mercoledì 2 aprile 2008
UNDER 19: COMARK SI FA GRANDE GRANDE GRANDEWHIRLPOOL VARESE AL TAPPETO 77-69
WHIRLPOOL VARESE AL TAPPETO 77-69
Campionato Under 19 d'eccellenza - 4° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Whirlpool Varese 77-68 (39-47)
Comark: Vacchelli 2, Gotti 6, Lorenzi 12, Zambelli, Deligios 18, Planezio 15, Monzio Compagnoni, Marulli, Darwish, Meneghel 17, Corno 7, Gibellini. All. Martini
Varese: Ferioli, Padova 17, Cortellari, Montalbetti 2, Spadaccini 2, Fedrigo, Palladini 10, Ghiringhelli 9, Ferrario 9, Innocenti,Canavesi 8, Marusic 9. All. Bianchi
Arbitri: Ce di Cassina Cassina de Pecchi :-) e Montella di Milano
Parziale dei quarti: 21-21; 18-26; 12-10; 26-11.
Note: Time-out Comark 2 Varese 5. Triple Comark 7, Varese 2.
Prossimo turno: martedì 8 Aprile ore 20.00 quinta giornata della seconda fase interregionale si gioca a Rimini contro i Crabs.
Statistiche Comark Bergamo
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Una grande Comark Bergamo è riuscita a battere con una gara attenta, efficace e molto combattuta i Campioni Regionali Under 19 della Whirlpool Varese nella quarta giornata della fase interregionale.
Vittoria che rilancia le quotazioni della squadra di Raffa Martini in chiave qualificazioni Finali Nazionali, potendo contare su un invidiabile ruolino di marcia (3 vinte - 1 persa) con la sfortunata sconfitta a Loano a rovinare un girone di andata di questa seconda fase davvero magnifico per i colori arancio-blu.
La gara è sentita e anche se i giocatori si conoscono bene l'intensità è comunque molto alta. Varese parte con la classica azione "Carlo Colombo docet" e Andrea Marusic si fa notare subito con una bella schiacciata. Dall'altra parte Meneghel fa capire che oggi non si scherza e ne mette due importanti. I blu innestano subito le marce alte e sul 12 a 6 per i locali in molti non ci credono. Sopratutto non ci credono Planezio e lo stesso Meneghel che sbagliano da soli due facili appoggi in contropiede. Errori fatali. Di la prima la tripla e poi un gioco da tre con il fallo. Insomma grande equilibrio fino al primo gong 21-21.
Al secondo via i blu faticano a trovare con continuità il canestro avversario. Varese rimane spesso in piedi grazie ad una presenza a rimbalzo offensiva davvero invidiabile. Spesso sono proprio i secondi tiri la freccia più pericolosa nell'arco della Whirlpool. I ragazzi di Bianchi con Marusic ben limitato in avvio da Planezio e seduto per la sua personalissima pausa fanno il break. All'intervallo i Blu non meritano troppe lunghezze di svantaggio ma al bel canestro di Gotti a 4 secondi dall'intervallo (- 5) segue la tripla "stato di grazia" del solito Padova 39-47.
Dallo spogliatoio si sentono le urla di Martini che carica i suoi a dovere. La svolta però arriva dalla maggiore fisicità dei Blu che dopo la pausa si presentano con le tre guglie Planezio-Gotti-Lorenzi sotto le plance. La zona proposta dalla panca orobica e la maggiore propensione fisica mandano in tilt l'attacco varesino. Non segna praticamente nessuno nel terzo periodo, ma nell'intensità dei contatti nessuno si risparmia.
I due grigi arbitrano giustamente da categoria senior (voto 9 a Cè e Montella e non solo per la stima) e il gioco è maschio anche se corretto. Martini cala il jolly della box and one su Marusic e il duello con Planezio è di quelli davvero interessanti, come potrebbe essere molto interessante vedere due così a fare a legnate ogni giorno in palestra uno contro l'altro per aggiudicarsi il quintetto in una ipotetica squadra di B/1. I sogni sono la misura del nostro (vostro) carattere quindi... forza ragazzi!
Durante il terzo periodo Comark spende molto ma raccoglie poco, anzi pochissimo. Ancora sotto di 6 al terzo gong c'è il rischio di calare l'intensità. Invece al quarto e ultimo via sono i varesini che non trovano sbocchi contro la zonetta del coach di casa che non crede ai propri occhi all'ennesimo contropiede realizzato in solitudine sui diversi palloni recuperati.
Continua la lotta inesorabile tra Marusic e il nuovo entrato Corno e tra il pericolo numero due (forse uno) in casa varesina Padova e lo scugnizzo Vacchelli. Ogni pallone diventa una lotta dura e cruda. Varese non trova mai il canestro da fuori. L'area Blu diventa un tonnara dove spesso quelli di Varese vengono rimbalzati dai totem Gotti e Lorenzi.
La tripla a un minuto dalla fine di Planezio del più 6 è una sentenza di condanna per Varese e di gioia infinita per Bergamo. Si festeggia. Bergamo vince con Varese e vola in testa alla classifica.
Grande felicità in casa orobica con il coach Martini che a fine partita dichiara: "Sono molto felice di questa vittoria, perchè per la prima volta con chiarezza ho visto un vero gruppo che ha saputo lottare e battersi alla pari e forse meglio di una grande squadra come Varese. Stiamo diventando intercambiabili e bravi a leggere le partite. La strada è ancora lunga e tortusa, ma segnali come la gara di questa sera sono la più bella ricompensa per i sacrifici che si fanno ogni giorno in palestra in ottica miglioramento per questi ragazzi. Ora per qualche ora ci godiamo questa bella vittoria e poi da domani cercheremo di programmare al meglio la delicata trasferta a Rimini contro i Crabs."
Parole di elogio anche dal Presidente Andreini impossibilitato a presenziare alla gara per motivi di lavoro ma anima e orecchio collegati con il Palablu via etere: "Nel giro di 6 giorni in tre categorie diverse (Under 17 venerdì Under 15 domenica e oggi Under 19) abbiamo battuto le varie squadre di Varese, una della città più importanti in Italia per la crescita dei giovani in questi ultimi anni. La cosa oltre che riempirci d'orgoglio ci da la giusta misura della nostra azione e ci fa ben sperare per un altro finale di stagione esaltante come lo è stato come quello dello scorso anno. Eravamo già fiduciosi, questa ulteriore prova dei nostri atleti fortifica le certezze oltre che confermare il nome di Bluorobica sempre più in alto."
Si spengono i riflettori. Si torna a casa con qualcosa in più. Grazie Ragazzi.
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