venerdì 5 novembre 2010
INTERVISTA RAFFA MARTINI E ALBERTO BOMBASSEI ALLA SCOPERTA DEL GRUPPO UNDER 19 COMARK
Ciao, mi presento sono Raffaele Martini, 35 anni, single, residente a Bergamo.
Quest’anno in Bluorobica alleno il supergruppo che milita nel campionato di C regionale e Under 19 d’eccellenza. Nella stagione passata sono stato assistente della A dilettanti (quest’anno ho lasciato il testimone al buon Zambelli) e ho allenato assieme all’altro Raffa, Braga, la formazione Under 14 di Bluorobica, ragazzi classe 1996 e 1997 con cui ho avuto il piacere di compiere un cammino di due stagioni, raccogliendo molto dal loro entusiasmo e dalla loro voglia in palestra. Peccato solo per l’esito delle finali regionali ma le vittorie non sono sempre l’unico trofeo di ricompensa di un lavoro ben svolto.
Per la stagione 2010-2011, sarebbe bello riuscire a centrare gli obiettivi agonistici che tutti si aspettano da noi, cioè il quarto posto in regione con l’Under 19 ed un’autorevole salvezza con la C regionale. Non sarà facilissimo ma siamo certamente molto determinati . Sarebbe poi il massimo riuscire a tagliare questi traguardi non dimenticandosi del miglioramento individuale di tutti i giocatori, obiettivo molto sentito in questa stagione dai quadri societari.
Visto che Bluorobica.com mi chiede di fare una previsione sui migliori della squadra che sto allenando da inizio anno dico che se si tratta di previsione vuol dire che parliamo di un atleta che deve ancora abbandonare lo stato di crisalide per divenire farfalla e volare in campo. A questo identikit non può che corrispondere Mattia Franzoni, giocatore dal grande talento fisico e con un grossissimo margine di miglioramento tecnico, aiutato dalla sua grande umiltà da una buona etica del lavoro. Lui può e deve farcela ad alti livelli.
Visto che Bluorobica.com mi chiede di fare una previsione sui risultati della squadra che sto allenando da qualche settimana dico che chiedere le previsioni ad uno scaramantico cronico è esattamente ciò che non bisogna mai fare se no si vogliono vedere determinati gestacci. Negli ultimi tempi ho imparato che bisogna osare e condividere certi sogni perché diventino realtà, cosi come successe in passato quando allenavo il gruppo under 19 di Vacchelli e compagni.
A mio modo forse ho anche risposto alla domanda…
Un saluto a tutti e visto che dalle finali dello scorso anno a Bologna sono diventato l’uomo delle citazioni e visto che siamo ancora nella parte iniziale della stagione, mi congedo salutando tutti e lasciando questo aforisma di un grandissimo allenatore con un concetto a mio avviso sempre valido, soprattutto dopo periodi di vacche grasse: "Se quanto hai fatto ieri ti pare ancora una grande cosa significa che oggi non hai fatto molto." (Mike Krzyzewski)
Sono Alberto Bombassei, prossimo ai 39 anni a novembre, padre di Nicola di un anno e mezzo ed abito a Sombreno, frazione di Paladina (BG).
Quest’anno lavorerò con un gruppo di “grandi”, l’Under 19, facendo l’assistente a Raffaele Martini, invertendo un po i ruoli da ex-compagni di squadra a Pedrengo, in cui era lui il mio sostituto in campo da play-guardia….
Sarà un esperienza molto diversa da quella passata, in cui seguivo il gruppo dei 97, allora Under 13 nel campionato Open e provinciale come Under 14 con buoni risultati. Vincemmo il campionato provinciale Under 14 provinciale e ci piazzammo terzi un Lombardia alle final four regionali.
Per il 2010-2011 mi propongo di essere un elemento di complemento per il mio coach che affronta una esperienza importante, prendere l’eredità di un gruppo che ha fatto così bene nella stagione passata (3° in Italia Under 19), ci vuole coraggio, caparbietà e grande abnegazione oltre che capacità ed esperienza tecnica.
Il roster è cambiato parecchio, sostanzialmente il quintetto base non c’è più, ritenendo che i così detti sostituti, potessero seguire le orme dei 91. Ciò che mi auguro da questo gruppo è che possano porsi obiettivi ambiziosi, così come l’annata dei 91 ha fatto in passato ed insegnato a tutti, senza dimenticare la quotidianità dell’impegno nel perseverare.
Tutto è possibile se ci si crede giorno per giorno, ora per ora, allenamento dopo allenamento …
Parlando dei ragazzi, non voglio fare i soliti nomi e dovendo farne un solo nome, direi che mi aspetto un grande anno da Mattia Franzoni che ha mezzi fisici assoluti e grandi margini di miglioramenti da punto di vista tecnico.
Infine un augurio a tutti per l’ottimo lavoro svolto fino ora, porci degli obiettivi è lecito e doveroso ma vorrei fossero i fatti a parlare, per cui l’augurio è di allenarsi sempre al massimo, di essere sempre presenti, di non farsi mai male e con l’entusiasmo interpretare al meglio delle proprie possibilità, le indicazioni vincenti del nuovo corso e del nuovo anno.
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