:

giovedì 18 agosto 2011

DA FOLLONICA INTERVISTA CON ANDREA SCHIAVI
"BLU: COSTANZA, APPLICAZIONE E DIVERTIMENTO"



Chiacchierata tra passato, presente e futuro di Bluorobica, con Andrea Schiavi, Responsabile Tecnico del Settore Giovanile, da pochi giorni riconfermato, per altre tre stagioni, alla guida del sodalizio orobico fondato da Paolo Andreini e Carlo Ballini.

Allora Andrea, una stagione quella passata, con tante cose positive capitate alle squadre di Bluorobica? La stagione 2010-2011 conclusa qualche settimana fa, ha confermato, se ce n’era bisogno, che il Settore Giovanile di Bluorobica è in salute e oltre a produrre ottimi risultati con le proprie squadre giovanili, cerca di preparare al meglio i propri giovani tesserati per il loro avvenire nelle varie prime squadre di riferimento.

Parli forse dei ragazzi inseriti in prima squadra a Treviglio? Per una Società come Bluorobica il nuovo Campionato di Sviluppo ex B/1, è certamente la migliore prosecuzione del percorso formativo che ogni atleta è chiamato a svolgere per arrivare al massimo del proprio potenziale. A 19 anni (lo dicono i dati oggettivi, non io) non si è ancora pronti per poter pensare di giocare in Serie A con minutaggi accettabili. Aver costruito un Campionato di Formazione come può essere la Divisione Nazionale A è un passo fondamentale per costruire ancora meglio il futuro della Pallacanestro in Italia.

Blu Basket Treviglio e Bluorobica Bergamo vanno a nozze quindi in questo progetto? C’è da dire che Treviglio, nel panorama nazionale ha da sempre rappresentato una Società attenta ad una formula legata allo sviluppo dei talenti ancora giovani e quindi, a maggior ragione adesso che la FIP ha intrapreso questa strada, Treviglio si è trovata davanti una bella occasione da sfruttare. In effetti la lungimiranza dei Dirigenti delle due Società nel progetto di crescita del Settore Giovanile Bluorobica, sta dando i primi frutti proprio in questi anni e il futuro è roseo.

Sono davvero tanti infatti i giovani inseriti nel roster della prima squadra a Trevilgio che ha iniziato ad allenarsi qualche giorno fa? Vedere Marulli e Planezio giocare minuti importanti, nella passata stagione, nella sfida paly-off contro Ostuni mi ha riempito d’orgoglio. A loro va il merito di aver interpretato il ruolo in maniera direi perfetta. Sono convinto che il loro impatto e le rispettive responsabilità, in un squadra come quella costruita quest’estate dalla dirigenza Blu Basket, potranno e dovranno aumentare. Nella loro maturazione il passo è quello. Dopo il necessario apprendistato, è fondamentale diventare sempre più protagonisti attivi. Sono convinto anche che la faccia tosta di Carnovali e il talento cristallino di Tomasini possano essere valori aggiunti nella lunga stagione sportiva di Treviglio. Detto questo faccio il mio più grande bocca al lupo a Claudio Gotti che ha scelto Fossombrone per proseguire il suo percorso di crescita come giocatore. Claudio in tanti anni di settore giovanile in maglia Bluorobica ha sempre dimostrato attaccamento e buone maniere e quindi si merita tutto il nostro affetto.

Prima squadra e Under 19 svilupperanno un percorso parallelo durante la stagione? Si, il cambiamento sotto questo aspetto è radicale. Negli ultimi due anni il gruppo Under 19 era legato a filo doppio alla partecipazione al Campionato di Serie C Regionale. Quest’anno dopo il funzionale arrivo di Adriano Vertemati, che stimo moltissimo, come capo allenatore della prima squadra a Treviglio, e con la riforma dei campionati, abbiamo deciso di delegare allo staff di Treviglio (con Zambelli, Tusa e Brescianini in testa) la gestione dei ragazzi inseriti nel gruppo Under 19 che farà da serbatoio principe per l’attività della prima squadra, oltre ovviamente a svolgere la propria attività agonistica.

