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domenica 3 febbraio 2013

CAMPIONATO UNDER 17 D'ECCELLENZA
LE BOCCE ERBA - COMARK BERGAMO 79-86


Campionato Under 17 d'eccellenza - 2° giornata di ritorno
Le Bocce Erba - Comark Bergamo 79-86 (50-43)

Erba: Vergani, Rigamoneti 4, Spreafico, Colombo 24, Bloise 19, Dugo 12, Qorri 3, Gnocchi, Galli, La Carbonara 18, Villa. All. Albarti
Comark: Nani 2 (1/1, 0/1 in 6'), Ferri 23 (4/4, 5/11 in 33'), Silva 13 (5/10, 0/1, 3/6 in 27'), Savoldelli 24 (5/11, 2/4, 8/10 in 34'), Sirtori, Lussana 3 (0/1, 1/2 in 24'), Bassi 2 (0/1, 0/1, 2/2 in 13'), Franzosi 4 (2/2 in 12'), Santinelli 4 (2/3, 0/2 in 17'), Dessì (0/1 in 6'), Norbis 11 (3/4, 1/1, 3/4 in 16'), Tonini (0/1 in 11'). All. Schiavi - Maltecca

Arbitri: Canzanella e Aldeghi

Parziale dei quarti: 23-20; 27-23; 13-25; 16-18

Statistiche Comark: Tiri da due 22/38 (57%); Tiri da tre 9/21 (42%); Tiri liberi 15/23 (65%); Rimbalzi difensivi 23 (Silva 4) offensivi 12 (Santinelli 6) Palle perse 27 (Savoldelli 5), recuperate 15 (Ferri 4); Assist 18 (Savoldelli 5, Santinelli 5); Falli subiti 19 (Savoldelli 5, Silva 5).

Prossimo turno: mercoledì 6 febbraio 2012 alle ore 21.00 presso il Palablu di Treviglio, si gioca contro Milano 3 Vismara

La Comark deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla motivata e brillante Le Bocce Erba nella seconda giornata del Campionato Under 17 d'eccellenza. I padroni di casa fin dall'avvio si dimostrano effervescenti nelle giocate ed efficaci su tutti i 28 metri del campo (12-5 al 5'). Bergamo fatica a trovare una solidità difensiva sufficiente e solo la caparbietà di Savoldelli, Silva  e di un ispirato Norbis fanno rimanere gli ospiti in scia alla prima sirena (23-20 al 10').

Nella parte iniziale del secondo periodo pare pure che i Blu possano incrementare fiducia e inerzia colpendo con la giusta cadenza sia in attacco che in difesa. La tripla di Savoldelli a metà periodo (31-35 al 16') regala l'illusione agli orobici di poter scappare via. Erba ovviamente non ci pensa nemmeno ad arrendersi e ruggisce di nuovo con le giocate degli ispirati La Carbonara (12 punti nel quarto) e di un concreto Colombo (50-43 al 20').

Tutto da rifare quindi per una Comark che patisce troppo nelle retrovie non trovando nemmeno i soliti dardi dai suoi cecchini. Il più otto Erba dopo due minuti dalla pausa lunga (53-45 al 22') è il massimo vantaggio per i padroni di casa che fanno l'errore per un attino di abbassare l'intensità. Bergamo beneficia di una ritrovata concentrazione e raccoglie in un amen un break importante per tornare pienamente in partita con l'inerzia dalla sua parte (53-52 al 24'). Erba si rifugia in un time-out ma la Comark ha ormai imboccato la strada giusta per trovare energia e giocate con buona continuità. Silva firma il sorpasso (55-56 al 25') e Ferri lo concretizza maggiormate con la seconda tripla di serata (alla fine 5/11).

La solita insesauribile produttività di Fabio Lussana regala un altra tripla contro il cambio di difesa dei padroni di casa (61-64 al 28') e un canestro ad alto coefficiente di difficoltà di Franzosi, scalfisce la corazza agonistica dei padroni di casa che per un attimo barcollano (63-68 al 30').

Inizia bene anche il quarto periodo la Comark (Savoldelli dalla media). Erba prova la reazione, ma la difesa di Bergamo si è registrata a dovere e pare difficile superarla. Ferri, dall'arco, continua la sua opera infilando altri due siluri per il massimo vantaggio ospite (68-80 al 35'). L'orgoglio dei padroni di casa non si ferma però e con un colpo di coda torna per un attimo a creare affanno ai Blu (73-80 al 37'). Sono tre liberi filati di Savoldelli e la quinta sinfonia di Ferri dal suo ufficio (nell'angolo del palazzetto di Erba) a mandare i titoli di coda di una gara ad alta intensità e di buon livello tecnico.

I padroni di casa Le Bocce Erba possono uscire a testa alta da un incontro che li ha visti protagonisti assoluti per almeno trenta minuti. Bergamo considerando le assenze di Flaccadori, Beretta e Sirtori (presente in panchina per onor di firma ma inutilizzabile per l'influenza) può continuare con fiducia il suo percorso di risanamento in vista dei prossimi impegni agonistici.

  

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