martedì 8 febbraio 2011
CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA BENETTON TREVISO-COMARK BERGAMO 89-57
Campionato Under 19 d'eccellenza - 4° giornata di andata
Benetton Treviso - Comark Bergamo 89-57 (48-28)
Benetton: Contessa, Zanelli 10, Zanatta 2, Armellin, Ivanov 18, Mazic 10, Masocco 12, De Paoli 9, Repesa 16, Gaspardo 4, Utenti 2, Quarisa 6. All. Vertemati
Comark: Orlandi 12, Fagiuoli 9, Frigeni, Cancelli 16, Azzola 7, Giacchetta 8, Franzoni 2, Finazzi, Spatti 3, Mazzuchelli.
Arbitri: Migotto e Dori d Mirano
Parziale dei quarti: 20-14 28-14 16-13 25-16
Note: nessuno uscito per cinque falli; Triple Benetton 10 (Repesa 4, Masocco 2, Zanelli 2, Ivanov, Mazic) Comark 1 (Orlandi); Tiri liberi Benetton 8/11Comark 16/22 Falli commessi Benetton 19 Comark 9 ;
Prossimo turno: martedì 15 Febbraio ore 21:00 contro Armani Junior Milano presso il PALALIDO in Piazza Stuparich 1 Milano (MI)
Gara in chiaro-scuro per il gruppo Under 19 della Comark, decimato tra infortuni e defezioni varie che nella trasferta della Ghirada di Treviso non riesce ad andare oltre un buon primo periodo (20-14). I verdi della Benetton, davanti agli stati generali della Società di Via Nascinben (Repesa, Pasquali, Coldebella... per l'occasione pure Fabio Corbani presente) giocano una bella partita fatta di qualità, ma soprattutto di grande quantità. Davvero infinite le rotazioni degli uomini di Adriano Vertemati, disponendo di un roster profondo con gente capace ma anche con fisici di livello assoluto.
Per la Comark spunti certamente positivi da Loris Giacchetta in netta crescita dopo i problemi di infortunio delle scorse settimane (8 punti 16 rimbalzi), ma anche da Matteo Cancelli (alzata da un po' l'asticella delle prestazioni individuali per il giovane di Calcinate) con 16 punti e 8 rimbalzi nello score.
Difficile pernsare di vincere a Treviso per rimettersi in corsa per il quinto posto del girone, ma visto i progressi delle ultime uscite e visto anche che le partite decisive di classifica devono ancora arrivare (Milano, Fortitudo, Pordenone) l'idea di provare a superare i normali ostacoli di un campo da basket dovrebbero allettare un gruppo giovanile in maturazione.
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