giovedì 15 gennaio 2009
CAMPIONATO UNDER 14 OPEN (1995-96) COMARK BERGAMO-ARMANI JUNIOR MILANO 69-62
Campionato Under 14 Open - 8° giornata di andata
Comark Bergamo - Armani Junior Milano 69-62 (40-33)
Comark: Stucchi, Flaccadori, Casappa, Scaini 2, Finulli 4, Esposito 9, Della Volta, Ripamonti 13, Arnoldi 6, Donadoni 23, Gerosa 6, Spatti 6. All. Zambelli
AJ: Antoniazzi 6, Gagliardi 5, Gatta 3, Biganzoli, Tonella 1, Gironi 2, Di Benedetto 2, Sacchi 6, Riva 13, Bocola 18, Merlatti, Viviani 6. All. Avantaggiato
Arbitro: Agazzi di Bergamo (Voto 9 - Sereno, equo e ci mette l'anima per tenere il ritmo forsennato della partita)
Parziale dei quarti: 21-17, 19-16, 18-15, 11-14
Note: Nessuno uscito per cinque falli. Tiri liberi Comark 6/16, AJ 10/19. Falli commessi Comark 19, AJ 21. Triple Comark 1, AJ 0. Timeout Comark 3, AJ 4. Durata della partita 1h e 26min
Prossimo turno: domenica 18.01, Centro Sportivo Via Pirandello 31 - Varese, ore 11.00, si gioca contro Lindt Varese
Comincia bene il ciclo di scontri diretti al vertice per il gruppo 1995 che trova una splendida vittoria contro l'AJ Milano di fronte al folto pubblico accorso al PalaNorda. Comark ancora a punteggio pieno, milanesi ora con due sconfitte (Cantù e Bergamo).
La condizione precaria delle squadre (Comark con Ripamonti, Spatti e Donadoni convalescenti; AJ senza Verucchi e Di Prenda scavigliatosi durante il riscaldamento) non incide minimamente sul ritmo della partita: tachimetri subito al lavoro con Bluorobica col piglio delle grandi occasioni.
Dopo un paio di minuti di timidezza a causa del prestigio della maglia avversaria, sono i Blu a prendere il comando delle operazioni con una difesa volenterosa che innesca il gioco in contropiede. Intensità alle stelle con Ripamonti (chiuderà con 9 recuperi) a intercettare i passaggi lunghi delle scarpette rosse.
Milano rintuzza le iniziative dei locali affidandosi alla tenacia di Bocola, sempre presente a rimbalzo offensivo e concreto nelle conclusioni ravvicinate.
E' un Arnoldi con la faccia giusta a mantenere avanti Bergamo: esaltato da una prodezza in volo alla Manu Ginobili, il mancino orobico trova altri due canestri importanti che confermano il proprio continuo miglioramento e danno la giusta inerzia ai compagni in vista del secondo quarto.
Secondo quarto in cui si accende Donadoni che trova l'area AJ troppo sgombra e si mette in proprio arrivando quasi sempre a realizzare da sotto.
Anche il team di Avantaggiato decide quindi di raddoppiare sistematicamente, alzando ulteriormente i ritmi della gara, ma trovando ben preparato al gioco in velocità anche il secondo quintetto Blu: Gerosa e Scaini si iscrivono a referto, Della Volta controlla bene il folletto ex Social Osa Gagliardi e frena sapientemente gli eccessi di impeto dell'offensiva bergamasca.
Per Milano inizia a farsi sentire anche l'immenso talento di Riva, bravo a mettere a frutto i propri progressi nei tiri nel traffico e riavvicinare la propria squadra al punteggio dei locali (36-33 al diciottesimo) quando i bergamaschi iniziano ad accusare la stanchezza.
E' ancora Donadoni però a mettere il proprio timbro sul quarto: recupero, canestro in contropiede e canestro sulla sirena di fine primo tempo rilanciano l'equipe del presidente Andreini ad un ben più rassicurante 40 a 33.
Ottimo basket anche nella terza frazione, malgrado le squadre fatichino un po' di più ad allungare le difese. I Blu iniziano a pagare le precarie condizioni fisiche e devono rinunciare alternativamente a Donadoni e Ripamonti fermati dai crampi oltre ad Esposito gravato di 3 falli.
L' AJ sospinta da Sacchi e dal capitano della Lombardia Riva impatta sul 44 pari al ventiseiesimo, dando l'impressione di potere girare le sorti del match.
Impressione sbagliata, dato che la Comark ritrova forza dopo il timeout e sfodera un finale di quarto da applausi: 14-4 il parziale per Bergamo negli ultimi quattro minuti grazie al maggior coinvolgimento di Spatti e del rientrato Esposito, che finalmente riescono ad eludere l'arcigna marcatura dei lunghi del capoluogo.
Ultima frazione con Esposito che "vede rosso" e aggiunge all'immensa sostanza messa in campo per tutto l'arco del match la tripla del 61-50 (dando supporto alla teoria dei corsi e ricorsi storici di vichiana memoria) e uno splendido arresto e tiro dai 5 metri.
L'AJ sembra alle corde, ma il copione prevede altre emozioni: Bocola si dimostra ancora imprendibile per i lunghi Comark e ne infila altri 6 alimentando la rimonta dei biancorossi che toccano il 63-59.
Bergamo perde definitivamente Donadoni (fino a quel momento autentico trascinatore della squadra) stremato dai crampi.
Tutto fa pensare al peggio per la Bluorobica, ma altri minuti importanti di Arnoldi e uno Spatti riciclato playmaker tengono a galla i Blu che, tra un'ingenuità e l'altra (record assoluto di linee laterali pestate), trovano con immenso cuore le energie per riallungare, con altri 4 punti di Esposito e un pregevole gioco da tre punti di Ripamonti a mandare i titoli di coda.
Grande la soddisfazione in casa Comark e pasticcini per tutti per il compleanno di Gerosa: ora il dovere di proseguire con questo carattere anche nei prossimi duri impegni.
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