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lunedì 4 aprile 2011

RASSEGNA STAMPA COMARK BERGAMO
DALLA PREALPINA DI LUNEDI' 4 APRILE 2011


UNDER 19 ECCELLENZA Tra stasera e mercoledì i ragazzi di Malavasi si giocano l’accesso diretto a Cividale
Brutto passo falso per la Elmec nella corsa verso Cividale del Friuli. Bloccata sul campo della Reyer Venezia la striscia vincente della formazione di Marco Malavasi nel girone 3 dell'Interzona Under 19 d'Eccellenza: i biancoblù (Rulli 2, Preatoni 7, Tacchini 5, Leoni ne, Castelletta 14, Somaschini, Tourè 10, Bellotti 4, Balanzoni 4, Nalesso, Corazzon, Bisognin 5) inciampano malamente nell'ostacolo Umana perdendo decisamente smalto dopo un buon avvio (8-17 al 10'). La tenuta difensiva del primo tempo (19-25 al 20') non basta ai varesini, che si schiantano contro la dose omeopatica di zona 2-3 dei padroni di casa (2/15 da 3 e poca lucidità nelle letture): Venezia impatta alla terza sirena (38-38 al 30') e poi dilaga nel finale ribaltando anche la differenza-canestri dell'andata.
Decisive a questo punto le due gare settimanali in programma per un Campus atteso al riscatto immediato nel match casalingo di stasera contro Biella (ore 20,30 in via Pirandello): la Banca Sella arriva a Varese con una striscia aperta di 4 vittorie in fila, l'ultima delle quali in scioltezza contro il Riviera (De Vico 14, Danna P., Bosio 4, Martinetti, Francone 3, Laganà 12, Piana 2, Lombardi 26, Marotto 2, Stassi 8, Magarity 17, Fauda 4). I biancoblù dovranno bissare il raid esterno dell'andata per guadagnare un prezioso 2-0 negli scontri diretti e poi fare bottino mercoledì a Bologna nel recupero sul campo del Castiglione Murri: una doppietta avvicinerebbe notevolmente la Elmec al traguardo dell'accesso diretto alle finali di Cividale già acquisito da Cantù, che grazie al raid di Reggio Emilia (Abass 7, Broggi 6, Petrosino, Moscatelli 2, Lanzi 2, Bianchi 8, Maspero 16, Cesana 1, Corno 6, Ghioni, Meroni 6, Dukulis 20) ha già staccato aritmeticamente il biglietto per le Final 16 mettendo invece in difficoltà la Trenkwalder (Baroni, Iori 16, Carretti, Silins 13, Vanni 16, Zanotti 15, Germani 4, Melli, Buzzigoli, Lasagni, Morgotti 2) nella corsa verso i primi tre posti.
Nel girone 4 si complica il cammino dell'Armani Junior tra infortuni a raffica (out anche Cacace per un problema ad una spalle e Daniel per la fascite plantare oltre ai "lungodegenti" Resca e Ferri) e imprese altrui: troppo netto il gap di fisicità ed esperienza tra Milano (Seratoni, Merlati 4, Scomparin 7, Daniel, Bartoli 2, Cobelli, Cacace ne, Piva 4, Saini 2, Mantelli 2, Bonomi, De Bettin 7) e Virtus Bologna (Landi 5, Busi 2, Bottioni 4, Canuti 2, Gaddefors 2, Marchi, Spizzichini 14, Person 12, Donati 8, Fantinelli 8, Bastone 11, Fabiani) in una gara con pochi spunti di nota (4-15 al 10', 15-29 al 20'). Ora l'Olimpia dovrà fare bottino a tutti i costi stasera sul campo della Comark (ore 20,30 al PalaFacchetti) e sperare che Trieste non faccia "regali" a Pordenone per giocarsi il "tutto per tutto" nelle ultime due gare (trasferta a Casale lunedì' prossimo e chiusura casalinga il 18 contro la Fortitudo con l'obbligo di ribaltare il meno 6 dell'andata). Dal canto proprio la Blu Orobica (Orlandi 13, Fagiuoli 2, Carnovali 15, Tomasini ne, Comerio 5, Frigeni, Cancelli 10, Giacchetta 8, Franzoni 2, Finazzi 3, Spatti 2) è ormai fuori dai giochi con lo stop casalingo contro la Benetton (Contessa 4, Zanelli 4, Zanatta 2, Armellin 2, Ivanov 30, Mazic 21, Masocco 4, De Paoli 8, Repesa 6, Gaspardo 11, Utenti, Quarisa 7), anche se il "sapore di derby" con Milano potrebbe dare stimoli alla formazione di Agazzi.
