giovedì 10 giugno 2010
FINALI REGIONALI UNDER 14 OPEN COMARK BERGAMO-PALL. CANTU' 61-64
Finali Regionali Under 14 Open - Gara di Semifinale
Comark Bergamo – Pallacanestro Cantu’ 61-64 (35-31)
Comark: Biffi, Franzosi 7, Flaccadori 11, Verri 3, Savoldelli 2, Viviani 23, Lussana 4, Baldi, Silva 2, Ferri, Ornaghi, Tonini 8. All. Martini
Cantù: Meroni, Cipolletta, Molteni 2, Azzola, Beretta 3, Galletti 6, Bernardi, Antongini 3, Castelli 15, Nourou 13, Ukaegbu 11, Fontana 11. All. Rossini
Arbitro Sironi di Lambiate e Sironi di Milano
Parziale dei quarti: 17-12, 18-19, 12-17, 14-16
Note: Falli: Comark 31, Cantu’ 24. Uscito per falli Lussana al 38’ Triple: Comark 2(Verri, Tonini) Cantù 2 (Fontana, Beretta).
Tanta amarezza sui visi dei ragazzi della Comark Under 14 nel vedere la bomba scagliata da Savoldelli a pochi secondi dal termine finire sul ferro. Quel ferro che per tutti i 40 minuti non e’ stato certamente alleato dei bergamaschi, capaci sbagliare troppe conclusioni al tiro, che unite allo stra potere a rimbalzo dei canturii permette a Castelli e compagni di staccare il biglietto per la Finale Regionale.
Molteni, Galletti, Fontana, Castelli e Nourou i cinque schierati da Rossini, mentre la Comark schiera Flaccadori, Ornaghi, Lussana, Franzosi e Tonini. Dopo tre minuti, il tabellone della scura palestra di Cermenate segna ancora 0-0 ed e’ solamente la penetrazione mancina di Molteni a sbloccare il risultato. La Comark risponde con ottime soluzione della coppia Flaccadori e Franzosi. Andati sul 9-4, la panchina orobica deve cominciare a fare i conti coi falli di Lussana e dell’ala bresciana.
Per la potenza fisica sotto le plance degli avversari pesarà non poco per le sorti del match. Il ritmo non è elevatissimo, ma i raddoppi chiamati da Martini fruttano il primo parziale significativo, ricucito immediatamente dalle giocate di Fontana.
Chiusosi il primo quarto sul +5 entrano nel match Ferri, Viviani e Savoldelli. Ukaegbu domina a rimbalzo, ma l’intensita’ della Comark aumenta e produce un parziale di 8-0. Da quel momento qualcosa cambia…
Sul +12 la luce si spegne per gli orobici che soffrono il dominio del trio Castelli-Ukaegbu-Nourou. Il rosso di Cantu’ trova i primi due punti proprio nel recupero brianzolo. La formazione di Rossigni chiude perfino in vantaggio il secondo parziale andando al riposo con solo 3 lunghezze di scarto.
Il tiro da 3 punti, che è stato sempre importante nelle sorti dei match per questo gruppo non vuole entrare, in aggiunta, numerosi ad errori banali mandano piu’ volte al vento dei parziali costruiti bene a suon di contropiedi.
Nel terzo quarto la musica non cambia, l’incontro e’ sempre in equilibrio, ma Cantu’ comincia piu’ volte a mettere la testa avanti. Viviani tiene a galla gli orobici che smettono pero’ di giocare assieme. Fioccano le forzature e i soliti errori dalla linea dei 6.25 , la Cantu’ dei 3 lunghi non soffre minimamente i miss match difensivi coi piu’ piccoli avversari. Galletti e’ senza dubbio l’MVP difensivo dell’incontro, mettendo la museruola a Flaccadori in numerose situazioni.
A 10 minuti dal termine la formazione canterina e’ avanti di due lunghezze, ma a preoccupare la panchina orobica non sono solamente i falli dei lunghi. I punti arrivano ancora da soluzioni offensive di 1 vs 1 da palleggio, e Cantu’, bravissima a riempire l’area nelle scorribande di Flaccadori e compagni vanno a nozze.
L’impressione di tutti è quella che basterebbe una tripla per cambiare le sorti della partita, ma questa non arriva! Solo col cuore la Comark rimane aggrappata alla contesa. Sul -6 a 2 minuti dal termine la bomba di Tonini riapre i giochi, ma Castelli vuole a tutti i costi la finale. Gli 8 punti canturini sono tutti suoi, ma nonostante cio’ gli arancioblu hanno l’opportunita’ di impattare ben due volte nell’ultimo minuto.
Prima Viaviani che vede sputar fuori dal ferri la propria tripla da posizione centrale. Poi a 7 secondi dal termine Savoldelli si crea dal palleggio un buon tiro da 3 punti, la palla finisce sul secondo ferro ed il rimbalzo di Ukaegbu chiude il match.
Complimenti a Cantu’ per aver giocato forse la partita perfetta che gli vale la finale!
Grande amarezza per i ragazzi orobici, che dovranno battere con ogni probabilita’ Desio per poter migliorare la quarta posizione dello scorso anno.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento