venerdì 13 luglio 2012
FINALE DI STAGIONE IN CASA BLUOROBICA PASSATO, PRESENTE E FUTURO PER BERGAMO
Con la fine della Finali Nazionali Under 15 d’eccellenza a Desio, finisce anche la stagione sportiva 2011-2012 per i colori Bluorobica. Come ogni estate siamo a colloquio con il Responsabile Tecnico, Andrea Schiavi, per un bilancio della stagione appena terminata e per iniziare a tracciare a livello tecnico il prossimo imminente futuro.
Allora Andrea partiamo da questo ultimo scorcio di stagione. Soddisfatto del quarto posto finale alle Finali di Desio? Sul gruppo dei ragazzi del 1997 c’erano certamente grandi aspettative di risultato. Nel corso della stagione pur facendo la scelta di non allenare quasi mai il gruppo tutto insieme, dividendolo di fatto negli impegni settimanali tra Under 17 e Under 15, abbiamo svolto un buon programma di miglioramento individuale, più funzionale alla crescita dei singoli, rispetto all’assemblaggio del gruppo fine a se stesso. L’attività agonistica ha poi avuto apici importanti come le due vittorie con Milano e tante partite nel girone d’eccellenza lombardo giocate davvero bene. Siamo arrivati alla fase interzona a Livorno carichi al punto giusto e anche ben amalgamati. Nell’ultimo periodo, in preparazione delle finali di Desio, è stato difficile allenarsi insieme, perché diversi ragazzi della squadra sono stati inseriti fino all’ultimo nel gruppo Under 17, anche con ruoli importanti, poi perchè anche gli ultimi giorni prima del 1 luglio non siamo mai riusciti ad essere tutti presenti. A Desio abbiamo giocato buone gare con Caserta e Cus Torino. La partita migliore l’abbiamo fatta con la Virtus Bologna durante la seconda gara del girone di qualificazione ma poi nella semifinale con la Stella Azzurra Roma non siamo riusciti a fare le nostre cose. L’atteggiamento è stato anche inizialmente intenso al punto giusto, ma la frenesia dei primi minuti ha lasciato quasi subito spazio ad un po’ di nervosismo. Le brutte scelte tattico-tecniche non hanno aiutato a risolvere i problemi che la difesa di Roma ci stava proponendo e la gara è scivolata via senza poter fare nulla per cambiare il trend. Ovvio che non si può misurare un percorso di una stagione in una gara… ma purtroppo non siamo riusciti a dare il meglio di noi stessi e questo rammarico durerà per un po’ di tempo in tutti gli attori protagonisti. Detto questo, posso tranquillamente dire che i valori in campo erano così ravvicinati, tra una formazione e l’altra che alla fine ha vinto la squadra che ha avuto più energie mentali e fisiche da poter spendere. In questo senso complimenti a Venezia. Con il nostro gruppo non possiamo però pensare di aver mancato qualcosa, possiamo invece raccogliere le informazioni che il campo ci ha dato per arrivare in condizioni migliori nella prossima occasione.
Nelle fasce alte stagione sportiva conclusa con un terzo posto Under 17, un quarto con gli Under 15 e un quinto posto con gli Under 19. Valutazioni in merito? Certamente non tutto può essere misurato con i risultati agonistici dei vari gruppi. E’ però importante sottolineare che la nostra Società ogni anno si sta proponendo, sempre di più, come una certezza assoluta nel panorama giovanile in Italia. Siamo spesso presenti in tutte le Finali Giovanili e non solo portiamo il nome di Bergamo alla ribalta degli appuntamenti più importanti giovanili, ma da qualche anno a questa parte, siamo sempre nei primi posti in tutte le categorie.
Effettivamente Bergamo si è abituata bene ad avere quasi sempre squadre Bluorobica al top in Italia. Forse troppo? Non possiamo scordarci da dove veniamo e che storia abbiamo alle spalle. Chi era presente, come il sottoscritto, all’avvio del progetto Bluorobica, sa benissimo degli sforzi fatti dalla Società, dallo Staff tecnico e dai Giocatori per progredire, perfezionarsi, crescere sotto tutti gli aspetti. Dopo qualche anno di assestamento, le due recenti finali scudetto a Vasto e Caserta, i tre terzi posto, il recente quarto posto di Desio e gli innumerevoli altri piazzamenti nelle altre dieci Finali Nazionali (in totale 16 qualificazione sulle 18 possibili negli ultimi 6 anni) sono un invidiabile cartina di tornasole che quello che stiamo facendo non solo è giusto, ma è anche vincente e intrigante.