GIRONE 3: Biella-Riviera 91-72; Reggio Emilia-Sipam Cantù 66-74; Umana Venezia-Elmec Varese 65-51;
CLASSIFICA: Sipam* 20; Elmec*, Biella 14; Trenkwalder, Venezia 12; Castiglione Murri* 7; Moncalieri 4; Riviera* 2.
PROGRAMMA: Etica-Trenkwalder; Sipam-Reyer (stasera ore 20,30); Elmec-Biella (stasera ore 20,30); Riviera-Castiglione.
GIRONE 4: Fortitudo Bologna-Trieste 87-74; Casale Monferrato-Pordenone 80-87 2 ts; Armani Junior Milano-Virtus Bologna 28-68; Comark Bergamo-Benetton Treviso 60-99.
CLASSIFICA: Benetton, Virtus 18; Trieste 16; Casale Monferrato 12; Bologna, Pordenone 8; Milano 6; Co.Mark 2.
PROGRAMMA: Pordenone-Trieste; Benetton-Casale Monf; Comark-AJ (stasera ore 20,30); Virtus-Fortitudo.


UNDER 17 ECCELLENZA Pavia passa a Desio e prenota il secondo posto
Paiono ormai delineate le posizioni di vertice del campionato Under 17 Open regionale. Primo posto pressochè acquisito per Milano, che supera a pieni voti anche l'ostacolo Varese e vola verso il titolo di campione lombarda con relativo accesso diretto alla fase Interzona. I ragazzi di Gandini (Seratoni 8, Gorla 12, Merlati, Tonella 2, De Bettin 8, Bartoli 8, Piva 15, Riva 15, Mantelli 10, Grassi 2, Leontini, Cremona 8) espugnano con assoluta autorità il parquet di Masnago portando a quota 15 la loro striscia vincente: decisivo il 12-32 del 10' con i dardi di Riva (4/4 da 3 nel primo tempo) e l'urto del duo Piva-Mantelli a ribadire il vantaggio a metà gara (29-51 al 20') con il team di Bianchi (Lepri 6, Filippini, Bianchi 6, Mainetti 2, Battistini 2, Fratin, Chimini 16, Giacomello 6, Puricelli 8, Zattra 3, Giannini 7, Bellora) che non riesce ad opporsi alle folate di De Bettin (9 assist). Ora all'AJ basterà sfruttare il turno casalingo di domani (ore 21 al PalaLido) contro Cantù per chiudere aritmeticamente al primo posto; per il Progetto Giovani sarà invece l'ultima chance di agganciare la quinta piazza dopo l'impresa casalinga contro la Comark (Finulli 9, Brambilla, Losa 19, Del Pero 15, Casati 5, Erba 5, Novati 16, Romanelli 3, Caruso, Ghioni 4, Mago, Clerici) che ha fatto scivolare in quarta posizione i ragazzi di Schiavi (Leone 16, Azzola 15).
Dietro la capolista sale a vele spiegate Pavia (Calvi, Tupputi 5, Maestri 24, Banin 21, Famurewa 7, Pino, Tronconi, Ikangi 13, Poggi 5) che espugna il parquet dell'Aldo Moro e ipoteca il secondo posto ribaltando con gli interessi il meno 3 casalingo dell'andata contro Desio (Gatto 18, Verlato, Cogliati 8, Romei 4, Passero 9, Lanzani, L. Villa 2, Bruno 9, Meroni, Malberti 15, Ferrari, Casati). La formazione di Villa gioca una partita povera di contenuti tecnici e lucidità "sbattendo" subito contro la zona ospite (14-28 al 12') e non va oltre il 40-44 del 23' anche quando abbassa gli assetti per trovare fluidità offensiva. Ora l'Aurora dovrà comunque difendere il terzo posto andando a cercare punti sul campo della 3ndworld nella trasferta varesina di mercoledì (ore 21).
Alle spalle delle "big" prosegue intanto la serie positiva dell'ABC, che coglie la quarta vittoria consecutiva sul campo del fanalino di coda Lussana: raid "col brivido" per i gialloblù di Todisco (Gardini 4, Cassinelli 2, Pietroboni, Bernasconi 9, Piccoli 11, Gualco, Bardelli 2, Faggiana 7, Dejace 23, Grieco 2, Crespi 11, Macchi) che si impongono sul filo di lana grazie ad un 2+1 di Crespi (5/6 da 2 e 8 rimbalzi) a 3" dalla sirena. Dopo la sofferenza iniziale (anche meno 12 nel primo quarto) la zona-press alza il volume del gioco (33-35 al 20') ma così come all'andata la Robur soffre le zone orobiche e non riesce a fare il vuoto (49-51 al 30') nonostante il buon lavoro di Dejace (8/14 da 2, 7/8 ai liberi e 13 rimbalzi). Venerdì (ore 21 al Campus) sfida casalinga contro Iseo per provare a risalire qualche altra posizione. Nulla da fare infine per Gazzada (Aletti, Galasso 11, Bosello 4, Antoniacomi 7, Lesica 2, Macchi 2, Cerrone 8, Frasson 8, Rabaioli, Sallemi 9) sul campo dell'Assigeco: i ragazzi di Parola giocano un primo tempo sostanzioso (11-13 al 10', 22-24 al 20') sulla spinta di Galasso e Cerone, ma subiscono la fisicità dei padroni di casa nel terzo quarto (43-33 al 30') e la rimonta finale non ha buon esito.