Durante la stagione passata, ti aspettavi di arrivare ad una nuova finale scudetto con la squadra Under 15? Sinceramente pensavo di vincere il Titolo. Scherzo! Abbiamo compiuto una bella impresa sportiva (paragonabile a quella del gruppo Under 17 l’anno scorso alle Finali di Vasto). Sapevo di contare su persone capaci e con obiettivi chiari. Durante l’anno le sensazioni sono state molto spesso positive. Gente concentrata, pochi fronzoli e molti fatti, giocate d’autore, ma anche determinazione e carattere. Un mix evidentemente vincente. E così è stato. Poi è chiaro che se anche un po’ di fortuna è dalla tua, niente è impossibile. Vorrei comunque considerare questa Finale Scudetto, come la base per poter costruire nei prossimi due-tre anni qualcosa di più eclatante. Ci lavoreremo. Sono sicuro che i ragazzi divertendosi mi seguiranno.

Con gli Under 17 un peccato non essere riusciti ad arrivare nelle migliori quattro squadre d’Italia? Il gruppo 94-95 è certamente un gruppo in crescita, ma negli attori principali è ancora in forte maturazione fisico - tecnica. E’ mancato poco per arrivare anche qui al top, ma sinceramente penso che pur arrivando ad un soffio dalla vittoria con Rimini nei quarti di finale, il risultato sia stato giusto. Abbiamo giocato bene a tratti nelle tre gare precedenti (Moncalieri, Reyer e Arona) e il primo posto del girone, anche se conquistato in maniera davvero rocambolesca, ha rappresentato il nostro massimo sforzo oltre che risultato.

Ottimi riscontri anche dai gruppi più giovani del 97 e del 98? Con i ragazzi del 97 stiamo facendo un lavoro paragonabile per certi versi a quello fatto con i 91 negli anni scorsi. Ad uno zoccolo duro proveniente dal florido vivaio Minibasket Excelsior, ogni anno siamo riusciti ad aggiungere (con il reclutamento svolto con sapiente cura da Carlo Ballini) le persone adatte per migliorare sempre di più i nostri standard. Oltre a vincere le partite giovanili, cosa che ovviamente ci inorgoglisce parecchio, stiamo progettando il futuro di questi ragazzi per fare in modo di proiettarli nelle nostre prime squadre di riferimento. Anche qui il Titolo Regionale vinto dalla squadra allenata “alla grande” da Raffale Braga, è il miglior trampolino di lancio per costruire il futuro tecnico e tattico di questi ragazzi. Detto questo il mio plauso più sentito e sincero va a chi nel corso di questi ultimi due anni pur giocando poco e comunque meno di quelli un po’ più bravi, non si è mai tirata indietro, non risparmiandosi neppure per tenere alto il livello di allenamenti e partite. Non tutti i ragazzi inseriti in questi gruppi diventeranno dei giocatori di basket di serie A, ma sono convinto che l’atteggiamento per essere le migliori persone possibili sia quello giusto. Complimenti.

Per i 98? Nella passata stagione l’idea dei due gruppi gestiti uno a Treviglio e l’altro Bergamo era l’unica soluzione possibile visto il grande numero di atleti interessanti inseriti nelle due realtà amiche: Excelsior e SBT. La stagione è stata certamente molto costruttiva e i risultati sono stati ottimi forse più delle attese iniziali. Oltre a ringraziare Venanzio Brescianini e Roberto Maltecca per aver gestito al meglio i due gruppi, posso dire con fierezza che abbiamo migliorato il livello dei nostri atleti e che le esperienza fatte saranno utili in futuro. Tra pochi giorni il sottoscritto sarà obbligato a fare delle scelte perché la squadra sarà composta da una decina di giocatori dell’annata. Comunque stiamo pensando ad una valida proposta tecnica alternativa per chi non potrà far parte della squadra d’eccellenza in Bluorobica. Infatti i gruppi Under 14 targati Excelsior e SBT prenderemo parte nel prossimo mese di settembre alla fase intertoto per l’ammissione all’Elite Regionale. Pensiamo che la partecipazione a questo Campionato di secondo livello per molti dei ragazzi inseriti nelle due squadre possa davvero rappresentare comunque un motivante percorso alternativo. Nelle prossime settimane, di ritorno dalle vacanze, saremo più precisi con i diretti interessati.

