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domenica 6 giugno 2010

RASSEGNA STAMPA COMARK BERGAMO
SEMIFINALE SCUDETTO TRA BLU E BOLOGNA


Pubblichiamo gli articoli che trattano della partita Comark Bergamo, Virtus Bologna semifinale scudetto giocata al Futur Show.

Dal sito Fip.it

La Virtus UGF Banca Bologna per giocarsi una finale davanti al proprio pubblico. Bergamo per rovinare la festa ai padroni di casa e continuare a stupire.
Non mancano certo le motivazioni nella prima semifinale in programma alla Futurshow Station.
Ci si gioca un’intera stagione. I bolognesi sono evidentemente più abituati alle pressioni e partono con il piede giusto: 11-0 nei primi sei minuti. Bergamo è paralizzata dall’emozione e sbaglia anche due liberi con Gotti. Ci pensa Planezio al settimo, con una tripla, a rompere l’incantesimo.
Sul capovolgimento di fronte uno degli episodi chiave della gara: Moraschini penetra, va a canestro ma si procura un grave infortunio al braccio sinistro. La Virtus perde il suo uomo migliore dopo neanche 10 minuti. In campo intanto i compagni non fanno pesare la sua assenza, allungando ancora e chiudendo la frazione 17-7.
Nel secondo quarto la Comark si desta dal torpore e la gara assume un profilo diverso: più combattuta, più equilibrata e di conseguenza più divertente. La Virtus di Consolini gioca un bel basket, con una circolazione veloce della palla e decisioni corrette. Bergamo è la solita: intensa, determinata e grintosa. Forse un po’ troppo fallosa ma sicuramente molto volenterosa.
Pian piano si accorciano anche le distanze sul tabellone. A due dalla sirena lunga Bergamo è sotto di 5 (23-28). La squadra di Schiavi è viva e promette battaglia. Si arriva fino a –3 ma la bomba di Chiusolo a fil di sirena chiude i giochi del primo tempo sul 37-31.
E’ ancora Virtus nel secondo tempo: prova a strappare con Fontecchio che conclude bene un contropiede con palla rubata di Vitali. 47-34 e time-out Comark a metà frazione. Nei rimanenti 5 minuti le V Nere prendono il largo ma due bombe consecutive di Bergamo fissano il punteggio sul 59-49. Nell’ultimo quarto la Virtus gioca assai bene sotto canestro con la fisicità di Gazzotti, Fontecchio e Vitali ma al quinto tre triple consecutive, 2 di Marulli e una di Gritti, riportano prepotentemente sotto gli orobici (63-61). Ancora una tripla, questa volta del virtussino Tommasini, toglie momentaneamente le castagne dal fuoco per i padroni di casa, che respirano e allungano ancora piazzando una zampata mortifera (10-3). Sono i titoli di coda del match.
E’ finale.

Dal sito del Comitato Regionale Lombardo

La cavalcata Comark si ferma alla semifinale della Chermesse Bolognese, proprio contro i padroni di casa della Virtus. A poco servono le prove maiuscole del duo Planezio e Marulli, perché Bergamo continua a subire costantemente a rimbalzo offensivo la verve dei bianconeri (26 extra possessi per la Virtus, solo 5 per gli orobici) ed a poco servono i valzer di difese che coach Schiavi chiama dalla panchina per aiutare i suoi ragazzi. Sotto di 10 lunghezze al 30’ però sembra materializzarsi l’ennesima rimonta già vista contro Teramo, almeno fino al 35’ quando Bergamo torna a farsi vedere negli specchietti (61-63). Da qui in avanti però Tommasini e soci non sbagliano un colpo e nel tentativo di recuperare terreno col tiro pesante, la Comark affonda a -13 per un distacco che non rispecchia i valori in campo, ma è frutto solo degli ultimi sfortunati minuti della gara. Merito alle V Nere, caparbi nell’inseguire la Finale davanti al proprio pubblico; domani troveranno la MenSana ad attenderli che nella semifinale di lusso contro la Benetton ha avuto la meglio. Si ritrovano così nella finalina per il podio le due avversarie del girone Interregionale: lì l’aveva avuta vinta Bergamo nel doppio confronto per differenza canestri. Domani sarà gara secca, per chiudere col sorriso.