RISULTATI (24° turno): Terno d'Isola-Vanoli Cremona 62-81; Lussana Bergamo-ABC Varese 70-71; Gorgonzola-Resinex Iseo 70-53; Cantù-Comark Bergamo 73-64; 3ndworld Varese-Armani Junior Milano 56-88; Assigeco Casalpusterlengo-7 Laghi Gazzada 58-51; Rimadesio-Pavia 65-78.
CLASSIFICA: Milano 42; Pavia 40; Desio 38; Comark 36; Cremona 34; Cantù 30; Gorgonzola 26; Varese, Casalpusterlengo, ABC 20; Iseo 16; Terno d'Isola 10; Gazzada 2; Lussana 0.


UNDER 15 ECCELLENZA Robur travolgente contro la Blu Celeste
Fa il consueto “pieno” di vittorie la capolista Armani Junior che consolida il ruolo da “prima della classe” nel girone Under 15 d’Eccellenza. Nel posticipo sul campo di Cremona partita “vera” per Milano (Fumagalli 2, Navarini 14, Picarelli 9, Restelli 8, Merga, Rivaroli, Natoli 8, Vercesi 11, Bristot 2, Pastori 17, Hamadi 2) che deve affondare i colpi fino al termine per piegare la resistenza dell’orgogliosa Vanoli, capace di reagire dopo il 32-45 del 18’ con la necessità di riaprire il gas in difesa per il 54-69 del 33’. Nel turno “regolare” successo in scioltezza nel “testa-coda” con l’Assigeco (Pastori 22, Bristot 15, Hamadi 14) pur lasciando a riposo Vercesi e Navarini; giovedì sera al PalaLido sarà l’ABC di Giulio Besio a misurarsi contro la corazzata di Bizzozero. I gialloblù sono reduci da un netto successo casalingo contro la Blu Celeste (Bianchi 11, Innocenti 8, Spertini 2, Ermolli, Stella 2, Cattalani 10, Assui 9, Bacchiega 4, Pagni 1, Rizzello 5, Galante 21, Corsaro 18) in una gara condotta con sicurezza ed autorità (22-10 al 10’, 47-25 al 20’, 71-41 al 30’). Impresa solo sfiorata invece per la FF Costruzioni che ha tenuto in scacco per 45 minuti la terza forza Desio: tabù varesino sfatato per i ragazzi di Illiano (Massa 7, Spadoni, Biffi 4, Raiteri, Manzoni 16, Pellizzoni 2, Brambilla 3, Cavallini 6, Vitale 3, Mitrano 16, Martin 6, Arrigoni), costretta però a sudare parecchio contro la combattiva squadra di Bianchi (Mai ne, Clerici ne, Bellotto 5, Pecoraro 2, Longo 3, Giannotti 7, Vescovi 15, Mari 1, Montin 4, Lanzani 15, Buzzi 6) che pur senza i “rinforzi” del 1997 ha ribaltato il gap iniziale (5-16 al 7’ ma 41-37 al 30’). Ora la formazione biancorossa proverà a invertire il trend negativo nel match casalingo di giovedì contro l’Accademia Basket Altomilanese, a sua volta vittoriosa dopo qualche passaggio a vuoto nella sfida interna contro Erba. Gara equilibrata e convulsa (29-31 al 20’, 45-42 al 30’) risolta in volata per la squadra di Castoldi (Vignati 18, Colombo, Frattini, Guidi 6, Magni 4, Pariani 3, Montagner 7, Pastori 7, Torno 6, Vigorelli 2, Roatta 2) che sfrutta il rientro di un tonico Vignati per imporsi sul filo di lana con gli ospiti che sprecano il possesso-partita nei secondi finali. Nella sfida dal sapore-Interzona tra Comark e VisMi3 la spuntano i ragazzi di Schiavi (Flaccadori 19, Norbis 16, Ferri 13) che respingono l’assalto finale della formazione di Pugliese e Maiocchi (Rescia, Casciano 6, Pezzo 26, Saino 18, Ficarra, Camporini 7, Pasculli, Di Mauro 14, Rovella, Maneffa 4, Tonini): i milanesi rientrano dal meno 15 di metà gara al meno 2 del 35’ ma non trovano il guizzo decisivo per mettere la freccia e “scivolano” temporaneamente al quinto posto in attesa dello scontro diretto di giovedì tra Cantù e Blu Orobica. Nel frattempo la Uniweb (Kacerik 13, Molteni 11, Fontana 8, Castelli 7) timbra il cartellino a Gallarate, laddove però l’Ayers Rock ( Gallan, Mohamed, Zantomio, Villano 2, Gatto 5, Molani 15, Quaglia 5, Lorenzon 3, Galli 4, Locarno 5, Kayali 3, Clerici 8) impegna a lungo (ancora 38 pari al 27’) la quotata compagine di Gerosa confermando i significativi progressi compiuti rispetto alla fase iniziale della stagione.


