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martedì 29 dicembre 2015

LA LOMBARDIA 2002 IN FINALE ALLA LUDECCUP
VITTORIE CON MARCHE ED EMILIA ROMAGNA


Dal sito ufficiale della LUDECCUP 2015:

LOMBARDIA - MARCHE 89-60 

LOMBARDIA: POZZI 10, LANZI 14, BRAGHINI 5, ZIVIANI 19, RIBOLI 2, DE FEO 4, TOURE' 9, MERLO 5, MARAZZI 2, CASATI 10, RAIMONDI, OBERTI 2.

MARCHE: PRIMITIVO, GULINI 2, CALBINI 8, MAOLONI 10, MUJAKOVIC 3, BENDIA 8, SAMPAOLESI 5, REGGIANI 8, PAGLIARO 4, BARZOTTI 4, MOLO.

Parziali: 29-18; 52-37; 74-38; 89-60

Seconda partita al PalaCavanis di Porcari dove si affrontano la delegazione regionale della Lombardia, reduce del trionfo spettacolare di ieri al PalaSuore contro il Friuli, e quella della Marche, vincitrice nello scontro con l'Emilia. Inizia con equilibrio, ma passati i primi minuti di gioco la squadra lombarda si scalda e fa capire subito di che pasta è fatta. Si chiude con 11 punti di differenza questo primo quarto. La squadra marchigiana reagisce e gioca bene, attacca e segna, ma la Lombardia non perdona nemmeno il più piccolo errore e allunga, seppur in maniera contenuta, la distanza sulla squadra avversaria. Terzo quarto che vede la Lombardia controllare senza troppi problemi, nonostante gli sforzi delle Marche.

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EMILIA ROMAGNA - LOMBARDIA 73-77

Tabellini non disponibili

Parziali: 26-27; 37-46; 51-54; 73-77

La partenza è tutta per gli emiliani che partono sul 6-2 sfruttando al meglio le disattenzioni dei "bianchi" che lasciano facili contropiedi. La Lombardia si tiene però a contatto grazie a giocate in isolamento e al tiro sugli scarichi. La seconda parte di quarto presenta ritmi più lenti che sembrano favorire i lombardi che posso contare sull'ottimo apporto di Tourè che fa sentire il fisico in difesa e si toglie pure lo sfizio della schiacciata in contropiede che porta in vantaggio i bianchi che chiudono sul +1 alla prima sirena. Il secondo quarto si apre mantenendo i ritmi del primo, con i lombardi che aumentano l'aggressività sulle linee di passaggio e segnano in facili contropiedi. Tra i lombardi si distinguono Pozzi e Tourè che che arrivano spesso a segnare da sotto mentre i romagnoli rimangono agganciati grazie a canestri piuttosto estemporanei di Fussi e Squarcia. Il primo tempo si conclude con i lombardi in vantaggio di 9 punti difesi con due stoppate imperiose negli ultimi 30 secondi. Il terzo quarto parte a ritmi lenti, e i pochi canestri sono per lo più figli di errori sul lato debole. Tra gli emiliani spicca l'intensità di Rossi mentre in casa lombarda Ziviani cerca di ritagliarsi un ruolo da protagonista. La Lombardia mantiene piuttosto costantemente nonostante i tentativi degli esterni dietro emiliani di ricucire lo strappo. Ultimo periodo che si apre seguendo l'andamento della gara, con i rossi in versione Penelope alle prese con la proverbiale tela. I giochi a 7 minuti alla fine appaiono fatti, con gli emiliani che ci provano ma non riescono mai a superare la barriera del -9. Negli ultimi 3 minuti la partita cambia, gli emiliani ci credono e si portano sul -5 aiutati da una serie di errori dei lombardi. A 70 secondi dalla fine Ruina porta i suoi al -4. Sempre Ruina regala il -2 ai suoi ma subito Ziviani riporta i lombardi sul +4 . Gli emiliani hanno la possibilità di giocarsela fino all'ultimo ma gestiscono male l'ultimo possesso. La Lombardia per il secondo anno consecutivo si giocherà la finale della ludeccup contro la Toscana.

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