Alessandro Padova dal sito Canecaccia.com fa le carte al girone A della Serie C Regionale.
Si appresta oramai a partire il girone A del campionato di serie C regionale .
La prima considerazione riguarda il livello del campionato, che a giudicare dai roster pare essersi ulteriormente alzato. Questo per l'inserimento di tanti giocatori "stranieri" o provenienti da categorie superiori (e qui le nuove regole federali sul parametro fisso per categoria hanno inciso notevolmente).
Non c'è più la "mostruosa" Dm Cremona, ma a farle posto si presenta un'altra corrazzata, quel Monticelli imbattibile che sembra pronto a vincere il terzo campionato consecutivo. La presenza dei due fuoriclasse argentini Righetti e Pedraza, unita alla fisicità di De Marco, ne facevano già una delle accreditate al salto di categoria, l'arrivo di Sconochini la pone di diritto in cima alla lista stagionale.
Dietro di lei almeno 5-6 squadre che lotteranno per le prime posizioni. Su tutte Montichiari, rinforzata dagli arrivi di Yuri Poli, giocatore di livello superiore, del giovane Buzzi da Villafranca, dell'atletico Salvetti da Pisogne, e da Fossati da Orzinuovi, oltre a Pasini da Castegnato (da tener d'occhio!), e che ha avuto la riconferma di uno dei migliori lunghi del campionato, Corona, della "montagna" Marcolini, e del tiratore Moreni (una delle rivelazioni dello scorso campionato). Al neo allenatore Dedo Villa il compito di assemblare e far rendere al meglio una squadra potenzialmente da primi tre posti.
Tante novità anche ad Orzinuovi (a cominciare dal parquet.. per la gioia delle nostre ginocchia!), che ha rimpiazzato i partenti con giocatori di livello assoluto: il play Pellini da Crema (C1), l'argentino Paulig da Soverato, e l'ala Segolini, l'anno scorso tra i protagonisti della bella annata della Virtus Bergamo (C1), e sottocanestro c'è il ritorno di Max Roversi.
Punta ad una piazza play-off anche Sarezzo, che ha mantenuto gran parte del roster, aggiungendovi Nava e Rosola da Coccaglio, ma soprattutto Da Ros, pivot proveniente direttamente dalla C1, e con sulle spalle tanti campionati nazionali.
Vola alto anche Cassano d'Adda, che ha preso tra gli altri Cozzi da Orzinuovi, Gualandris e il play Armanni da Mornico. Per la società l'obiettivo è di non ripetere la deludente stagione scorsa, che portò la squadra ad un passo dai play-out.
Possibile sorpresa del campionato il Sansebasket Cremona: al leggendario Zucchi, Carlo Bodini e all'estroso Zovaldelli sono stati aggiunti ottimi elementi quali il neo-sposo "Dirk" Ginevra, Raimondi, Flisi, e soprattutto il lungo Paolo Coccoli, direttamente dalla B dilettanti di Piacenza, un possibile crack per la categoria insomma.
Proverà a stupire ancora il Verolanuova di Lottici, con l'energia e l'atletismo che l'ha contraddistinta nelle sue ultime stagioni, e in questo senso l'arrivo dei due under Vanoli Trovati e Sartora calza a pennello. Certo è che la perdita di Amadi, giocatore fondamentale e insostituibile soprattutto per la sua duttibilità, non può passare inosservata, e la sensazione è che i primi 4 posti siano difficilmente raggiungibili quest'anno.. anche se c'è sempre da tener conto del fattore "Bombonera" (e il sottoscritto ogni anno paga dazio!).
Proveranno a entrare nelle prime 6-8 posizioni anche Pizzighettone e Bancole. Pizzighettone che dovrebbe aver mantenuto il suo nucleo storico, a cominciare da El Diablo Comparelli e Mauro Raimondi, reduce da un'ottima stagione. Da verificare la presenza e le condizioni fisiche di Salardi.