UNDER 14 OPEN L’AJ soffre a Legnano
(Ale.Mar.) - Ventitreesima giornata in Under 14 Open, Verve Varese (Testa 16, Maruca e Sandrinelli 12, De Santi 8, Rossi 7, Zhao e Lo Biondo 4, Restelli e Mandelli 2, Mentasti 1) a segno nel derby, cogliendo la sedicesima vittoria consecutiva, contro la Elmec (Papadopoulos 12 con 8/8 ai liberi, Moalli bene nel finale): primo tempo equilibrato, con allungo della squadra di Sterzi a fine quarto iniziale (19-9 al 10') e pronta risposta dei ragazzi di Todisco prima dell'intervallo, alzando ritmi e pressing (30-26 al 20'); nel terzo periodo la svolta: la Verve stringe le maglie in difesa, con un parziale di 19-8 mette al sicuro il risultato (49-34 al 20') e gestisce il margine nel finale, dopo aver fatto valere la propria fisicità ed aver tolto le soluzioni in velocità alla Robur. Vince la coppia al vertice: la Pam Desio (Scroccaro 18+10r, Livolsi 17, Caglio 15+8a, Parma 14+11r) si impone nel big-match contro Meta2000, che dopo il 43-36 al 20' e un -12 nel terzo quarto rimonta con la zona 3-2, ma è un 5/6 ai liberi di Livolsi a tenere avanti la squadra di Ghirelli; nessuna difficoltà per la Comark Bergamo contro Vigevano. Soffre l'Armani Junior (bene Loizate e Mori) contro l'ABA (Nuclich 25, Portoni 9, ancora out Ponzelletti), malgrado i buoni spunti iniziali (23-14 al 10'), gli ospiti regolano l'attacco al pressing e resistono fino a metà quarto periodo (58-54 al 30'); col successo su Bernareggio, Cantù appaia proprio l'ABA in classifica, mentre sale Blu Celeste col facile successo sulla Pall.Milano (parziale di 17-0 nel terzo quarto).
Infine, nei posticipi del ventiduesimo turno, successi per la Elmec (Ferretti 19, Moalli 15, Tonani 8, Porrini 7) contro Cernusco (Sirtori 27, ma giochi già fatti sul 48-32 a metà gara) e per Bernareggio contro Boffalora.
23° TURNO: Comark BG-Vigevano 90-55; Armani Junior Milano-ABA 76-62; Cantù-Bernareggio 75-65; Verve Varese-Elmec Varese 68-57; Pam Desio-Meta2000 76-73; Pall.Milano-Blu Celeste 42-82. 22°turno: Elmec VA-Cernusco 75-57; Bernareggio-Boffalora 79-44. CLASSIFICA: Desio, Comark BG 40; Verve VA 38; AJ Milano, Meta2000 36; Elmec VA 34; ABA, Cantù 24; Cremona* 18; Vigevano, Lissone*, Blu Celeste 14; Cernusco* 12; Bernareggio 10; Boffalora* 8; Pall.Milano 2. *una partita in meno

(Ale.Mar.) - Under 13 Open con protagoniste ABA e Finazzi Varese nel Girone 2. La squadra di Passera (Nuclich 38, Bianchi 21, Leotta 10, Battilana e Roveda 8, Tognati 8, Gardenghi e Colombo 6; Panizza 4, Grazzini e Agistri 2) fa il vuoto all'intervallo a Morbegno (20-30 al 10', 37-60 al 20'), andamento analogo per il successo della Finazzi Varese (Ambrosini 18, Aldizio 17, Ferrabue 16, Rossetti 15, Zanasca 8, Barbieri e Vanini 6, Fiore e Lo Biondo 4, Giacobbo 2) nel derby di Tradate, con un allungo già più netto nel primo periodo (9-28 al 10', poi +38 al 20'). La Coelsanus Varese posticipa al 12 aprile lo scontro col fanalino di coda Vigevano, ma vede lontano il quarto posto, ancora saldamente nelle mani di Cantù; momentaneo aggancio per Desio ai danni del Campus: l'Aurora (Colombo 17+9pr, Vitelli 11+7a) rischia scivolando a -13 nel secondo quarto, poi con un 15-1 a ridosso dell'intervallo ottiene il vantaggio (36-35 al 20') e sfrutta l'interzia per la definitiva fuga ad inizio terzo periodo. Nel Girone 1, Cernusco (Antelli 26, Franco 22, Mapelli 8, Saitto 6, Mercuri 5, Morse 2) blinda il primo posto battendo l'Armani Junior (Castrignano 30, Toffali 13, Galli 10, Stilinovic 6), che prova a sfruttare con quintetti alti il vantaggio fisico e resiste ai due allunghi dei padroni di casa (31-22 nel secondo periodo con Mercuri e Saitto, 61-51 nel quarto con due triple di FRanco) con Castrignano e Galli, ma senza ricucire definitivamente. Gerarchie definite: la Comark (Bassani 18, Dessi 12) ipoteca il secondo posto regolando Meta2000 (Giorgi 15, Dell'Oca 12), l'Armani Junior, in grande crescita nel girone di ritorno, è praticamente certa della terza piazza, mentre Bernareggio, battendo Terno d'Isola (o perdendo non oltre gli 11 punti) nel prossimo turno, chiuderebbe quarta.
