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giovedì 4 ottobre 2007

INTERVISTA: ROBERTO MARULLI DOCET


Bluorobica.com apre una nuova rubrica riguardante le interviste della stagione 2007-2008. Per primo abbiamo voluto ascoltare le parole di Roberto Marulli di ritorno proprio qualche giorno fa dall'esperienza del Raduno della Nazionale Italiana Under 18 nel Camp di perfezionamento voluto dal Settore Squadre Nazionali.

Allora Roberto una esperienza importante con una maglietta importante, quella della Nazionale Italiana. Quali le sensazioni a vestire l'azzuro?
"Ci sono molte parole per descrivere quello che ho provato...riassumo tutto in un unica parola: spaziale. Davvero un avventura importante formativa e da non dimenticare."

Che tipo di esperienza è stata a livello tecnico?
"Diciamo un esperienza unica. Non capita tutti i giorni di seguire indicazioni di allenatori di un certo calibro, ne tanto meno allenarsi con i migliori giocatori italiani della tua età. Abbiamo fatto lavori specifici sui fondamentali, palleggio, passaggio e tiro ai quali normalmente durante l'attività agonisitica della stagione sportiva non si possono dedicare interi allenamenti."

Quali i migliori prospetti con cui avete potuto confrontarvi?
"Per quanto riguarda i 90 direi: Marcello Cozzoli di Brindisi, Norman Hassan di Rimini e Andrea Casella di Pisa.
Per i 91 invece: Dario D'alessio della Lottomatica Roma, Achille Polonara di Teramo e... Claudio Gotti di Bergamo!!"



Che cosa ti porti a casa da questa esperienza, e che consiglio dareste ad un tuo compagno magari più giovane per poter raggiungere un traguardo di prestigio come quello di vestire la maglia con scritto Italia?
"L'unico consiglio che posso dare è quello di impegnarsi a fondo ogni giorno per poter progredire, con molta modestia e passione e senza mai pensare di essere i migliori. Da qualche parte del mondo c'è sempre qualcuno più forte di te, che si allena più duro di te e che è pronto a farti il culo. Non esistono d'altronde scorciatoie per raggiungere certi obiettivi... ed è proprio quello che continuerò a fare in questi mesi e in questi anni per poter proseguire nel sogno."

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