Finale Nazionale BEKO Under 14.
Armani Junior Milano Campione d'Italia.
Battuta la Virtus Bologna 78-63
Finale 1°- 2°posto
Unipol Banca Virtus Bologna – Armani Junior Milano 78-63
Finale 1°- 2°posto
Unipol Banca Virtus Bologna – Armani Junior Milano 78-63
(18-20, 14-26, 17-17, 14-15)
Bologna: Bianchi 2, Dervishi 2, Salsini 7, Nanni 14, Mazzocchi, Giuliani 16, Giorgi 4, Bertuzzi, Cesari, Bartolini 6, Rosa 2, Lorusso 10. All. Sanguettoli
Milano: Pompele 7, Cassol 13, Finazzer Flory, Bortolani 1, Milani, Tomba 8, Colombo 10, Giardini 6, Corradi 9, Ferrari 15, Cremaschi, Dieng 9. All. Bizzozero
L'Armani Junior Milano è Campione d'Italia Under 14 2014. La finalissima giocata sul legno del Pala Pentagono di Bormio ha incoronato l'Olimpia di coach Stefano Bizzozero, vincente sull'Unipol Banca Virtus Bologna 78-63.
La terza edizione della manifestazione tricolore dell'entry level del basket giovanile italiano è andata dunque ai biancorossi meneghini, protagonisti di una settimana in crescendo e di una finale Scudetto in cui hanno messo in mostra un eccezionale mix di fisicità e talento. Nella finale per il terzo posto l'ABA Legnano si è imposta sulla ScuBa Frosinone 73-71 dopo un tempo supplementare.
“Abbiamo giocato contro una squadra bellissima, allenata da un grande allenatore – ha detto Bizzozero durante la cerimonia di premiazione – faccio i complimenti alla Virtus Bologna di coach Sanguettoli, poter lavorare al fianco di allenatori come lui per me è un grande onore. In questa settimana abbiamo cercato di mettere sempre sul campo i nostri punti forti: pressione a tutto campo, e sfruttare un roster profondo che ha competenze tecniche, tattiche e atletiche”. L'allenatore dei Campioni d'Italia Under 14 ha poi continuato: “Siamo stati bravi a tenere duro quando loro sono tornati a -8 con ancora un quarto da giocare. Vedere i miei ragazzi che gioiscono è la gratificazione più alta dopo l'anno passato in palestra”.
La cronaca
La settantesima partita dell'intensa settimana in Valtellina è a ritmo frenetico, con Bologna che si è affidata a capitan Guglielmo Giuliani (miglior realizzatore delle Vu Nere con 114 punti in 7 partite) per costruzione e finalizzazione di gioco e con Milano che ha fatto sentire i centimetri di Cremaschi e Dieng (9) dentro il pitturato. Proprio l'ennesimo rimbalzo dei meneghini ha messo in condizione Nicolò Cassol, terminale offensivo preferito del gioco dell'Olimpia, di chiudere (20-18) il primo periodo.
Uscita completamente dalla tensione della finalissima, l'AJ di coach Bizzozero ha firmato il parziale di 14-6 (34-24 al 15'), creato dalla difesa forte e concluso dalle transizioni di Tomba (8) e dalle bombe di Pompele (7) e Corradi (9). Vita difficile per le guardie bolognesi, che hanno dovuto tirar fuori astuzia oltre che talento per zigzagare fra le canotte biancorosse; compito arduo reso all'apparenza più semplice da Lorusso (10) e Nanni (14), ma al riposo lungo l'Olimpia era avanti 46-32.
Stessa musica stessi interpreti in avvio di terzo periodo. “Packaging” di lusso per Corradi e Ferrari (15), i due meneghini padroni nell'area delle Vu Nere. Per la squadra di coach Sanguettoli il passare dei minuti ha scandito invece la sopravvenuta difficoltà nel trovare giuste controffensive, e il -20 del metà terzo periodo (56-36) ha certificato l'impasse dei bolognesi.