GIRONE 2 (19°turno): Morbegno-ABA 67-112; Coelsanus Varese-Vigevano 12-apr; Alva Tradate-Finazzi Varese 51-104; Desio-Seregno 63-52.
18°turno: Lissone-Desio 60-40. CLASSIFICA: ABA 38; Finazzi VA 34; Lissone* 28; Cantù* 24; Coelsanus VA*, Desio 20; Tradate, Seregno, Morbegno 16; Tumminelli* 6; Vigevano*, Pall.Milano* 2.
GIRONE 1 (23°turno): Comark BG-Meta2000 96-42; Cusano Milanino-Gussago 53-50; Cernusco-Armani Junior Milano 69-67; Terno d'Isola-Cremona 62-58.22°turno: Cremona-San Pio MN 88-29. CLASSIFICA: Cernusco° 42; Comark BG° 38; AJ Milano 36; Bernareggio° 30; Terno d'Isola° 28; Gussago° 22; Inzago*° 20; Lussana BG*°, Cremona° 14; Cusano* 12; Lodi*° 8; Meta2000* 6; San Pio MN*° 0.
*una partita in meno / °turno di riposo


Trofeo delle Regioni 2011 - Il cammino della Lombardia
Definito nei dettagli il programma del Trofeo delle Regioni di Torino: sul cammino della selezione di Cornaghi e Gerosa il primo ostacolo sarà rappresentato da Calabria, Marche e Campania, avversarie della selezione 1996 biancoverde nella fase eliminatoria della kèrmesse in programma dal 20 al 25 aprile nel capoluogo regionale del Piemonte. Mentre la rappresentativa "nostrana" prosegue nella fase di rifinitura della preparazione (dopo l'allenamento di ieri pomeriggio - con Vercesi e Picarelli a riposo - nuovo appuntamento domenica al centro tecnico federale di Cernusco sul Naviglio con un'amichevole contro la Blu Orobica) si delinea il percorso da compiere per i 12 atleti della Lombardia: il primo ostacolo è rappresentato dalla Calabria (mercoledì 20 aprile alle 17 a Collegno), poi orario e "location" delle gare di giovedì e venerdì dipenderanno dal risultato del turno inaugurale. In caso di passaggio del turno i ragazzi di Cornaghi e Gerosa incroceranno con le due qualificate del girone C che comprende Lazio, Liguria, Sardegna e Veneto. Tutte realtà da scoprire sul campo per i biancoverdi, che comunque si presentano fiduciosi alla kèrmesse che si articolerà su due impianti (lo storico PalaRuffini come "campo centrale", il palasport di Collegno a supporto): «Al di là delle avversarie della fase inaugurale l'importante è sfruttare gli ultimi test per arrivare preparati all'appuntamento - afferma l'RTT regionale Andrea Schiavi - In generale si è sicuramente alzato di molto il livello nelle regioni con meno tradizione e dunque non ci sono partite facili a questo livello: questo è pienamente in linea con le finalità del PQN e dunque va benissimo così, però è logico che una regione come la Lombardia deve mettersi in luce in questo tipo di manifestazioni. Punteremo al primo posto del girone facendo valere numeri, potenzialità e qualità del nostro movimento: il Trofeo delle Regioni è il massimo che si possa raggiungere per livello di gioco, e per i ragazzi che arriveranno a disputarlo la ribalta sarà di valore assoluto anche rispetto alle finali nazionali dove arrivano i migliori giocatori delle migliori squadre. A Torino invece ci saranno i migliori giocatori di tutta Italia e dunque si tratta della manifestazione di maggior spicco nella quale mettersi in evidenza».