Ma la sfida pare proseguire con modalità sempre più convincenti? Con presunzione posso dire che il nostro Settore Giovanile ha prerogative funzionali e concrete dirette ai giocatori basandosi molto sul principio meritocratico. Questa modalità di riconoscere e di premiare gli sforzi fatti dagli Atleti, crea logicamente determinazione e tanta voglia di fare bene, in linea con gli obiettivi della Società. Abbiamo Atleti che aspirano apertamente e con convinzione al loro livello massimo e l’obiettivo primario della Società rimane quello di valorizzare la crescita di ogni tesserato in maniera funzionale alle prime squadre di riferimento. E’ stato così con i primi prodotti del vivaio, dall’annata 88 in poi e così proseguirà anche in futuro.
Infatti il Progetto non si ferma più solo al Settore Giovanile. Sono sempre di più gli Atleti made in Bluorobica esportati in altre Società e realtà della provincia e non solo? Certamente, di questo oltre ad esserne molto orgogliosi, anche alla luce del fatto che gli Atleti che sono usciti dal nostro Settore Giovanile hanno sempre rappresentato valori umani e di inclinazioni al lavoro di assoluta efficacia, ne facciamo grande tesoro. Darei per scontato proseguire in questa mission e nel tempo proveremo a fare sempre meglio. Abbiamo diversi giocatori dall’annata 90 in poi che si stanno comportando bene nelle varie realtà dove stanno giocando a livello senior. Oltre ai quattro giocatori che hanno vestito la maglia della Comark Treviglio nel corso di questa ultima annata sportiva (Planezio, Marulli, Tomasini e Carnovali) abbiamo avuto Atleti che stanno maturando esperienze diverse, ma ugualmente formative come; Meneghel, Vacchelli, Darwish, Corno, Deligios del 90, Gotti, Gritti, Gibellini del 91, Fagiuoli, Cancelli, Giacchetta del 92. Stiamo crescendo sempre di più come qualità individuali e il trend che si è creato è fortemente motivante anche per il futuro.
Proprio in questi giorni due giocatori Bluorobica sono stati chiamati dalle Nazionali Giovanili per rappresentare l’Italia in competizioni internazionali. Diremmo ottimo risultato? Flaccadori e Savoldelli è già da diverso tempo che sono inseriti nel Progetto di Qualificazione Nazionale di Gebbia prima e adesso di coach Capobianco. Siamo ovviamente orgogliosi, insieme ai ragazzi, di queste nuove convocazioni e l’ingresso di Diego nei dodici dell’Europeo Under 16 in Lituania è un sogno partito con Raffa Martini qualche anno fa e realizzato adesso grazie anche al contributo di un gruppo splendido come quello dell’annata 96 Blu. Anche l’ultima convocazione di Nicola nella Nazionale Under 15 è un ulteriore riconoscimento del suo percorso iniziato con le Selezioni Provinciali per il Bulgheroni e delle sue ottime qualità di giocatore, capace di fare cose semplici ma allo stesso tempo efficaci.
All’orizzonte si aprono gli scenari per la prossima stagione 2012-2013. Cosa bolle in pentola? Stiamo metabolizzando ancora questo ultimo scorcio di stagione, inoltre personalmente, sto vivendo l’avventura del Corso Allenatori a Bormio e il tempo a disposizione per la programmazione è poco. Però le idee sono chiare e c’è sempre tanto entusiasmo per programmare al meglio. Ci manca ancora qualche dettaglio che sarà definitivo solo nei prossimi giorni, ma penso proprio che anche per la prossima stagione il Settore Giovanile Comark Bergamo possa far parlare bene di se. Il gruppo Under 19 (94-95) abbinato fattivamente alla prima squadra di Treviglio ormai dalla stagione scorsa, avrà funzione di serbatoio per gli allenamenti della Blu Basket e sarà contenitore utile dove sviluppare le prime competenze da senior per i giocatori inseriti. La Squadra Under 17 (96-97) quest’anno con tanta qualità, visto l’unione di due gruppi di talento come i 96 e i 97, sarà certamente chiamata a svolgere un grande lavoro di potenziamento. E non parlo solo di natura tecnica, ma anche e soprattutto un lavoro fisico mirato. In questo senso ci stiamo attivando per fare il meglio.
