Nuovo appuntamento con le interviste che vedono come protagonisti tutti i componenti di Bluorobica, a partire dagli head-coach delle varie formazioni giovanili: protagonista di oggi è Marco Cornolti, allenatore del gruppo 2004/2005 che partecipa al campionato Under 13 Regionale. Ecco le sue parole...
1. Ciao Marco! Sono trascorsi più di
due mesi dall’inizio dell’attività, ed è quindi tempo di primi bilanci: cosa ci
puoi dire della formazione che stai seguendo? Difficile
fare un bilancio preciso riguardo a una squadra che ha appena iniziato la
propria "storia" in Bluorobica: l'impostazione voluta dalla
Federazione da un lato ci consente di lavorare con la massima tranquillità dal
punto di vista dello sviluppo atletico e tecnico, dall'altro ci ha permesso
solamente nel corso del torneo "Halloween Basketballcreed" di avere
una reale verifica del percorso svolto in questi mesi. Parlando di aspetti
pressochè oggettivi, il gruppo Under 13 presenta al proprio interno molti
atleti in piena crescita, con conseguenti problemi fisici ricorrenti a piedi e
ginocchia che - come preventivato - ne rallentano l'attività in palestra; proprio
per questo stiamo modulando settimana per settimana il numero e l'intensità
delle sedute, onde evitare sovraccarichi inutili a questa età.
2. Su quale aspetto stai lavorando
maggiormente nel corso di queste settimane? Il
lavoro che stiamo facendo va di conseguenza alle lacune emerse nel corso dei
primi giorni di allenamento: oltre al fondamentale apporto della nostra
preparatrice fisica, io e Luca siamo molto concentrati a migliorare arresti e
partenze con palla, in particolare sotto l'aspetto dell'equilibrio e della
conseguente rapidità di esecuzione di un gesto corretto tecnicamente. In
aggiunta a questo, stiamo dedicando molto tempo - anche dal punto di vista
mentale - riguardo alla disponibilità di ogni componente di questo gruppo a
collaborare con i propri compagni, attraverso la continua ricerca del compagno
libero nello sviluppo di una transizione offensiva giocata con ritmo.
3. Quale – invece – l’aspetto più
positivo che riscontri nel tuo gruppo? Fortunatamente
(non è così scontato a questa età) non ci possiamo lamentare della capacità di
stare in palestra di tutta la squadra, stiamo parlando di ragazzi che si
presentano sia agli allenamenti sia alle partite quasi sempre con la giusta
mentalità, senza - quindi - necessità di particolari richiami dal punto di
vista dell'attenzione. Essersi conosciuti da marzo in poi attraverso i tornei
giocati a Varese, Bologna e Bernareggio è stato sicuramente importante per dare
un certo tipo di impronta alla squadra, viste le differenti provenienze della
maggior parte di questi atleti.
4. Una rapida analisi del girone
Regionale al quale partecipi dopo le prime giornate… Come
parzialmente espresso nella prima risposta, la Federazione da un paio di anni a
questa parte propone un primo girone a livello provinciale: noi siamo stati
inseriti nel girone della "bassa" assieme a squadre come Brignano,
Cologno al Serio, Treviglio, ecc. Purtroppo per ora, escluso l'esordio contro
Osio Sotto, abbiamo riscontrato poche difficoltà nelle partite giocate; dico
purtroppo perchè - con tutto il rispetto per le formazioni non selezionate che abbiamo incontrato - un
gruppo come il nostro avrebbe bisogno di confrontarsi costantemente contro
squadre più pronte dal punto di vista fisico, che ci obblighino a tenere un
ritmo più alto di quello che riusciamo a mettere sul campo durante gli
allenamenti... Detto questo, l'obiettivo di questa fase iniziale è senza alcun
dubbio qualificarsi al 1^ posto, così da accedere alla successiva fase
"Gold", nella quale incontreremo finalmente le migliori squadre
provenienti dagli altri raggruppamenti.
5. Un messaggio che vuoi lanciare ai
tuoi giocatori… È
ciò che si fa nell'ombra che ti mette in luce.
6. Saluto finale... Buon
lavoro!
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