GIRONE A: Calabria, Campania, Lombardia, Marche. GIRONE B: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Toscana. GIRONE C: Lazio, Liguria, Sardegna, Veneto. GIRONE D: Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia, Umbria.


Così il quadro delle finali giovanili lombarde - Un titolo regionale in palio anche al PalaWhirlpool
Quadro pressochè completo per quanto riguarda le sedi di gioco delle finali provinciali e regionali organizzate direttamente dall'Ufficio Gare del CRL di via Piranesi. Mentre a Varese sono già assegnati il campo delle finali Under 19 (dal 12 al 14 aprile a Gerenzano) e dell'Under 14 (si giocherà ad Origgio) con l'Under 13 quasi certamente di scena al PalaGorla di Gorla Maggiore, il comitato di Milano inaugurerà la settimana prossima il ciclo delle finali provinciali partendo con l'Under 19 (11-12-13 aprile a Bernareggio). Dopo i consueti 4 concentramenti eliminatori "intermedi" (qualificate le 4 finaliste di Milano e le prime due di Varese) il titolo regionale Under 19 si assegnerà dal 3 al 5 maggio a Cermenate.
Tempi abbastanza rapidi anche per l'Under 15: le finali provinciali milanesi sono in programma dal 15 al 17 aprile a Villasanta, mentre il titolo regionale sarà messo in palio dal 6 all'8 maggio a Cremona. Più lunghi i tempi dell'Under 17: le finali provinciali di Milano si giocheranno dal 6 all'8 maggio a Segrate, dal 20 al 22 maggio invece finali regionali previste a Merate. Ancora più dilatati invece i tempi dell'Under 14: finali provinciali milanesi dal 13 al 15 maggio a San Donato, finali regionali dal 27 al 29 maggio al PalaTreves di Pavia. A livello Under 13 infine titolo milanese in palio dal 29 aprile all'1 maggio a Vittuone, poi la fase regionale prevista dal 13 al 15 maggio a Meda. Il titolo regionale Under 21 sarà invece assegnato in provincia di Varese: attesa la ratifica ufficiale da parte della Fip ma ad ospitare le Final Four in programma dal 10 al 12 maggio dovrebbe essere il PalaGorla di Gorla Maggiore.
Per quanto riguarda le fasce Open B le Final Four regionali tra le prime due dei gironi della fase di consolazione Under 19 si giocheranno il 27 e 28 aprile a Cornaredo; la Final Four dell'Under 17 è invece in programma il 14 e 15 maggio nella suggestiva "location" del palasport di Masnago a Varese. Infine il titolo regionale Under 15 B sarà messo in palio il 28 e 29 maggio a Boffalora.
I titoli regionali Open delle categorie Under 14 ed Under 13 si assegneranno infine in provincia di Lecco: le Final Four dell'annata 1998 sono infatti in programma il 21 e 22 maggio a Calolziocorte, mentre l'annata 1997 assegnerà il titolo a Lierna dal 4 al 5 giugno.
Assegnati infine anche i campi relativi alle finali regionali femminili: dal 15 al 17 aprile Under 19 in campo a Garbagnate, dal 6 all'8 maggio Under 15 di scena a Robbiano, dal 13 al 15 maggio titolo Under 14 in palio a Crema mentre l'Under 17 femminile si giocherà dal 20 al 22 maggio a Vignate ed infine l'Under 13 femminile dal 27 al 29 maggio a Melzo.


Tornano le finali nazionali Under 14 - Le proposte del direttivo giovanile per le DOA 2011/2012
Confermate anche a livello di politica federale le indicazioni di massima della commissione tecnica del Settore Giovanile discusse le settimane scorse a Milano. Il direttivo nazionale del 18 e 19 marzo tenutosi a Firenze ha infatti stilato le proposte definitive che verranno poste "al vaglio" del Consiglio Federale del 29 e 30 aprile durante il quale saranno approvate le Disposizioni Organizzative Annuali per la stagione 2011/2012. Prende forma nei dettagli dunque il nuovo campionato Under 19 d'Eccellenza: previsti 4 gironi da 10 o 12 squadre nelle regioni di massima rappresentatività del movimento più due gironi ristretti su scala geografica (6 squadre sarde e 6 siciliano-calabresi) per un totale massimo di 60 squadre che prenderanno parte ad una sorta di "torneo Primavera" uscendo già dall'alveo regionale a partire dal 10 ottobre.