Il gruppo dei ragazzi del 98, come avvenuto negli ultimi due anni verrà suddiviso, negli allenamenti, tra Under 17 e Under 14 e ci sarà grande possibilità di miglioramento per tutti. Discorso particolare per l’annata 99 dove stiamo concentrando le risorse per poter effettuare un reclutamento alla ricerca di statura che possa dare più futuribilità ad un gruppo con grande qualità tecnica nei così detti “piccoli”.
Prima stagione in Bluorobica per i ragazzi del 2000, che finalmente vestiranno ufficialmente e con continuità la maglia Comark Bergamo. Fino ad ora sono stati sempre impegnati in doppio utilizzo con le proprie Società, ma nella categoria Under 13 il passaggio sarà comunque indolore e naturale, visto le innumerevoli occasioni di unione durante le ultime due stagioni.
Cosa cambia per quanto riguarda lo Staff Tecnico? Qualche piccolo cambiamento ci sarà perché a livello di Under 19, Venanzio Brescianini, validissimo collaboratore della Scuola Basket Treviglio tornerà ad occuparsi a tempo pieno dei gruppi dei più giovani, seguendo insieme a Livio Mostosi il prossimo gruppo 2001 di Bluorobica. La figura di terzo allenatore Under 19 sarà con ogni probabilità ricoperta da un gradito ritorno. Sarà infatti Alberto Dominelli, alla fine della sua esperienza lavorativa in Germania, a rimettersi la polo Bluorobica dopo i tanti anni passati nelle nostre palestre. Roby Maltecca e Raffa Braga si occuperanno come miei assistenti delle squadre Under 17, 15 e 14. Con loro sarà facile dividersi le competenze, gestendo direttamente le tante attività in cantiere, di fatto, allenando i nostri Atleti negli anni più fertili da un punto di vista dell’apprendimento. Livio Mostosi si occuperà direttamente dell’annata 2000 e insieme a Venanzio cercherà di iniziare a costruire la Bluorobica del futuro, quella appunto del 2001.
Beh, tanta carne al fuoco in un momento di recessione generale che ha già fatto parecchie vittime in giro per l’Italia e che vede Bergamo oasi nel deserto in questo senso? Il Presidente Andreini in questi anni ha dimostrato grande attaccamento al suo Settore Giovanile e dopo parecchi sforzi, anche a livello economico a breve si inizieranno a vedere anche i primi risultati. Siamo convinti che prossimamente si possa pensare che il primo vero sponsor del futuro Settore Giovanile Bluorobica possano essere i parametri che i giocatori in uscita generano dai 21 anni in su. La direzione intrapresa è quella e siamo convinti che nonostante una crisi sempre più profonda si possa continuare con il solito entusiasmo di chi non molla mai con cuore e mente.
Un grande progetto che certamente ha dei sogni ancora da realizzare? Siamo convinti che quanto abbiamo creato in questi anni sia il meglio possibile. Molto spesso girando per l’Italia il Settore Giovanile di Bergamo viene associato ad un posto dove si gioca bene a Basket, dove è coinvolgente giocare e dove è facile divertirsi cercando di migliorare il più possibile le competenze del gioco. Quando ricevo complimenti del genere da altri allenatori o da semplici appassionati mi si riempie il cuore d’orgoglio. Il sogno è davanti ai nostri occhi tutti i giorni. Attività intensa ma coinvolgente, meritocrazia nelle scelte, disciplina in palestra ma anche grande spirito. Tutto questo è Bluorobica. Poi se un giorno ci dovesse capitare di poter vincere anche qualcosa di speciale allora sarà una vittoria di tutti.
Nuova stagione al via quindi ai primi di settembre? Si come ogni anno negli ultimi giorni di agosto o primi di settembre partirà l’annata sportiva. E’ già fissato il primo appuntamento agonistico, per Under 15, 14, 13 ed Esordienti, con l’annuale edizione del Torneo Mario Bresciani, in programmazione dal 7 al 9 settembre, quest’anno più ricca che mai. Da li si partirà per costruire una nuova grande impresa sportiva. #divaloreassoluto
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