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lunedì 19 maggio 2008

DAL QUOTIDIANO "LA REPPUBLICA"

FINALI NAZIONALI UNDER 19 A VENEZIA

LE FINALI Nazionali Under 19 (annate ´89-90) si svolgeranno quest´anno a Venezia, dal 9 al 15 giugno. Due sono le principali pretendenti: detto della Virtus, che ha numeri per issare il tricolore, c´è soprattutto la Benetton, che vinse un anno fa, ma che ovviamente non avrà Roberto Rullo (in questa stagione, 4.6 punti in 16´ a Imola in Legadue).

Il gruppo italiano di Treviso resta di grande livello, è l´ossatura della Nazionale e lo sarà presto anche della squadra in verde di serie A, intenta a promuovere un significativo ringiovanimento: spiccano il centro Andrea Renzi, già visto debuttare nella massima divisione, l´ala Nicolò Martinoni e il creativo esterno Andrea Saccaggi. Non avranno invece il 2.11 polacco Jakub Wojcechowski: è al secondo anno a Treviso, e senza lo status di "italiano di formazione" i regolamenti impediscono di giocare le finali nazionali.

Dietro biancoverdi e bianconeri, potrà fare da terzo incomodo l´Angelico Biella, che schiera tre giocatori che spostano: Paolo Rotondo, Luca Tardito e Tommaso Raspino. Il gruppo di Federico Danna è solido, da due anni gioca la C2 come Cestistica Biella e quest´anno è addirittura arrivato alla finale promozione per la C1 (ieri gara1 contro Aosta).

Poi, nel gruppone, spicca anche il Montepaschi Siena degli ´89 De Bartolo e Galli, del ´90 Stefano Crotta (aggregato alla Nazionale italiana nel torneo di Mannheim) e dell´emergente David Cournooh, di origini ghanesi, ma nato a Villafranca di Verona. Un gruppo che merita sempre di essere seguito, e che in stagione ha dato fastidio alla Virtus di Sanguettoli, è quello della Virtus Siena: attenzione a Manuel Diomede e al capitano, Gianni Terrosi. Infine, occhio alla crescita di Milano, con Stefano Gentile in regia e il rientro dall´infortunio delll´ala forte tiratrice Marko Micevic.
(ma. mar.)

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Virtus fortissima con Under 19 e 17, Fortitudo al lavoro sugli Under 15

- La Repubblica -

In un pomeriggio di calura come quello di giovedì scorso, il Cierrebi Club stipato per un derby juniores, e meta d´incontro pure per allenatori, agenti e dirigenti, mostra a tutti che Bologna, benché fuori dai play-off, non ha ancora smesso col basket. E ne avrà a fiotti, nel mese che ospiterà le finali giovanili: Under 19, Under 17 e Under 15, una sorta di "June Madness", parafrasando la follia delle Final Four Ncaa, che regala i primi sogni, sgrezza i primi talenti, graffia le prime delusioni di carriere augurabilmente luminose. Ne siamo convinti, visto il materiale che, osservando bene, si vede crescere ogni giorno.

Il serbatoio più rigoglioso è oggi quello della Virtus. Giordano Consolini e Marco Sanguettoli, responsabili delle giovanili, guidano in panchina le due squadre che possono centrare una memorabile doppietta. "Jordan" ha l´Under 17, un gruppo del ‘91 con pochi eguali: Claudio Tommasini (figlio di Aldo), Riccardo Moraschini, Andrea Binelli (figlio di Gus), Filippo Baldi Rossi e Michele Vitali (fratello di Luca) ne sono il cuore, oltrechè la polizza sul futuro del club. Qualcuno s´è già visto in prima squadra, altri meritano davvero d´esser seguiti. Imbattuto in stagione (27 su 27), sconfitto però due volte dal Montepaschi nei tornei di San Lazzaro e "Basket for life", il gruppo ha una grossa rivincita da prendersi: l´anno scorso, alle finali U16 di Montecatini, scialò un +14 contro Pesaro, che poi vinse. Consolini non ci dormì per giorni. Nell´Under 19, guidato da "Murphy" Sanguettoli, il gruppo Virtus (28 vinte su 28) è ancora tra i migliori: il plotone di ali reclutate (Da Ros, Mantoan, Fontecchio, Masciadri) è una garanzia, anche senza un vero centro. In più, potrebbe recuperare l´infortunato Stojkov, play e leader, e finalmente apparirà, raggiunto lo status di "italiano", il dominicano Canelo, già visto coi seniores.

Alle finali U19, a differenza dell´U17, dovrebbe esserci anche la Fortitudo La squadra di Michele Teglia, oggi contro Pordenone, ha un +15 da difendere per qualificarsi. Rispetto alla Vu, ha meno talento ma tanto carattere: Gianandrea Fratini e Giacomo Sanguinetti sono l´orgoglio dell´Aquila, che ha pure da plasmare i 2.12 di Jacopo Borra. Tornato Bebo Breveglieri come responsabile, il settore giovanile sta riprendendo vigore, senza smanie di risultati, quanto piuttosto di crescita degli atleti. E l´U15 è probabilmente il gruppo migliore dell´intera regione, con due ragazzi su cui si punta molto (Matteo Chillo, 1.96 del ‘93, e Alessandro Azzaro) e un terzo in arrivo (Luca Martignago da Montebelluna, 2.03 di 15 anni). Non possiamo lamentarci. Le prime squadre sono andate così così, ma dietro non s´è smesso di lavorare. Non a caso, anime storiche delle due società.
MARCO MARTELLI

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