I club interessati a prendere parte a questo campionato di vertice dovranno effettuare una "pre-iscrizione" entro il 30 giugno; toccherà poi alla Commissione Tecnica a livello nazionale stabilendo entro il 14 luglio la composizione dei gironi a livello geografico e l'assegnazione del numero di posti a disposizione di ogni comitato regionale. In Lombardia bisognerà attendere dunque queste due scadenze per valutare in prima istanza il numero di adesioni "preliminari" e in seconda battuta la necessità di disputare una fase preliminare (pur con tempi ovviamente ristretti vista appunto il vincolo del semaforo verde già al 10 ottobre della fase interrregionale) per stabilire le aventi diritto al girone Eccellenza (confermato comunque il numero di 16 ammesse alle finali nazionali di categoria, il concetto di "doppio utilizzo" dovrebbe essere ampliato anche all'Under 19 con le annate 1993 e 1994). Chi non entrerà a far parte del campionato di vertice potrà comunque iscriversi alla fascia Elite, una sorta di "Open B" ampliato in termini di qualità e valori "statuito" a livello nazionale dal direttivo del Settore Giovanile che lo ha ratificato anche per le categorie Under 17 e Under 15 seguendo l'esempio già "istituzionalizzato" da diverse stagioni da parte della Lombardia.
Il torneo "intermedio" che è stato inserito tra Eccellenza e regionale svolgerà un suo percorso specifico senza incroci con gli altri livelli: prevista anche in questo caso una finale nazionale (o Coppa Italia) ad 8 squadre. Confermata anche l'abolizione delle "regole speciali" per Under 14 e Under 13 maschile e femminile, resta l'unico vincolo del "5+3" relativo alle sostituzioni tra primo e secondo quarto; ufficiale invece il ritorno della finale nazionale maschile a livello Under 14 pur con formula ed ammissioni da mettere a punto. A livello organizzativo è stata richiesta l'introduzione della figura del "Dirigente responsabile del Settore Giovanile" a fianco del responsabile tecnico, cui dedicare delle attività di formazione.

L’INTERVISTA Il presidente di LNP fa il punto della situazione in vista del nuovo torneo di sviluppo
Lunga chiaccherata "a cuore aperto" con Roberto Drocchi: alla vigilia della nascita del nuovo "campionato di sviluppo" con 5 e poi 6 giovani obbligatori che diventerà l'attuale A dilettanti a partire dall'anno sportivo 2011/2012 (intanto sul fronte Wild-Card le candidature "pronte" dovrebbero essere Firenze, Cagliari - con la famiglia Milia che si sposterebbe da Sassari - e Campobasso) il presidente della Lega Nazionale Pallacanestro fa il punto della situazione spiegando il punto di vista delle società.
"Per quanto ci riguarda il nuovo campionato parte con l'idea di essere il minore dei mali: ricordo a chi pone in dubbio la forza dell'azione di LNP che l'idea originaria era quella del campionato a 16 squadre con 8 wild-card inserito a forza tra LegAdue e A dilettanti. Sarebbe stata una retrocessione per tutto il movimento con pochissimi club ammessi al campionato di sviluppo, mediante la concertazione con la Fip abbiamo invece mantenuto e stabilizzato la futura LNA limitandoci a 4 wild-card su 24 posti. La nostra proposta di riforma era differente e coinvolgeva l'intero movimento, con l'idea di tenere il format attuale se non si fosse trovato l'accordo: avendo limitato i danni rispetto all'idea di partenza a questo punto dobbiamo credere in questo nuovo campionato di sviluppo, che si annuncia appassionante e di livello qualitativo più elevato nonostante gli Under in più: tra avere più giovani in campo e la formula stile NBA il torneo avrà una sua caratterizzazione specifica, e se si riuscirà a promuoverlo tramite Fip ci sarà grossa attenzione su di esso".
Dunque a ben guardare le regole "spingono" i club di A dilettanti a puntare molto sul settore giovanile, ma sono pochissime le società pronte a recepire questa direttiva…
"E' un obiettivo a medio-lungo termine che non si può conseguire nel primo anno: chi ha giovani validi fatti in casa possiede già una struttura rodata ed efficace, ma chi non li ha non può riuscire subito a colmare questo gap. Noi reputiamo il campionato di A dilettanti di alto livello: per mantenere questo livello o si ha un valido settore giovanile che produce giovani di valore oppure forti disponibilità economiche. L'idea generale è quella di eliminare le società che faticano a stare al passo e non hanno giovanili valide: alla lunga il movimento dovrebbe riuscire ad autoregolamentarsi, sappiamo che ci sono molte situazioni economiche complicate e anche il grido d'allarme lanciato dalla LegAdue è un segnale in tal senso nonostante solo un anno fa il professionismo affermava a gran voce di non sentire la crisi".
