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sabato 25 dicembre 2010

INTERVISTA DI FINE ANNO CON COACH SCHIAVI
"CON GIOIA E SERENITA' OLTRE OGNI ASPETTATIVA


Con bluorobica.com siamo al consueto bilancio di fine anno solare in casa Bluorobica con il Responsabile del Settore Giovanile, Andrea Schiavi.

Allora coach, dopo quattro mesi di attività nella stagione sportiva 2010-2011, come vanno le cose?
Non penso si potesse chiedere di più ad un inizio di stagione che, viste anche le preoccupazioni iniziali di qualcuno, sta dando più di quanto era lecito aspettarsi. Di solito ripongo molta fiducia nel futuro, ma quanto appena vissuto sono delle belle certezze.

Ci sembra che tutte le squadre giovanili stiano andando bene? Si, il risultato agonistico non è tutto, ma è certamente una bella cartina di tornasole dell’attività. Da sempre il nostro settore giovanile ha visto emergere nei risultati le annate dispari rispetto a quelle pari, (e quindi le preoccupazioni alla vigilia erano legittime) ma poi sul campo si è trasformato tutto positivamente anche quest'anno. Nel clima “Bluorobica” le difficoltà e gli ostacoli apparentemente difficili, diventano spesso una bella motivazione in più per fare qualcosa in più del preventivato.

Il passaggio alla fase interregionale da secondi della Lombardia a livello Under 19 d’eccellenza ha aspetti molto positivi? Si, con il gruppo 92 e 93, allenato da trio Martini, Tusa, Bombassei abbiamo eguagliato l’ottimo risultato a livello Under 17 di due ani fa in Lombardia. All’epoca fu Varese (sponda Robur) a passare da Campioni Regionali in Lombardia e noi secondi, quest’anno c’è la Pallacanestro Cantù a cui in estate abbiamo “girato” quel Seba Bianchi che così bene fece nella scorsa stagione in maglia Bluorobica. Speriamo che il gruppo 92-93 Comark ricordi bene le brutte sensazioni dell’interzona di Fano (eliminazione da parte di Fortitudo e Latina) che non ci permisero di vivere da protagonisti le Finali Nazionali di Barletta. Il compito per i ragazzi di Martini è davvero impervio (qualificate insieme ai Blu nel girone interregioanle la vincente del Veneto, le due Friulane, la vincente del Piemonte e seconda e terza dell’Emilia Romagna), ma visto i discorsi citati in precedenza, quando il gioco di fa duro…

Con le altre squadre siamo in linea con le aspettative o c’è qualcosa di più sotto l’albero di Natale? Direi che i risultati di Under 17 e Under 15 sono sopra le aspettative. Nel campionato regionale under 17 erano altre le formazioni che avrebbero dovuto rimanere in testa alla classifica e primeggiare. E invece complice anche un calendario comunque con più partite in casa che in trasferta (6-4), siamo stati molto bravi a sfruttare la situazione e ad essere in testa da soli con una sconfitta soltanto. Vincere poi a Pavia e a Desio ha aggiunto qualità ad un gruppo che sta migliorando parecchio giorno dopo giorno. I risultati degli Under 15 (1996) hanno in più del miracoloso, se pensiamo alla stazza naniforme di un gruppo comunque capace da sempre di interpretare la pallacanestro come arte. Con loro abbiamo perso con la corazzata Armani, ma siamo stati bravi a trovare le risorse necessarie per vincere contro tutte le altre. La vittoria con Cantù dopo un supplementari con tanti minuti anche dei ragazzi più giovani del 97 da il senso del progetto che stiamo affinando.

Nelle altre categorie tutto secondo le previsioni? Direi che gli Under 14 Open (1997), hanno sempre fatto bene, dimostrando qualità immediate e come si suol dire “futuribilità”. La sconfitta a Varese (nell’ultima giornata prima di Natale) non potrà che ridare motivazioni forti a ragazzi a cui piace molto giocare a basket e piace anche molto farlo vincendo. Con i due gruppi del 98 a Bergamo e Treviglio che poi si uniscono negli Under 13 Open stiamo mettendo delle belle basi per proseguire “in linea” con gli altri gruppi Bluorobica anche per il prossimo immediato futuro.

Questi i risultati che in effetti non sono le sole cose importanti di una stagione che sta attraversando l’importante periodo tornei, sotto le vacanze? Il Natale rappresenta da sempre una bellissima occasione per far allenare ancora meglio le nostre squadre, dislocando la nostra attività su tutto il territorio nazionale. Una serie di Tornei (Treviso, San Lazzaro, Ciriè, Omegna, Erba, Lonate Pozzolo…) che serviranno ai ragazzi per conoscersi ancora meglio (alcuni stando fuori di casa senza i genitori) e a noi allenatori per valutare meglio il lavoro tecnico-tattico e di metodo che stiamo portando avanti da settembre con le squadre.