Si preannuncia quindi una stagione ricca di contenuti quella che tra pochi giorni prenderà il via con i vari raduni di inizio settembre? Con le squadre dall’Under 17 all’Under 13 il via della stagione sarà dato dai primi allenamenti del 30 e 31 agosto. Abbiamo già pubblicato molta dell’attività agonistica del gruppo più “vecchio” Under 17, ma nei prossimi giorni sarà reso noto il programma mensile e annuale di tutta la stagione agonistica. Sotto questo aspetto la nostra Società da sempre ha cercato di curare oltre che una programmazione agonistica adeguata alle richieste dei nostri giovani tesserati anche una certa comunicazione vincente e ben dettagliata. Come per la stagione appena conclusa saranno formati due gruppi di allenamento tra le squadre Under 17, 15 e 14. I giocatori coinvolti di queste squadre saranno un trentina e (a meno di sorprese dell’ultima ora) prenderemo parte ai campionati provinciali sotto età con tutti i gruppi.

Ci dobbiamo aspettare qualche altra qualificazione alle Finali Nazionali per il finale della prossima stagione? Speriamo proprio di si. Con il gruppo Under 17 (95-96) il potenziale è alto anche se il triplo impegno di Alessandro Spatti, tra Under 19, Serie C Regionale e Under 17, renderà obbligatorio il suo utilizzo nell’Under 17 solo part-time. Ci sarà maggiore spazio per chi come Giovanni Zucchetti e Mario Farella lo scorso anno ha potuto solo in parte giocare con continuità. Con gli Under 15 (1997) le aspettative sono alte e l’inserimento di tre giocatori reclutati (Sirtori e Campagnoli da Cernusco e Turelli da Grumello) darà certamente più impulso ad un gruppo in forte crescita. Aver giocato le scorse di finali di Caserta con sei ragazzi del 97 ci fan ben sperare per raggiungere di nuovo quei livelli. Il gruppo dei ragazzi del 98 è una scommessa. Partiamo dal quarto posto in Lombardia dello scorso maggio alle Finali Regionali. Quest’anno in più ci sarà la motivazione dell’accesso alle ripristinate Finali Nazionali Under 14 (era ora!). Dalla Lombardia si dovrebbe qualificare una sola squadra. Sarà difficile battere Legnano con la potenza e la forza di un giocatore come Nuclich, ancora troppo devastante a livello fisico per la categoria. Proveremo comunque a fare il massimo. Con i 99 ci potremo divertire. Grandi doti tecniche, unite ad una capacità innata di giocare d’insieme fanno di questo gruppo una bella scommessa per il futuro. Ci contiamo.

Da pochi giorni è nato un progetto per giovani allenatori interessati alla metodologia Bluorobica. Prospettive? Un idea di Paolo Andreini che ho condiviso fin da subito perché ritengo sia molto utile rendere almeno in parte al territorio quello che noi riceviamo come possibilità di reclutamento. Potevamo iniziare con allenatori delle Società amiche, ma abbiamo allargato a tutti provando a vedere che tipo di risposta ci ritorna. Non abbiamo la presunzione d’insegnare niente a nessuno. Vorremmo solo far sperimentare delle metodologie che a noi sono servite per fare più qualità. Bergamo d’altronde ha da sempre rappresentato oltre che grande potenzialità, anche grandi numeri e quindi sarebbe auspicabile che il movimento possa crescere non solo nei giocatori ma anche negli allenatori.

Sappiamo del tuo impegno come Referente Tecnico della Lombardia. Che tipo di esperienza stai facendo? Dopo un anno di attività, successiva alla nomina del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale, posso solo dire grazie a Enrico Ragnolini ai vari Consiglieri del C.R. e al Settore Squadre Nazionali per aver scelto me. Sto vivendo esperienze organizzative forti e di ottima qualità con le Selezioni Regionali. Avere a che fare con i migliori atleti di una Regione importante come la Lombardia, oltre che essere cosa molto stimolante e anche un impegno che va svolto con cura e dedizione.

Un messaggio finale per bluorobica.com? Cercheremo come al solito sul nostro sito internet di tenere aggiornati tutti gli amici in tempo reale della nostra attività. L’augurio che faccio a tutti i giocatori di Bluorobica è quello di divertirsi a giocare a pallacanestro impegnandosi a fondo. Solo così potranno ottenere grandi cose. Per le famiglie coinvolte e gli amici che seguono con simpatia il mondo di Bluorobica, l’appuntamento è già fissato sui campi, durante le settimana edizione del Torneo Mario Bresciani. Buona Stagione a tutti e che il cielo sia sempre più Blu.

Nessun commento: