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sabato 24 novembre 2012

CAMPIONATO UNDER 17 D'ECCELLENZA
COMARK BERGAMO - CIMBERIO VARESE 84-79


Campionato Under 17 d'eccellenza - 8° giornata di andata
Comark Bergamo - Cimberio Varese 84-79 (44-39)

Comark: Nani, Ferri 10 (0/1, 3/10, 1/2 in 25'), Silva 11 (2/10, 0/1, 7/8 in 26'), Savoldelli 15 (3/5, 1/8, 6/6 in 25'), Sirtori 2 (1/2, 0/1 in 17'), Lussana 6 (2/2 in 5'), Bassi 16 (3/9, 2/3, 4/4 in 19'), Franzosi 4 (0/4, 1/2, 1/2 in 16'), Santinelli 4 (2/5, 0/1 in 18'), Norbis 6 (3/5, 0/1, 0/1 in 11'), Beretta 10 (2/10, 1/1, 3/4 in 21'), Tonini (0/2, 0/1 in 17'). All. Schiavi - Braga - Maltecca
Varese: Chiapparo, Moalli 2, Vescovi 29, Innocenti 6, Lanzani, Cattalani 2, Galante 7, Testa 3, Rotta 10, Sandrinelli 1, Lo Biondo 15, Assui 4. All. Natola

Arbitri: Romele e Longhena

Parziale dei quarti: 26-14; 18-25; 15-25; 25-13

Statistiche Comark: Tiri da due 16/53 (30%); Tiri da tre 10/31 (32%); Tiri liberi 22/27 (81%); Rimbalzi difensivi 28 (Beretta 6, Silva 6) offensivi 15 (Santinelli 5, Bassi 4) Palle perse 13 (Tonini 4, Sirtori 3) recuperate 10; Assist 11 (Ferri 3); Falli subiti 23 (Silva 6).

Statistiche nel dettaglio:


Prossimo turno: martedì 27 novembre 2012 alle ore 21.00 presso il Campus di Via Pirandello, si gioca contro ABC Robur et Fides Varese

Vittoria al cardiopalma per la Comark Under 17 nella insidiosa partita casalinga contro la Varese della sponda Cimberio. La squadra ospite dopo la "santa alleanza" ratificata in estate tra Pall. Varese e Robur et Fides presenta un gruppo di ottimo livello con inseriti dei giocatori di talento e con anche un discreto amalgama tecnico di questi prmi mesi di attività insieme. In più la squadra di coach Natola si presenta al PalaNorda con mille motivazioni e lo spirito giusto per giocare una partita importante.

L'inizio però è tutto di marca Bluorobica. La palla gira a dovere e in una manciata di azioni quattro triple  dei padroni di casa (2 Bassi, 1 Ferri, 1 Beretta) e un jumper dalla media di Silva regalano il miglior inizio stagionale in casa Comark (14-7 al 7'). Varese non ci sta a subire troppo e cerca di ricucire lo strappo riuscendosi solo in parte (26-14 al 10').

Il secondo periodo lo marchia alla grande la Cimberio che trova in un colpo solo, giocate, intensità, difesa ed energia. Lo Biondo dall'arco punisce la difesa passiva dei lunghi di casa. Vescovi trova importanti pertugi per arrotondare il proprio bottino (già a quota 15 prima dell'intervallo). Innocenti e Assui si rendono utili in un sistema di gioco che premia l'iniziativa efficace. E così Bergamo, che fatica a mantenere la lucidà necessaria nelle scelte, subisce l'assalto degli ospiti, soprattutto a rimbalzo (ben 14 in attacco per Varese nei primi 20'), pur chiudendo ancora in vantaggio all'intervallo (44-39 al 20').

La pausa non porta beneficio ai Blu che rientrano con il quintetto iniziale senza il necessario vigore. Varese invece vede crescere le proprie convinzioni colpendo chirurgici nelle falle difensive dei padroni di casa. E così le triple di Vescovi e Lo Biondo regalano il primo vantaggio ospite con l'inerzia tutta biancorossa (50-51 al 25'). Bassi e Franzosi ridanno un minimo di midollo ai Blu (54-51 al 26'), ma un parziale mortifero di 5 a 13 per Varese (ancora triple di Lo Biondo e Rotta) è un brutto segnale per la Comark (59-64 al 30').

Varese non si ferma più. L'efficace difesa Cimberio non permette ai Blu il solito moto perpetuo e Moalli, Lo Biondo (ancora) e Vescovi firmano il massimo vantaggio per gli ospiti a quattro minuti dalla fine (65-76 al 36'). C'è ancora tempo per i Blu per provare a trasformare gli errori in azioni efficaci. E così in casa Comark tutti aspettano la scintilla che fatica ad arrivare. La rimonta nasce, oltre che da un difesa che sale di due toni e che sporca tutte le scorribante biancorosse, anche dalle mani educate di Andrea Ferri (strano sic!) che dopo aver sbagliato tanto fino a quel momento (1/8) fa 2/2 da oltre l'arco innescando un vortice a senso unico per i Blu (71-76). Altra tripla di Franzosi (74-76) con Varese che non capisce cosa fare per rimediare.

La precisione assoluta di Bergamo per i tanti tiri liberi innescati da frustrazione e metro arbitrale oltre che dal relativo bonus ospite (10/10) danno il definitivo vantaggio interno per i Blu che (dopo un parziale di 19 a 3) possono tirare il fiato e festeggiare in spogliatoio ben sapendo di averla scampata grossa. Per Varese ovvio il rammarico per aver perso una bella occasione per una vittoria di prestigio, ma gioco, idee e i contenuti di una bella partita rimangono per costruire qualcosa di serio anche nel prossimo imminente futuro.









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