Ma Bluorobica non si ferma qui? Direi di no. Abbiamo diversi Atleti inseriti nelle varie selezioni nazionali e regionali. Tomasini (Italia Under 18), Spatti e Zucchetti (Italia Under 16), Flaccadori (Lombardia Under 15)… sono quelli in questo periodo più gettonati. E’ chiaro che per la nostra Società avere un giocatore in Nazionale (con ruoli decisamente importanti come per Simone e per Alessandro) è un vanto oltre che un onore. Cerchiamo in tutti modi possibili di assecondare le richieste che arrivano da più parti (Nazionale, Club di riferimento, Bluorobca e Borgo Basket…) cercando in condivisione la programmazione migliore per far crescere Atleti e Squadre in egual misura. Non pensiamo che la crescita dell’Atleta sia in tutti modi anteposta alla crescita del gruppo, anzi. L’esempio eclatante dei “nostri” tre ragazzi del 1991, Gotti, Marulli e Planezio attori protagonisti della stagione con la Comark Treviglio in serie A/dilettanti, è il più bell’esempio di come la programmazione porti non solo a dei risultati agonistici validi a livello di squadra: 3° Montecatini Under 16 e 3° Bologna Under 19; ma anche alla fattiva costruzione di giocatori di cui il nostro sistema necessità assolutamente.

Ci sembra che questo ragionamento prettamente di Bluorobica parta da lontano? I tre nomi citati prima sono l’esempio principe, essendo anche quelli che hanno avuto più opportunità di crescita come possibile esperienze e come attitudini personali. Dietro a loro però ci sono tante altre persone che aspettano il loro turno. Non vorrei passare per utopistico ma tra qualche annetto si potrebbe pensare assolutamente di “fare le squadre” della nostra provincia per la maggior parte composte da ragazzi “Made in Bluorobica”. Ovvio che spero in uno scenario del genere e la direzione intrapresa in questi ultimi anni va da quella parte. Sarebbe bello che però tutto il movimento crescesse insieme ai ragazzi citati in precedenza. Come spesso capita siamo noi adulti che abbiamo le idee illuminanti per migliorare un sistema, salvo poi accorgersi in seguito che si fatica a star dietro allo sviluppo del sistema stesso.

Allenatori, Preparatori, Genitori… migliori per progredire? In otto anni di attività abbiamo già fatto davvero tanto, ma come spesso capita i margini per migliorare ci sono. Mi piace riconoscere ai “nostri” genitori in tribuna un certo aplomb, per atteggiamenti quasi sempre da piccoli Lord, spesso in contrasto con i colleghi di altre squadre. Qui va bene così. Da quest’anno ogni squadra è seguita sempre da due, tre allenatori in palestra e per la metodologia che applichiamo questo è un valore aggiungo. La presenza poi dei Preparatori Fisici costante nel tempo ha dato qualità alla quantità. Il passo successivo degli allenamenti integrati rimane al momento un sogno da dover rimandare per questione prettamente logistiche, ma ci stiamo lavorando.

Cosa manca a medio termine allora in casa Bluorobica? Domanda retorica, visto che ogni volta la risposta è sempre la stessa. Come Bluorobca siamo un punto di riferimento a livello nazionale e ci confrontiamo con altre Società di vertice, tutte proprietarie di impianti sportivi. A Bergamo potremmo fare decisamente meglio di quello che già stiamo facendo (e l’esempio degli allenamenti integrati ne è la conferma) avendo modo di poter lavorare in un impianto privato senza essere relegati alla terza, quarta scelta di chi gestisci le palestre in città. Al momento prima vengono altre discipline (Foppapedretti ndr), poi arriviamo noi della Pallacanestro e questo se poteva essere legittimo dieci anni fa adesso non va più bene. Speriamo che il Comune di Bergamo o qualche privato possa darci un area dove costruire compiutamente il prossimo miracolo.

Bene, allora auguri di Buon Natale e ci risentiremo presto? Grazie e auguri a tutti gli amici di Bluorobica. In questo momento la mia posizione è un po’ scomoda perché mentre vi parlo, qui ci sono 29 gradi e un sole splendido. Pensate che c’è anche un bel campetto da basket dove ovviamente ho già radunato qualche ragazzino indigeno per iniziare a svolgere qualche allenamento. In fondo non sarebbe male allenare le Nazionali giovanili delle Maldive!

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