Campionato Under 17 d'eccellenza - 13° giornata di andata
Comark Bergamo - Vanoli Cremona 71-85 (24-50)
Comark: Nani 2, Ferri 12, Ubiali 3, Silva 8, Savoldelli 14, Sirtori 11, Lussana 6, Bassi 5, Franzosi, Beretta 4, Tonini 6. All. Schiavi
Cremona: Canova 13. Loda 2, Basola 19, Beltrami, Permon 14, Bodini 9, Fiorentini 3, Bozzetti, Ariazzi 15, Frigerio 4. All. Brotto
Arbitri: Martellosio e Felice Civitello di Milano
Parziale dei quarti: 10-24; 14-26; 26-10; 21-25
Statistiche Comark: Tiri da due 10/37, Tiri da tre 12/30, Tiri liberi 15/26; Rimbalzi difensivi 16, offensivi 15, Palle perse 20, recuperate 20, Assist 13, Falli subiti 10.
Statistiche nel dettaglio:
Prossimo turno: recupero dell'11 giornata, giovedì 17 gennaio alle ore 19.00 si gioca contro UCC Casalpusterlengo
Bisogna tornare indietro nel tempo fino al 17 novembre 2010 per ricordare una sconfitta casalinga del gruppo Bluorobica del 1996. Allora fu l'Armani Milano ad espungare il Pala Facchetti di Treviglio (67-78), dopo una gara comunque combattuta. Questa sera al Palanorda di Bergamo, la Vanoli Cremona dopo una partita condotta per 40 minuti filati, giocando la più classica delle partite perfette, espunga con merito il campo della Comark e porta a due la striscia di sconfitte consecutive per gli Under 17 Bluorobica dopo il KO del Palalido di Milano subita nell'antivigilia di Natale.
Sulla carta Cremona poteva poco contro la favorita Bergamo, invece, come si dice, il pallone è rotondo (e meno male) e se una squadra con quattro vittorie e otto sconfitte nel proprio ruolino di marcia gioca bene, compatta e "cazzuta" a dovere, può battere a domicilio una squadra che di vittorie ne ha dieci e sconfitte, una. E così è successo. Certamente un bel bagno di umiltà per i giovani della Comark che dopo la vittoria al Torneo Malaguti si producono nel più classico dei vortici dalle stelle alle stalle nel giro nemmeno di una settimana.
I primi minuti sono in equilibrio e dopo il bel canestro degli ospiti e una tripla di Tonini a dare energia ai padroni di casa. Cremona si fa notale per una maggiore voglia e lucidità. Bergamo fatica a fare anche le cose più semplici e il 6 a 12 a metà del primo periodo è già un segnale. I ragazzi di coach Brotto dopo una prima fase di studio affondano i colpi e la gara per i Blu diventa in salita fin dalla prima sirena (10-24).
Le triple di Sirtori e di Beretta sono poca roba in confronto alle tante cose belle della Vanoli che schianta sotto il controllo dell'inerzia ogni possibile rimonta (18-40 al 15'). Anche con i cambi Bergamo non riesce a fare due cose positive a fila e Cremona sale di colpi affondando a dovere con Ariazzi e Permon dal perimetro (due triple a testa) prima del scondo gong (24-50).
Il terzo periodo è l'unico vinto dai padroni di casa (parziale 26 a 10). La Comark con colpevole ritardo inizia a produrre tanto sui 28 metri ma la distanza è davvero chilometrica. Savoldelli suona la carica e a turno un po' tutti i Blu trasformano l'abulico manage del primo tempo in grinta e determinazione per ribaltare le sorti di una gara in qualche modo segnata. Alla terza sirena è meno dieci (50-60).
Nell'ultimo periodo la Comark prova il definitivo assalto al fortino di Cremona e tutto pare andare anche bene. Cinque punti di Ferri e due canestri di Sirtori sui recuperi in campo aperto regalano per un attimo l'illusione della rimonta (60-64 al 34'). E' il talento di Basola con sei punti a fila a ricacciare indietro i padroni di casa e a far tornare l'incubo della sconfitta a sorpresa nella mente dei Blu.
E così è perchè Bergamo, con poca benzina, va in riserva e la più bella Vanoli della stagione strappa a mani nude un referto rosa da incorniciare.
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