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venerdì 16 maggio 2008

UNDER 13: COMARK AI QUARTI DI FINALE

AJ MILANO IN VANTAGGIO DI 11 PUNTI

Campionato Under 13 Open - Quarto di finale (gara di andata)
Armani Jeans Milano - Comark Bergamo 50-39 (31-17)


Comark: Stucchi, Casappa, Mandelli, Mazzanti 4, Ripamonti 6, Donadoni 14, Arnoldi, Spinelli 2, Prezioso 2, Briguglio, Spatti 4, Esposito 7. All. Pirola-Zambelli
Milano: Antoniazzi 13, Sacchi 12, Biganzoli, Nervetti, Trevisan, Riva 10, Tonella, Gironi 4, Miotto 2, Bocola 8, Di Benedetto, Viviani 2. All.: Avantaggiato-Bizzozero

Arbitro: Di Pilato e Garavaglia

Parziale dei quarti: 19-8; 12-9; 8-13; 11-9.

Note: usciti per cinque falli nessuno. Tiri Liberi Comark 5/14 Milano 2/12 Triple Comark 0, Milano 0, Time-out Comark 2 Milano 3.

Prossimo turno: Gara di ritorno martedì 20.05 alle 20 al Palablu.

Milano si aggiudica la prima metà di questa doppia gara di spareggio, e lo fa producendo un parziale di primo quarto poi ben tenuto fino a fine match.
Per i bergamaschi troppi gli errori in contropiede e poca la lucidità nell'attaccare la difesa biancorossa.
Nel primo quarto come detto è un parziale negli ultimi 4 minuti che apre il divario tra le due squadre. Bergamo soffre i contatti e non riesce a contenere le folate di fine quarto degli avversari. Nel secondo periodo c'è un po' più d'ordine a livello difensivo, e questo permette ai blu arancio di restare a contatto con gli avversari, senza mai però dare l'impressione di poter ricucire.
Cosa che invece potrebbe avvenire nel secondo tempo.
Comark riparte decisa, e pressando la squadra di Avantaggiato riesce a portarsi a 6-7 lunghezze di svantaggio, senza però affondare i colpi fino in fondo. Alla terza sirena il tabellone dice ancora +9 per i padroni di casa.
Nell'ultimo periodo l'inerzia passa da una squadra all'altra, senza che nessuna delle due riesca a dominare l'altra. A 22" dalla fine Bergamo avrebbe la palla per poter ridurre a 7 le lunghezze di distacco in vista della gara di Treviglio. La palla però viene persa contro la difesa milanese e sul ribaltamento sono proprio questi ultimi a chiudere con un sensibile +11 a 2" dalla fine.
Milano ha attaccato diligentemente per tutti e 32 i minuti la difesa orobica, trovando anche dopo molti ribaltamenti di palla il buco buono per andare fino in fondo, ed ha difeso in maniera estremamente fisica.
Bergamo ha faticato nei primi minuti ad adeguarsi al "metro" arbitrale, pagando dazio, ed ha sbagliato molto sia in contropiede che al tiro dalla lunga.
Ecco perchè le sorti di questo doppio confronto potrebbero essere ancora del tutto aperte.

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