Gara finita? Non ancora, perché a fine terzo periodo la bomba di capitan Giuliani (16) è stata adrenalina pura per la Virtus Bologna, che ha ricominciato a rubare possessi, a vedere il canestro e a incrinare di conseguenza le tante certezze dell'Olimpia. In un “amen” gli emiliani sono tornati sotto di 8 punti(65-57). Nel momento di maggiore sbandamento Bizzozero ha predicato calma, e i suoi ragazzi sono stati bravi ad uscire da una potenziale crisi d'identità. Omar “baby Shaq” Dieng ha alzato il muro sotto il proprio canestro, e con 7 punti di pregevole fattura fra il minuto 35 e il 38 ha rimesso margine con i rivali. I quali hanno onorato l'impegno, ma alla sirena hanno dovuto complimentarsi con l'Armani Junior Milano, la squadra Campione d'Italia Under 14.
Nella finale di consolazione l'ABA Legnano ha sconfitto la ScuBa Frosinone 73-71 al termine di un extratime. Con il solito Capuani (21 punti per il numero 7, fra i migliori del torneo) i ciociari sono partiti a razzo, mentre il canestro dei lombardi è rimasto chiuso per quasi tutto il primo periodo. Con una lenta risalita i ragazzi di coach di Massimiliano Giudici (eletto secondo miglior coach della manifestazione) hanno messo la freccia proprio all'intervallo lungo (30-29). Di grande intensità la seconda parte di gara, in cui le due squadre non sono mai riuscite a fuggire nel punteggio. Nel conseguente tempo supplementare (67-67 al 40') Frosinone, senza più cambi e con il serbatoio a secco, ha provato a resistere, ma sottocanestro i tap-in di Berra (15 punti) e Puglisi (31) hanno mandato l'ABA Legnano sul gradino più basso del podio.
Scorrendo il ranking della Finale Nazionale Under 14 spicca il quinto piazzamento del Pegaso Ragusa. A coronamento di una settimana giocata da protagonista i siciliani hanno chiuso il loro impegno battendo l'Aprile CAP Genova con un rotondo 92-65.
L'Umana Reyer Venezia ha raddrizzato una seconda parte di settimana priva di soddisfazioni prendendosi la rivincita sul BaskeTrieste. Contro i giuliani, che si erano imposti nel Girone, gli orogranata hanno ritrovato il sorriso (54-42 lo score finale) e hanno terminato al settimo posto.
Con una seconda fase senza sconfitte la Moncalieri Basketball School si è classificata nona nel ranking conclusivo. I ragazzi di coach Galdi hanno battuto il Bee Basket Pescara per 81-65.
Passo avanti per il Perugia Basket, che dopo il 12esimo posto del 2013, si è piazzato 11esimo grazie al successo sulla Sancat Firenze (69-65).
Al 13esimo posto il Del Fes Avellino (96-51 alla Victoria Libertas Pesaro), al 15esimo la LuMaKa Basket (battuta la Virtus Alto Garda 76-38). Il calabrese Matteo Laganà è risultato il best scorer della Finale Nazionale con 190 punti in 7 gare.
Nel gironcino per le posizioni dalla 17esima alla 20esima i migliori sono stati i sardi del Minibasket Porto Torres, davanti a Enel Basket Brindisi, Pielle Matera e Il Globo Isernia.
Nella cerimonia di chiusura, avvenuta al Pala Pentagono sabato sera, spazio ai premi individuali per i due Quintetti Ideali, i due Migliori Allenatore e i due Migliori Arbitri.
Classifica della Finale Nazionale BEKO Under 14 2014
1° Armani Junior Milano
2° Unipol Banca Virtus Bologna
3° ABA Legnano
4° ScuBa Frosinone
5° Pegaso Ragusa
6° Aprile CAP Genova
7° Umana Reyer Venezia
8° BaskeTrieste
9° Moncalieri Basketball School
10° Bee Basket Pescara
11° Perugia Basket
12° Sancat Firenze
13° Del Fes Avellino
14° Victoria Libertas Pesaro
15° LuMaKa Basket Reggio Calabria
16° Virtus Alto Garda
17° Minibasket Porto Torres
18° Enel Basket Brindisi
19° Pielle Matera
20° Il Globo Isernia
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