soddisfazione essere il capitano di una squadra Bluorobica. In questi quattro anni essere tesseraro Comark Bergamo mi ha dato moltissimo. Spero di aver ripagato almeno in parte quello che ho ricevuto. Fare il capitano non è stato, però, poi così difficile, grazie soprattutto all'insegnamento, negli anni precedenti, di capitan Sonzogni.
Una qualità positiva e una negativa del tua squadra?
Quella negativa è sicuramente legata al fatto che in questo ultimo periodo ci siamo allenati poco insieme e quindi la qualità di gioco non è delle migliori e di conseguenza anche la condizione atletica di alcuni di noi non è ottimale. Parlando, invece, delle note positive, posso dire che nonostante queste difficoltà abbiamo dimostrato che la squadra sa soffrire e sa lottare e quindi grazie anche alla nostra caparbietà e ad un pizzico di "culo", siamo arrivati alle finali.
Buone finali a tutti (soprattutto a quelli di Conegliano!!!). Ragazzi, stringiamo le chiappe e comunque vada grazie a tutti per questi quattro anni passati insieme.
Il capitano
Elvis Vacchelli
Nessun commento:
Posta un commento