Dal sito Pianetabasket.com

La prima semifinale di queste finali under 19 d' eccellenza mette di fronte la compagine padrona di casa della Virtus Bologna e i lombardi della Co.Mark Bergamo in un Futurshow Station che offre anche una buona cornice di pubblico per l' evento. Coach Schiavi getta subito nella mischia il '93 Carnovali, ieri decisivo nella rimonta ai danni di Teramo, con Marulli, Gritti, Planezio e il centro Gotti mentre Consolini risponde con lo starting-five consueto: Chiusolo in regia, Moraschini e Vitali esterni e Fontecchio con Baldi Rossi a presidiare l' area colorata.
L' inizio è contratto da ambo le parti e non si riesce a segnare merito anche di due buone difese ma soprattutto di due attacchi frettolosi e imprecisi; il tabellone si muove per la prima volta dopo 3'19” grazie a Moraschini che rompe il ghiaccio dalla lunetta; Bergamo appare stordita dal palcoscenico in cui si esibisce e subisce Baldi Rossi e Fontecchio che regalano il primo break del match (8-0); Moraschini centra dalla lunga e la Virtus si porta in doppia cifra di vantaggio mentre i lombardi sbagliano pure i liberi con Gotti e solo dopo 7' di sofferenza è Planezio a togliere lo zero dalla casella punti dei suoi insaccando da oltre i 6.25. Moraschini replica con un gran canestro nel traffico ma cadendo a terra sbatte violentemente il gomito ed è obbligato a uscire dal campo; il suo sostituto Tommasini si presenta infilando con una tripla frontale dopo un canestro di Marulli. Planezio appoggia il -9 (7-16) proprio quando si entra negli ultimi 60” in cui a parte un tiro libero di Baldi Rossi non succede nulla; al primo intervallo la Virtus è comodamente avanti per 17-7.


Tommasini inaugura la seconda frazione con un nuovo “missile” da oltre l' arco, Marulli cerca di reagire ma i virtussini sono attenti e aggressivi oltre ad avere un Baldi Rossi dominante; Gritti dalla lunga si sblocca e Marulli illumina con un assist al bacio per Gotti bravo a finalizzare il 16-22 che Chiusolo, con un po' di fortuna, vanifica con un ulteriore conclusione pesante. Gli orobici sono vivi ma soffrono il maggior peso specifico di una Bologna molto più attrezzata a centimetri e chili; Vitali insacca l' ennesima tripla che però viene seguita da un 5-0 targato Planezio – Carnovali per il 21-28 quando si entra negli ultimi 4' del tempo. Un minuto più tardi è Gotti a rimanere a terra lamentando un dolore alla caviglia e lasciando il campo a Cancelli, ma ormai la Co.Mark è in ritmo il canestro e libero aggiuntivo di Carnovali e la nuova incursione di Planezio portano il -2 (26-28). Gazzotti e Fontecchio ridanno fiato agli emiliani quando si entra nel minuto finale ma è dalla lunetta che i bergamaschi trovano i punti che li tengono a contatto prima di subire una clamorosa tripla sul buzzer di Chiusolo da quasi 8 metri che fissa il risultato sul 37-31 per la Virtus al rientro negli spogliatoi.


Il primo lampo della ripresa è ancora di Baldi Rossi che con un gioco da tre punti arriva ai 10 punti personali e poi Chiusolo infila la sua terza conclusione pesante della serata, Gritti lo ripaga della stessa moneta ma il piccolo play bolognese innesca nuovamente un Baldi Rossi inarrestabile per il nuovo +11 (45-34); gli orobici faticano paurosamente ad attaccare il muro dei bianco-neri e Fontecchio allunga il divario con un comodo lay-up. Bianchi ne infila tre ma Chiusolo ormai si è specializzato a canestri a fil di sirena e frusta ogni tentativo avversario; Fontecchio schiaccia deciso il +14 (53-39) quindi è un batti e ribatti che comunque favorisce i padroni di casa forti di un lauto bottino che viene limato solo negli ultimi secondi da due tiri da oltre l' arco di Planezio e Marulli; a 10' dal termine la Virtus vede la finale più vicina sul 59-49.


E' sempre Baldi Rossi ad inaugurare la frazione finale, Marulli prova a suonare la carica anche se le energie orobiche sembrano davvero essere ridotte al lumicino nonostante la difesa a zona permetta di resistere agli assalti bolognesi e quindi di tener viva la speranza. Grazie a un Marulli in “trance”, 3 bombe in fila e Gritti che si unisce al festival del bombardamento della retina virtussina il tabellone dice 61-63 e Consolini è obbligato a un tempestivo time-out. Tommasini è glaciale e mette due punti fondamentali soprattutto dal punto di vista morale quando mancano solo gli ultimi 4'; Chiusolo lo imita con altri due punti e se il tiro da 3 bergamasco è chirurgico lo è anche quello di Chiusolo e il successivo canestro e libero aggiuntivo di Gazzotti sa di sentenza a 2'35” dal termine sul 73-64. Le emozioni non finiscono qui perché Vitali commette un ingenuo fallo antisportivo e Marulli insacca i liberi ma non la tripla successiva, dove però non viene fischiato un contatto dubbio, e i seguenti tre punti di Vitali a 1'14” mandano i titoli di coda sul 76-66. Le ultime schermaglie servono solo per mandare in archivio questa semifinale con il risultato di 82-69 per la Virtus Bologna che così è la prima finalista. Per la Co.Mark Bergamo domani c'è la finale per il 3° posto e la consapevolezza di essere alla pari delle principali realtà nazionali in ambito giovanile.

