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mercoledì 11 giugno 2008

FINALI NAZIONALI UNDER 19 A VENEZIA FORTITUDO BATTE COMARK E SI QUALIFICA 89-70

Finali Nazionali Under 19 Venezia - 3° giornata
Comark Bergamo - Fortitudo Bologna 70-89 (27-41)


Comark: Gritti 14 (3/5, 2/4, 2/2 ai liberi), Marulli, Meneghel 4, Gibellini 2, Darwish, Lorenzi 18 (1/1, 5/7, 1/2 ai liberi), Corno, Vacchelli 9 (1/1, 2/4, 1/2 ai liberi), Gotti 6 (3/4), Deligios 4, Planezio 9 (3/6, 1/1), Zambelli 3. All. Martini
Bologna: Somvi 14, Fratini 17, Fin 5, Sanguinetti 17, Borra 22, Settanni, Chiarini, Zanata 6, Pieri 2, Fanti, Mazza 3, Landuzzi 2.

Parziale dei quarti: 11-23; 27-41; 47-62; 70-89

Statistiche Comark Bergamo: tiri da due 13/30 (43%) tiri da tre 11/24 (46%) tiri liberi 10/17 (59%) Rimbalzi difensivi 15 (Meneghel 3 Deligios 3 Planezio 3) offensivi 2 (Gritti 1 Gibellini 1) Palle recuperate 10 (Vacchelli 4) perse 18 (Deligios 4)

Classifica finale del girone di qualificazione: 1) Benetton Treviso 2) Scavolini Pesaro 3) Fortutido Bologna 4) Comark Bergamo

Sembrava un sogno quello di superare lo sbarramento di un girone eliminatorio veramente tremendo quello che ha accompagnato il gruppo Under 19 in queste tre giornate di Finali Nazionali a Venezia. Con la vittoria seppur risicata con Pesaro sembrava che i Blu ce la potessero fare. Invece il sogno è svanito all'improvviso questa sera davanti alla prepotenza fisica e atletica della Fortitudo. I felsinei sono stati capaci di concentrare tutti gli sforzi proprio contri i Blu facendo praticamente la partita perfetta e di fatto eliminando la squadra di Martini dalla possibilità di accedere allo spareggio tra le seconde e le terze di ogni girone.

La gara inizia subito in salita per la Comark che non riesce a tenere duro in avvio. Bologna trova in Borra e Sanguinetti le due anime più vispe e allunga decisamente già alla prima sirena (11-23).
Nel secondo periodo i Blu le provano tutte per poter risalire la china e la buona percentuale nel tiro dal perimetro tiene a galla gli orobici.

Ripresa con la zona 2-3 della Fortitudo a stoppare ogni velleità di rientro quantomeno al meno 6 necessario per la qualificazione sponda Blu. Meneghel non carbura e Deligios e Corno non sono brillanti come al solito.

Nell'ultimo quarto Martini prova anche con i raddoppi a frenare l'attacco Fortitudo che dopo aver segnato 47 punti contro Pesaro e 57 contro Treviso trova davvero una serata di grazia dei propri esterni. E' chiaro anche che il predominio dei rimbalzi sponda Bologna (17 per i Blu 34 per Bologna) è un chiaro segno della maggiore forza e fisicità della squadra della F.

Finisce quindi anticipatamente rispetto allo scorso anno il cammino del gruppo Under 19 nelle finali di categoria. Rimane la consapevolezza di aver provato a infastidire le così dette grandi, riuscendoci purtroppo solo in parte. Il primo tempo con Treviso e la vittoria contro Pesaro rimangono le "cose" belle da serbare nei migliori ricordi. La forza di avversari certamente più blasonati ma anche più "disponibili" nel reclutamento dimostra ancora per i Blu che la strada intrapresa è quella giusta.

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