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venerdì 12 aprile 2013

CAMPIONATO UNDER 17 D'ECCELLENZA
COMARK BERGAMO - ARMANI EA7 MILANO 75-65


Campionato Under 17 d'eccellenza - 12° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Armani EA7 Milano 75-65 (37-25)

Comark: Nani (0/1 in 12'), Ferri 6 (2/2, 0/1, 2/2 in 14'), Ubiali 3 (0/2, 1/1 in 8'), Savoldelli 26 (4/5, 5/7, 3/4 in 24'), Sirtori (0/2, in 7'), Flaccadori 24 (6/9, 3/7, 3/4 in 34'), Lussana 3 (1/1 in 7'), Bassi 3 (0/3, 1/1 in 15'), Franzosi (0/1, 0/1 in 6'), Santinelli 2 (1/6, 0/1 in 27'), Silva 7 (3/6, 0/1, 1/4 in 32'), Tonini 4 (1/3, 0/1, 2/2 in 14'). All. Schiavi - Braga
Armani: Navarini 8, Villa, Fumagalli 3, Rossi, Colombo 5, Restelli 6, Pecchia 7, Bristot 5, Pastori 7, Hamadi 4, Di Meco 2, Picarelli 18. All. Galbiati

Arbitri: Pansecchi e Spinelli

Parziale dei quarti: 18-16; 19-9; 18-16; 20-24

Statistiche Comark: Tiri da due 17/40 (42%); Tiri da tre 11/22 (50%); Tiri liberi 11/16 (68%); Rimbalzi difensivi 28 (Santinelli 6, Silva 6) offensivi 9 (Silva 3) Palle perse 17 (Savoldelli 4, Silva 4) recuperate 15 (Flaccadori 4); Assist 8 (Savoldelli 3); Falli subiti 21 (Flaccadori 8).

Prossimo turno: sabato 20 aprile alle ore 17.00 si gioca al Palaradi contro Vanoli Cremona

E' una Comark che graffia quella che manda al tappeto, per la seconda volta in stagione, gli ex Campioni d'Italia dell'Armani EA7 Milano. I Blu giocano ben concentrati fin dall'avvio una partita risoluta e convincente e anche se a livello di classifica generale la vittoria sulla scarpette rosse non determina nulla di nuovo nel preventivato terzo posto finale (e nel primo per l'Olimpia), i segnali del campo lasciano molte speranze future per Flaccadori & c.

L'inizio è più di marca ospite. Milano concretizza qualche vantaggio sul piano fisico, ma sono i dardi di Picarelli e le iniziative di Navarini a tenere giustamente in vantaggio Milano (3-9 al 5'). Dopo il time-out Bergamo scoglie la tensione e inizia a giocare d'insieme come si deve. Bassi e Silva si fanno notare per precisione, ma tutta la difesa della Comark sale di un tono (18-16 al 10').

Il secondo parziale è il migliore per i padroni di casa (19-9). Le azioni offensive per i Blu sono spesso efficaci (alla fine 11/22 di squadra da tre) e la precisione nei tiri dall'arco (bene Lussana e Ubiali) sono notizia da prima pagina visti i maggiori centimetri degli ospiti dentro il pitturato. Savoldelli riesce nell'impresa di governare a dovere la squadra (e di questi tempi trovare uno che governi non è facile), mettendosi poi in proprio (quando serve) per far rimanere alto il potenziale offensivo della sua Bergamo (30-19 al 17').

Anche dopo l'intervallo è la Comark a fare l'andatura con Milano che le prova tutte per poter rientrare a dovere (39-30 al 24'). Il più sedici per i padroni di casa al 25' (46-30) è frutto di ottima difesa Blu e buone giocate d'insieme contro la zona aggressiva dell'Armani. L'Olimpia non è in testa alla classifica per caso e seppure le motivazioni all'incontro non siano alle stelle (Milano comunque prima nel girone) i vari Bristot, Pecchia e Colombo prova a suonare la carica (52-41 al 29'). Flaccadori (gara tutta sostanza la sua) sull'ultima azione del periodo firma una tripla sulla sirena (difficile) importante e bella e la gara sembra all'apparenza chiusa (55-41 al 30').

Non c'è da fidarsi troppo però. Ovviamente Milano non ci sta e comuncia a trovare risorse e giocate di qualità dai leader del gruppo, Picarelli (tre triple in un amen) e Navarini (moto perpetuo sui pick and roll). Gli ospiti alzano anche l'intensità difensiva a Bergamo per un attimo stacca troppo presto le mani dal manubrio. I parziali 57-49 al 33' e 63-54 al 35' sono segnali non belli per Bergamo che comunque trova nel traffico punti decisivi dal tenace Ferri (69-60 al 36') e dalla solita tripla (la quinta di serata) di Nicola Savoldelli (72-60 al 38') che festeggia così la recente convocazione con la Nazionale Under 16 di Antonio Bocchino.

Bergamo dopo una bella gara giovanile fa fuori la Milano da bere e si prepara al meglio per un finale di stagione che appare intenso e intrigante. L'Armani gioca bene solo a tratti e lascia i due punti al Pala Facchetti di Treviglio, anche se tutti sono consapevoli che le sfide decisive saranno altre.
 

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