Dal sito Bolognabasket.it

La Virtus va in finale, ma perde Ricky Moraschini. Il leader della squadra si è fatto male al gomito verso la fine del primo quarto, dopo aver segnato già 7 punti. L'infortunio è apparso subito serio, e dopo gli accertamenti in ospedale è stata diagnosticata una frattura all'ulna del braccio sinistro.
A parte questa (pessima) notizia, i bianconeri hanno giocato una partita quadrata e sono approdati meritatamente alla finalissima di domani. Il gruppo di Consolini è decisamente più talentuoso, ma l'ottima Bergamo non ha mai mollato, riaprendo due volte una partita che pareva già chiusa dopo l'11-0 iniziale, e soprattutto sul 59-43 verso la fine del terzo quarto. Con la zona e con le triple però gli orobici si sono rifatti sotto, tornando anche a -2 con Marulli (19) e Planezio (20 e 8 rimbazi). In entrambi i casi la Virtus è stata brava a rimanere lì con la testa, e ha trovato la risposta soprattutto nella grinta di Mario Chiusolo, playmaker tascabile ma davvero talentuoso. Per lui 18 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, e soprattutto sempre la cosa giusta al momento giusto. Bene anche Baldi Rossi (18+8), e soprattutto Giulio Gazzotti (13+11 e 4 assist). In doppia cifra anche Vitali e Tommasini, costretto a straordinari non previsti in vista del suo impegno nella serie Forlì-Fortitudo che comincerà lunedì prossimo. Vittoria di squadra, di carattere e di testa, e finale conquistata. Fondamentale il dominio a rimbalzo, addirittura imbarazzante: 55-26.

Cronaca: la Virtus parte a razzo, con un parziale di 11-0, e concedendo a Bergamo i primi punti dopo ben sette minuti. Poi però c'è il citato 'infortunio di Moraschini, e il primo quarto si chiude 17-7.
Perso il proprio leader, per forza di cose, la Virtus si disunisce un po', e nel secondo quarto Bergamo torna a -2 con ampio uso di zona, ma viene ricacciata indietro da da Mario Chiusolo, autore di un paio di pregevoli assist e della tripla sulla sirena per il 37-31 di metà partita.
Dopo la pausa è ancora Chiusolo a suonare la carica, insieme a Baldi Rossi, e la Vu Nera torna rapidamente a un vantaggio di tutta sicurezza. Dal -16 però Bergamo torna al -10 con due triple nel finale di terzo quarto. 59-49 al 30°.
E sono ancora le triple a trascinare gli orobici nell'ultimo periodo: Marulli tira (e segna) tutto ciò che gli passa per le mani, e insieme a Gritti trascina i suoi a -2 (61-63), con la Virtus in grave ambasce; Bergamo ha anche il possesso del pareggio, sprecato. Tommasini e Chiusolo mettono allora canestri pesantissimi per il nuovo +6, ed è ancora Chiusolo a rispondere alla successiva tripla di Planezio. Un rimbalzo offensivo di Gazzotti con gioco da tre punrti convertito chiude defiinitivamente la faccenda. Finisce 82-69.

L'avversaria delle Vu Nere in finale sarà la Montepaschi Siena, che si è imposta 72-68 con una grandissima rimonta nell'ultimo quarto ai danni di una Benetton Treviso letteralmente suicida, che ha sciupato le 12 lunghezze di vantaggio accumulate dopo tre quarti. Letteralmente disastroso Alessandro Gentile, che ha voluto giocare da solo, forzando tutto il forzabile e finendo con 1/11 da tre. Per Siena, che ha dominato a rimbalzo, bene i lunghi Metreveli (18+14), Iannuzzi (17+12) e anche Nunzio Sabbatino (12+8), tutti decisivi nel finale.

Domani le finali: alle 15 quella per il terzo posto, alle 19 Virtus e Siena si contenderanno il titolo di campione d'Italia under 19.

TUTTI I RISULTATI
Bergamo - Virtus 69-82
Trevio – Siena 68-72

LE PROSSIME PARTITE
ore 15: finale 3°/4° posto Bergamo - Treviso
ore 19: finale 1°/2° posto Virtus - Siena

La foto è tratta dal sito fip.it

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