UNDER 19: COMARK CINICA NEL FINALEVITTORIA A MONZA CONTRO LA FORTI LIBERI 55-70

Campionato Under 19 d'eccellenza - 7° giornata di ritorno
Forti e Liberi Monza - Blu Orobica 55-70 (32-38)

Monza: Passoni 3, Trabattoni 5, Citterio, Meroni 14, Siragusa 8, Brambilla 10, Arosio, Fontana, Cazzaniga 11, Riccardi 4. All. Povia
Comark: Vacchelli 11, Meneghel 12, Planezio 4, Gotti 8, Zambelli 3, Deligios 15, Marulli, Corno 8, Ubezio 3, Darwish 3, Monzio Compagnoni, Gibellini 3. All. Martini

Arbitri: Longhi di Cantù e Maltese di Beregazzo c.f.

Parziale dei quarti: 16-13; 16-25; 15-11; 8-21.

Prossimo turno: martedi 29.01 gara al Palablu con Calolziocorte.

Con un break finale di 16 a 5 negli ultimi 7 minuti il gruppo Under 19 vince nella delicata trasferta a Monza e torna al successo dopo la gara di Desio.

L’inizio non è dei migliori per Vacchelli e compagni con Monza che prova a graffiare subito, con un Cazzaniga ispirato dai 6,25, mentre i Blu forzano i loro primi tiri non riuscendo a concretizzare. Ci pensa allora una soluzione pesante di Meneghel a dare ossigeno all’attacco bergamasco. Il primo quarto termina sul 16-13 per i padroni di casa allenati da coach Povia. Sarà la più classica delle partite a sensi alternati. Il secondo periodo infatti è il quarto più prolifico per i Blu che si scuotono con una bomba di Zambelli e trovano molta concretezza in Corno. Monza non ci stà però a perdere e rientra dagli spogliatoi col giusto piglio.

Meroni, diventato fulcro e realizzatore del gioco e ancora Cazzaniga animano la Forti e Liberi che infila subito un break e va alla rincorsa spedita della Bluorobica. L’ultimo quarto riprende quindi con grande carica agonistica e il risultato assolutamente in bilico. Siragusa mette una tripla proprio davanti alla panchina orobica. Ma è il canto del cigno per Monza, da quel momento i Blu stringono a dovere la maglie difensive, tanto da subire solo otto punti nell’ultimo quarto, chiudendo la partita con i rimbalzi di Gotti, i contropiedi di Deligios e soprattutto con 3 devastanti triple di Elvis Vacchelli che mettono Monza dietro di 15 lunghezze in un amen.