La Npc Rieti ha ingaggiato Nicola Savoldelli, playmaker lombardo classe 1997, 183 cm per 78 kg.
Il primissimo approccio alla pallacanestro Nicola lo pratica
nell’Excelsior Bergamo allenato dal suo papà, per poi passare alla
Bluorobica Bergamo dove disputa tutto il settore giovanile. L’ultimo
anno da under lo gioca con la Stella Azzurra Roma andando a disputare le
Finali Nazionali Under 19 a Torino dove vince lo scudetto. Nicola conta belle esperienze in Nazionale con cui ha disputato l’Europeo under 16 a Kiev e il Mondiale under 17 a Dubai. Il primo anno da professionista è con la Remer Treviglio per poi andare
l’anno successivo in prestito in Serie B alla Gessi Valsesia in
Piemonte. Ed ora arriva a Rieti.
Ciao Nicola, sei felice di indossare i colori di Rieti? “Sono felicissimo. Era la mia prima scelta, tra tutte le società che mi
avevano contattato. Mi hanno sempre parlato tutti bene di questa città,
dell’incredibile passione che la anima. E’ una stagione importante per
me, innanzitutto perché torno in A2 e poi perché lo farò in una piazza
importante. E’ un passo importante e sono pronto per affrontarlo”.
Cosa ti aspetti da questa stagione? “Mi aspetto individualmente di fare bene, almeno come lo scorso anno e
di migliorare sotto la guida del play titolare Tommasini che sarà per me
fonte di ispirazione tutto l’anno. Da un punto di vista di squadra, che
la Npc sta allestendo con giocatori forti, mi aspetto di raggiungere
gli obiettivi societari”.
Cosa può aspettarsi Rieti da te? “Un giocatore che sputerà sangue ogni domenica e che si metterà a
disposizione del team. Porterò un mattoncino ogni partita per far sì che
si vinca”.
Vuoi mandare un messaggio ai tifosi? “Mi hanno parlato molto del tifo di Rieti e non vedo l’ora di
incontrarlo. La tifoseria ha un ruolo importantissimo, ti sprona e
riesce a sollevarti nei momenti di difficoltà. Aspetteremo i tifosi ogni
domenica per divertirci insieme”.
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