Ma la riduzione delle società (da 32 a 24 in B1, il prossimo anno la B2 passerà da 64 a 48 squadre) era davvero indispensabile? E le regole allo studio serviranno a migliorare la situazione?
"Inutile nascondere il fatto che la riduzione dei club di A e B dilettanti sarà molto dolorosa: non possiamo certo rallegrarci per una decisione a tavolino non condivisa da noi che causerà piccoli traumi a chi dovrà compiere passi indietro. Sono emotivamente vicino ai dirigenti che dovranno vivere una retrocessione, ma in questo cerchiamo di trovare aspetti positivi ricollocando ognuno al proprio livello di possibilità: il nuovo format di A e B è impegnativo e la riduzione è pensata affinchè questi campionati siano disputati da chi è in grado di mantenerli economicamente. Già ci sono regole che vanno in questa direzione, come la fidejussione aumentata a 70mila euro: tante società pensano già ad un autoridimensionamento anche perché i dirigenti rischiano del proprio, in questo momento storico la cosa importante è dare continuità senza rischiare di sparire. L'accordo quadro LNP-Giba per il massimale dei compensi per gli Under 23 avrebbe invece ottimi contenuti ma non è ancora stato approvato dalla Fip che sta cercando soluzioni regolamentari per l'applicazione pratica di quanto proposto con il blocco dei tesseramenti per chi si accorda al di sopra del tetto salariale".
Intanto però sono sempre più numerose ad ogni estate gli stravolgimenti degli organici dei campionati secondo quanto disposto dal verdetto del campo: programmare diventa indispensabile per sopravvivere...
"La programmazione è fondamentale per garantire una prosecuzione serena della propria attività: Fip e LNP possono indicare delle strade con regolamenti e politiche, ma autocoscienza ed autoregolamentazione devono venire dall'interno. In una situazione economica come quella odierna fare i passi secondo la gamba è fondamentale: magari c'è rischio che chi fa le cose con serietà si veda passare davanti chi gioca ai margini delle regole ma questa situazione ha vita breve, se anche i professionisti sono in crisi nonostante il rigore dei controlli Com.Tec. è un segnale che sottolinea la serietà della situazione. Tutti insieme dobbiamo creare un sistema di regole a garanzia delle società, e in tal senso anche l'accordo con la Fip per l'impiego dei fondi Nas a chi utilizzerà più giovani di quelli richiesti dal regolamento in A e B dilettanti è un bel riconoscimento. Si parla di cifre attorno agli 8-10 mila euro per ogni Under in più, ma intanto è un inizio…".
E' comunque un modo per ridurre la "sperequazione" legata all'alto numero di giocatori senior di A dilettanti (il prossimo anno ben 72 posti in meno tra 8 retrocessioni e un Under in più per club NdR) che dovrà scendere in B e in C dove gli Under saranno ridotti all'osso…
"La coperta è corta: noi abbiamo fatto le nostre richieste alla Fip sulla base del sondaggio effettuato tra le società LNP che hanno voluto mantenere due Under, d'altra parte però si vuole fare in modo che i giovani migliori salgano in LNA e in due anni il passaggio a due Under 21 in LNB e LNC dovrebbe essere una soluzione. Ci aspettiamo un effetto inverso con la discesa di molti senior soprattutto in B, dove però i costi sono inferiori rispetto alla A perché a questo livello c'è già stata una forte autoregolamentazione con non più di 4-5 squadre per girone che investono cifre importanti".
Tra scettici e critici la riforma della LNA non ha molti estimatori al di fuori della Fip, se le cose non dovessero andare per il verso giusto LNP ha già pronte soluzioni alternative?
"Al di là di tutto mi auguro con tutto il cuore che questa riforma funzioni, anche perché serve dare stabilità ai campionati con format duraturi: non è serio cambiare formule ogni due o tre anni. Ora vedremo l'evoluzione della situazione del professionismo: solo se cambierà qualcosa da qui ad un paio d'anni e verrà messa in atto una riforma strutturale siamo disposti a mutare la direzione attuale. Certo c'è preoccupazione perché la sensazione è che non ci siano gli elementi fondamentali di una visione di insieme a partire dall'utilizzo degli Under dei club professionistici: il rischio è che le società di A dilettanti alimentino quelle di serie A come si vede già dai flussi dei Nas…".

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