lunedì 11 maggio 2009
CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA COMARK BERGAMO-REYER VENEZIA 89-64
Campionato Under 19 d’eccellenza – 7° giornata di ritorno
Comark Bergamo – Reyer Venezia 89-64 (49-36)
Comark: Vacchelli, Planezio 10, Gotti 16, Gritti, Orlandi 11, Deligios 12, Marulli 10, Darwish 11, Carnovali 16, Tomasini 1, Carrara 2. All. Schiavi
Reyer: Zatta 5, Moro 10, Boldini, Caraffa 6, Parisatti, Prete 8, Livio 6, Lazzaro 17, Tomasi 12, Seno. All. Toffanin
Arbitri: Lunghi di Cantù e Belloni di Rivolta d'Adda
Parziale dei quarti: 25-13; 24-23; 24-16; 16-12
Note: nessuno uscito per cinque falli. Tiri Liberi Comark 9/18 Reyer 2/8 Triple Comark 10 (Gotti 2, Deligios 1, Orlandi 3, Marulli 2, Carnovali 2) Falli commessi Comark 10 Reyer 14.
Prossimo turno: Finali Nazionali Under 19 a Salsomaggiore dal 1 al 6 giugno 2009
La Comark raggiunge il traguardo della qualificazione alle Finali Nazionali di Salsomaggiore Under 19 dal 1 al 7 giugno 2009. Terze finali nazionali a fila per il gruppo 90 e 91 Bluorobica con la settima finale nazionale negli ultimi tre anni per la Società del Presidente Andreini a dimostrare (se ce n'era bisogno) tutto il valore di un settore giovanile in ascesa ormai da diverso tempo.
Qualificazione meritata per Planezio & c. ma che in questo caso è passata attraverso davvero mille risvolti unici e ideali per una sceneggiatura al cardiopalma, sfociati all'ultima giornata con la vittoria "controllata" della Comark a Treviglio contro Venezia e la sfida risolta solo negli ultimi 8 secondi tra Udine e Pordenone.
Qualificazione comunque centrata per i Blu e ingresso ancora una volta nelle migliori 16 squadre d'Italia, stagione 2008-2009.
Onore al merito al Sistema Basket Pordenone che ha davvero sfiorato l'impresa di battere Udine nell'ultima gara giocata al Palacarnera (73-69) e che esce a testa alta dal girone D interregionale Under 19 con la consapevolezza di aver dato tutto per approdare ad un grande risultato. Società simili Bluorobica e Pordenone che santificano il lavoro quotidiano in palestra viste le risorse economiche limitate e un reclutamento che rappresenta un territorio ben circoscritto, ma che ha poco a che spartire dal recultamento su scala nazionale delle "grandi".
Onore a Pordenone quindi ma grande onestà, correttezza e lealtà... stima, rispetto alla Snaidero Udine che in una gara che poteva contare davvero poco per loro (in termini concreti di classifica) ha giocato con il piglio giusto e con le necessarie forze fisiche e mentali, vincendo una partita importante e che ha salvaguardato il vero spirito dello sport.
Cronaca: Venezia arriva tardi a Treviglio, complice il traffico della bassa e riesce a fare solo 10 minuti di riscaldamento. I ragazzi della Reyer subiscono in avvio la maggiore pericolosità dei Blu che alla prima sirena volano sul più 12 (25-13).
Nel secondo quarto anche gli amaranto in trasferta vedono grande grande il canestro della Comark e infilano una serie rispettabile di triple che al secondo gong tiene a distanza non troppo rassicurante le due formazioni (49-36).
I padroni di casa sanno che non possono sbagliare e il colpo del K.O. è nel terzo periodo con Carnovali e Marulli dall'arco e Planezio e Gotti nel pitturato a mettere a distanza di sicurezza gli amici di Venezia (73-52).
Orlandi e Vacchelli nel secondo quintetto Blu si dannano l'anima per mantenere alta la pressione difensiva. Darwish realizza da sotto un paio di giocate interessanti e la gara si chiude per la Comark con l'interessante statistica di 7 uomini in doppia cifra.
"Sono molto felice per questa sofferta qualificazione - commenta Schiavi dopo Udine-Pordenone - Abbiamo rischiato molto, ma proprio per questo motivo andare a Salsomaggiore e giocarci lo scudetto Under 19 ci riempie ulteriormente di fiducia e di orgoglio. E' chiaro - continua il responsabile delle giovanili - che sapevamo che i non allenamenti di squadra, con tutti i ragazzi in doppio tesseramento tra la serie A dil. della Blubasket e la serie D dell'Excelsior, avrebbe potuto creare qualche problema a livello di risultati concreti. I problemi sono in effetti arrivati, ma grazie alla nostra bravura, a un po' di fortuna e a alla legge divina del basket che non tradisce, siamo a Salso dall'1 al 7 giugno. Grazie a tutti".
Ora tutti a Salsomaggiore. Complimenti!
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