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sabato 7 gennaio 2012

TORNEO BRUNA MALAGUTI A SAN LAZZARO
COMARK BERGAMO-REYER VENEZIA 52-56


Torneo Bruna Malaguti Under 17 - Finale 3°-4° posto
Comark Bergamo - Reyer Venezia 52-56 (24-28)


Comark: Ferri 8, Savoldelli 4, Flaccadori 6, Donadoni 10, Lussana, Franzosi 2, Santinelli 2, Spatti, Lorenzetti 10, Zucchetti, Farella 2, Donzelli 7. All. Schiavi
Reyer: Tinsley 3, Zennaro 11, Vildera 6, Paolin 6, Bertolo, Favaro 2, Akele 19, Bolpin 2, Colonna, Mazzarolo 2, Terzi 5, Mihalich. All. Buffo

Statistiche Comark: Tiri da due 18/42 (42%); tiri da tre 3/20 (15%); Tiri liberi 7/14 (50%); Rimbalzi difensivi 22 (Santinelli 6) offensivi 10 (Santinelli 3); Palle perse 17 (Lorenzetti 4) recuperate 14 (Donzelli 4); Assist 7 (Savoldelli 4); Falli subiti 19 (Lorenzetti 6).

Articolo tratto dal sito http://www.basketsavemylife.com/

Dopo una bellissima gara, che per quasi tutti i 40’ non ha trovato una vera regina, è la REYER VENEZIA a salire sul gradino più basso del podio. Un match non particolarmente esaltante ma che ha regalato sprazzi di puro talento e di bel basket, giocato da delle formazioni più profonde e complete di questo Trofeo.

C’è subito un grande avvio per Venezia che con un paio di giocate di puro talento infila nei primi 3’ un break di 7-2. Sembra non averne la Bluorobica, quasi sempre indietro un giro sugli aiuti difensivi, mentre Venezia è anche troppo magnanima, sbagliato molto e raccogliendo comunque poco per quanto prodotto. È Zennaro per i veneti a fare le cose migliori, ma è grazie a Donzelli e Lorenzetti che al giro di boa di primo quarto i “padroni di casa” trovano la verve per imbastire un contro break di 6-0 (8-7). Il primo quarto si infiamma sulle ultime curve quando la Reyer, giocando molto bene dietro, riesce a giocare in contropiede. A poco serve la mossa di coach Schiavi di cambiare 4/5 del quintetto, e al primo break è Venezia a menare le danze (10-17).

Col pressing Bergamo trova una pronta reazione. È la panchina a dare una scossa alla Bluorobica, mentre per coach Buffo è una passione fino al goal di Mazzarolo dopo 4‘(19-16). Ritrova feeling col canestro la truppa della laguna, ma Bergamo pare reggere il colpo seppur non capitalizzi a dovere quanto prodotto. La gara si incanala sui binari del sostanziale equilibrio e alla pausa per il thé caldo la Reyer comanda solo di 4 lunghezze (24-28).

Lorenzetti e Flaccadori sono i più attivi per la Bluorobica al rientro dagli spogliatoi, tuttavia Venezia con Terzi ad infilare un canestro pesante, riprende le redini di una partita che ancora fatica a trovare un vero leader (30-33). Tanti errori caratterizzano la gara dei bergamaschi in una serata no per giocatori di talento come Donzelli. La Reyer trova in Paolin un valore aggiunto insperato sulla gara, e sul finire di terza frazione molto del +8 per la truppa di coach Buffo è passato per le sue mani (36-44).

Ferri, ancora una volta, dall’arco prova a tenere i suoi in partita, tuttavia la verve vicino a canestro di Akele (ma soprattutto a rimbalzo) allontana lo spauracchio. Si lamenta coach Schiavi coi suoi per un atteggiamento troppo morbido, ma Venezia pare avere trovato la quadratura del cerchio per esorcizzare finalmente le fiammate della Bluorobica. Si lavora con la difesa sulla sponda veneziana, ma non è da meno la truppa bergamasca che dopo un time out a 3’ dalla fine, prova col pressing a recuperare il -5 (49-54).

Donadoni e Donzelli riaprono decisamente la gara (52-54), ma è Venezia a tentare il suicidio con troppi errori da meno di un metro dal ferro. Bergamo va col fallo sistematico per tentare l’ultimo assalto, ma la Reyer ha l’abbrivio migliore e chiude il match. (52-56).

MVP Akele per Venezia Lorenzetti per Bergamo

Commento coach Schiavi: "Non abbiamo avuto un approccio alla partita consono alle nostre caratteristiche. Di questo mi dispiaccio molto perchè essere felici di giocare d'insieme a basket è una delle nostre peculiarità. Probabilmente una condizione fisica non ottimale in molti degli elementi del gruppo, ha prodotto questo tipo di risultato. Per il resto Venezia è un ottima squadra, ben allenata e con talenti in grado di spostare gli equilibri. E così è stato. Peccato aver chiuso con una sconfitta, suppur in volata, ma le note positive durante il torneo sono state molte e come capita spesso dopo la partecipazione a tornei del genere, la consistenza della squadra ha preso maggiormanete vigore in attesa di questo inizio di seconda parte di stagione agonistica. Come spesso capita durante le manifestazioni in cui partecipiamo, ci facciamo notare per stare sopra la media, ma poi contro quelle forti davvero a volte stecchiamo e a volte gli altri dimostrano di essere meglio di noi. Seppur considerando la direzione giusta, dovremmo provare, nei prossimi tempi, a superare noi stessi in questo tipo di limite e difficoltà. Ultima menzione per Daniel Donzelli, giocatore molto efficace e persona splendida. In cinque giorni con noi, ha fatto vedere tutte le sue qualità e oltre ad essere molto soddisfatti del suo fattivo contributo, gli auguriamo ogni bene per il suo futuro."




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