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venerdì 8 febbraio 2013

CAMPIONATO UNDER 13 ELITE
LIBERTAS CERNUSCO - COMARK BERGAMO 45-92


Campionato under 13 elite - 1° giornata di ritorno
Libertas Cernusco - Comark Bergamo 45-92 (26-42)

Cernusco: Buffo 5, Monzio, Ferrario 2, Bassi 4, Nava 25, Marchese, Tremolada, Canino, Moraja, Simoni, Gadda 8, Epasto 1. All: Maino

Comark: Nicoli 2, Zanellato 6, Della Torre 5, Cioli 10, Capelli 22, Resmini 2, Mazzoleni 13, Bosatelli 5, Dalmagioni 6, Del Ben 18, Alari 3. All: Mostosi-Ubiali

Arbitro: Tomasoni

Parziale quarti: 14-26, 12-16, 6-29, 13-21

Statistiche Cernusco: tiri liberi 5/13, falli fatti 10, falli subiti 13

Statistiche Comark: tiri da 2 37/75 (49%), tiri da 3 4/13 (30%: Capelli 3, Della Torre 1), tiri liberi 6/15 (40%), falli fatti 13, falli subiti 10, rimbalzi totali 52 (Alari 9, Zanellato, Bosatelli e Cioli 6), palle recuperate 28 (Capelli 12, Mazzoleni 6), palle perse 14 (Zanellato 4, Cioli 3), assist 22 (Capelli 6, Mazzoleni e Zanellato 3), stoppate 2 (Capelli 2).

Prossimo turno: campionato under 14 provinciale, sabato 9 febbraio alle ore 15.00, si gioca contro Basket Stezzano presso la palestra in via Vallini, Stezzano.  
Ai blocchi di partenza per il girone di ritorno del campionato under 13 elite, i blu si trovano di fronte una formazione fortemente motivata a riscattarsi dalla sconfitta subita durante la prima giornata di andata.

Cernusco, spinto da una grande carica agonistica, non esita in attacco, Buffo detta i ritmi e Nava risponde ai contropiedi lanciati da Capelli e Zanellato.

Bluorobica fatica non poco a prendere un po' di margine nei primi due parziali di gioco, sbaglia molto in fase conclusiva e la circolazione di palla non è delle piu' veloci.

Qualche lampo ed un piccolo break prima della sirena consentono agli ospiti di andare a giocarsi la seconda parte della gara con un bottino superiore di 16 lunghezze.

E' nel terzo periodo che la Comark prende definitivamente le redini del gioco.
Una difesa piu' attenta genera molte palle recuperate che danno il via a devastanti contropiedi. Dalla media e lunga distanza gli orobici vanno spesso a bersaglio e scavano un gap importante. Con un parziale di 6-29, chiudono di fatto la partita prima dell'ultimo periodo.

Il quarto periodo è la fotocopia del terzo, molti contropiedi e molti canestri in transizione rendono la partita decisamente piacevole e brillante.

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