Ad un anno esatto dalla dipartita di Raffaele Martini il dolore di una scomparsa troppo prematura per essere vera è ancora forte e indelebile in tutti noi. L'assenza di Raffa si sta facendo sentire in maniera ancora più vigorosa in questo ultimo periodo, e il fatto di non vederlo in palestra in questi primi giorni di raduni delle varie squadre giovanili, oltre che renderci tristi per un assenza che non capiamo, ci sconforta ancora di più per il valore della persona.
Raffa era uno di noi, una persona speciale che con semplicità e caparbietà cercava di risolvere problemi, aiutando il nostro "mondo" a crescere al meglio.
Raffa era un allenatore che si faceva apprezzare non solo per le proprie competenze tecniche, ma anche per qualità umane che si potevano riscontrare facilmente negli occhi dei suoi giocatori.
Raffa era un educatore che ha saputo trasformare la passione di molti ragazzini in competenze e fiducia in se stessi.
Nel ricordo di questo particolare giorno a Raffa un immenso Grazie Speciale. Il 10 settembre Raffa avrebbe compiuto 37 anni, un male incurabile l'ha portato via, ma nonostante questo, Raffa è per sempre con noi.
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