Bancole avrà come prima difficoltà, e non sarà facile, "superare" la perdita di un suo giocatore (Baroni, tragicamente scomparso in un incidente in moto il mese scorso). Il roster è senz'altro buono, han perso Borretti ma ritrovano il play argentino Moreno, che trascinò 4 anni fa la squadra alla salvezza in soli 4 mesi. Oltre a lui è stato riconfermato Savazzi, giocatore dalla classe immensa, e Zorzi, come sempre uno dei migliori lunghi del campionato, a cui si aggiungono Steccanella e Rizzi, attesi dopo le buone prove offerte l'anno scorso, al definitivo salto di qualità, specialmente quest'ultimo.
Cercherà di stupire il Coccaglio di Colonnello: l'anno scorso raggiunse una salvezza tranquilla, dopo aver ottenuto alcune vittorie di prestigio ma con il rammarico per aver "sciupato" quà e là alcune vittorie che ormai sembravano alla portata. Non ci sono più Prandelli e Nava, ossia 2/5 del passato quintetto, la squadra bresciana s'è comunque rinforzata assicurandosi le prestazioni di Orsatti e Crepaz da Montichiari, del giovane Bergomi e di "Big Ben" Marco Locatelli, che affiancherà Perazzi e il giovane airone Carrara.
Per quanto riguarda le bergamasche, poche le novità sia in casa Lussana che Dalmine. La squadra cittadina, dopo aver sfiorato la C1, potrà contare anche sull'apporto del giovane Turani dalla Virtus Bergamo, e dal lungo Padova dal Borgo Basket, in attesa del rientro dall'infortunio alla schiena di "Jack Rabbit" Giussani e valutando le condizioni di Bubu Burini, la cui classe è rimasta comunque intatta. Gruppo praticamente intatto per il Cral Dalmine, che dopo le sofferenze (specialmente nel reparto infortunistico) della passata stagione, cercherà di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, con i "soliti" Ndaye e Prettato a far la differenza, con Lodovici finalmente rientrante e con Locatelli che sembra aver recuperato gli acciacchi fisici che lo avevano condizionato negli ultimi 12 mesi. Da tenere d'occhio il giovane Fall, talento grezzissimo tutto da sviluppare ma dall'atletismo e dalle braccia smisurate.
Ha cambiato invece tanto il Gorle di Massimo Cirelli, che ha lasciato andar via i vari Milesi, Roggeri, Zanchi e Tontini, ma ha riavuto con se Marco Calvo e Andrea Signorelli, già protagonisti due anni fa, che formeranno insieme all'esterno Colombo e al lungo Zambetti la colonna portante della squadra, cercando di far crescere ulteriormente i propri giovani.
E a proposito di giovani, le ultime righe di questo articolo non possono non essere destinate alle tre squadre più giovani del campionato, ossia Broni, Senna e Borgo Basket.. che "tradotte" non sono altro che Armani Jeans, Cantù e Bluorobica, realtà giovanili lombarde e nazionali assolute.
L'Armani proverà a ritagliarsi uno spazio in questa C regionale con il proprio gruppo forte under 19, nella speranza che il dobbio campionato porti ad una crescita totale dei propri giocatori. Da tenere d'occhio i due Scomparin, Cota, Amato e Cacace. Scelta rischiosa forse per un gruppo ancora troppo "inesperto" (il solo Scomparin l'anno scorso giocava anche in una squadra serior, Rho), ma inevitabile se si vuol far fare un salto di qualità a questa squadra. Sulla carta di qualità maggiore pare essere invece il gruppo di Cantù, che si basa principalmente sulla fisicità di Maspero, sull'atletismo di Abass, e sulle giocate di Corno e del neo-arrivato Seba Bianchi, l'anno scorso uno dei protagonisti assoluti dell'ottima annata di Bergamo.
Proverà a stupire tutti per il secondo anno di fila anche il Borgo Basket-Bluorobica: han perso tante delle sue stelle (Marulli e Gotti a Treviglio, Gritti alla Virtus, Gibellini a Pisogne, lo stesso Bianchi e Nava a Venezia), ma in compenso potrà godere ancora delle "fucilate" di Carnovali, del talento di Tomasini, dell'atletismo esagerato di Franzoni, che assieme ai senior Medolago e del super acquisto estivo, Enrico Degli Agosti, direttamente dalla B1, che avrà il compito di far crescere il suo pari ruolo Loris Giacchetta e più in generale una squadra che oltre al campionato di C2, dovrà cercare di ben figurare nel campionato under 19, dopo lo straordinario terzo posto della passata stagione.
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