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martedì 20 aprile 2010

CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA
COMARK BERGAMO-WHIRLPOOL VARESE 89-62


Campionato Under 19 d'eccellenza - 7° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Whirlpool Varese 89-62 (43-39)


Comark: Orlandi, Planezio 8 (3/5, 0/6, 2/2 in 32'), Gotti 9 (4/8, 1/1, 4 Stop. in 21'), Gritti 5 (1/4, 1/1 in 16'), Bianchi 20 (6/11, 1/2, 5/5 in 32'), Marulli 19 (6/9, 2/3, 1/2 in 29'), Cancelli 8 (3/3, 2/2 ai liberi in 14'), Franzoni 4 (2/2 in 14'), Giacchetta 9 (3/3, 3/4 ai liberi in 8'), Gibellini, Tomasini 7 (2/3, 1/2 in 19'). All. Schiavi
Varese: Palazzi 3, Frattini, Iovene 2, De Bernardi 2, Bianchi, Armocida 2, Chiesa 18, Marky, Terzaghi 6, Lenotti 10, Mian 16, Zattra. All. Cavicchi

Arbitri: Scudiero di Milano e Chersicla di Erba

Parziale dei quarti: 18-18; 25-21; 23-12; 23-11

Note: nessuno uscito per cinque falli; Tiri liberi Comark 14/18 Varese 10/14; Triple 5 (Marulli 2, Bianchi 1, Tomasini 1, Gritti 1) Varese 2 (Mian 2); Falli commessi Comark 15 Varese 18; Fallo tecnico alla panchina di Varese.

Prossimo turno: dal 31 maggio al 6 gigno Finali Nazionali a Bologna

Dopo Montecatini 2007, Barletta 2008, Salsomaggiore 2009, l'appuntamento con la storia per Bergamo è fissato a Bologna 2010. Per la Comark Bergamo, Finali Nazionali Under 19 d'eccellenza raggiunte da capolista del girone A interregionale. Un risultato storico per Bluorobica, ma più in generale per tutto il basket bergamasco che mai prima d'ora aveva potuto pensare di essere considerato come teste di serie nella massima competizione giovanile in Italia.

Dopo l'amarissima esclusione all'interzona di Riva del Garda nel 2006 (perso dopo over time con Scavolini) queste di Bologna sono le quarte Finali Nazionali a fila per il gruppo del 91 Bluorobica e rappresentano per davvero quanto di più bello e di concreto si possa fare, per divertimento, passione e amicizia, rincorrendo un pallone da basket.

Dopo il terzo posto a Montecatini nel 2007 (perso in semifinali con Desio) e i due quinti posti ex-equo sia a Barletta nel 2008 (perso con Virtus Bologna) che a Salsomaggiore nel 2009 (perso dopo over time con Udine) Marulli & compagni si presentano al via della prossime Finali di Bologna con tutte le carte in regola per poter dire la propria anche ad altissimo livello.

Lo dimostrano oltre che la storia del gruppo in questi ultimi anni, anche una prima fase regionale in Lombardia, con sole due sconfitte (Varese Robur all'ultima giornata della fase regolare e con Desio nella Finale Regionale) e una fase interregionale davvero da incorniciare per Planezio & c. nel computo totale di 13 vinte e 1 persa (Treviso all'andata di tre).

La gara con Varese è di quelle da vincere a tutti i costi per entrambe le formazioni. La Whirlpool di Cavicchi deve fare assolutamente risultato per rimanere aggrappata alla speranza degli spareggi tra le quarte e le quinte dei gironi interregionali. Bergamo non può sbagliare perchè Treviso tallona da dietro e un palso falso della Comark regalerebbe a Treviso il titolo di testa di serie del girone A.

Cronaca: la gara è intensa e piacevole fin dall'avvio. Marulli sfrutta la statura contro il collega di fronte Jovene e realizza in arresto e tiro il primo canestro dal campo per i Blu. Seba Bianchi lo imita in slalom su una recuperata dal pressing e Marco Planezio ancora al ferro fa 6 a 0. Cavicchi sente subito la necessità di un time-out e Varese si riprende giocando in maniera più decisa in attacco. Mian di forza, Lenotti dalla media a Marco Chiesa in penetrazione di destro, ridanno inerzia alla Whirlpool che ricuce lo strappo e torna in scia (13-10 al 5').

La tripla di Gritti in mezza transizione fa pari e patta con quella da 8 metri di Mian, lasciato libero colpevolmente dalla retroguardia di casa. Al primo gong il punteggio è in perfetta parità (18-18).

Nei secondi dieci minuti la sostanziale parità si mantiene (29-27 al 15'). Bergamo ad inizio tempo prova a scappare con le buone giocate dell'ex Bianchi (6 falli subiti, 4 recuperi) e di un ispirato Tomasini (2 rimbalzi, 2 assist). Varese ricerca nei soliti noti (Mian, Chiesa e Lenotti) sforzi supplementari (e ci riesce) per reggere il confronto al PalaNorda di Bergamo (43-39 al 20').

E' solo dopo l'intervallo che Bergamo fa finalmente la voce grossa, alzando a dovere il volume delle giocate, soprattutto difensive. Il parziale per i Blu è di quelli che fanno davverio male: 23 a 12. Gotti raccogliendo dalla spazzatura palloni quasi persi fa due su due nel pitturato. Marulli di statura contro il povero Palazzi. Bianchi come un treno in corsa su tutti i 28 metri e ce ne per tre. Cancelli pur uscendo tardi dalla panchina incanta a dovere i presenti per destrezza e fondamentali. Totale generale Varese inizia a fare due conti e visto che mercoledì si torna a giocare a Pordenone (nel recupero) contro il Sistema Basket allarga le braccia, oltre che minutaggi e responsabilità (66-51 al 30').

Ancora Cancelli di classe (mamma butta la pasta avrebbe detto qualcuno di famoso...) per il nuovo break targato Comark. Planezio con uno schiaccione da hightlight sul solito assist al volo di Tomasini. Giacchetta danza come una ballerina sul perno deliziando la platea con due punti facili arrivando al ferro. Il 78 a 54 per i Blu a metà dell'ultimo periodo concede ampie rotazioni a tutti quelli della Comark che ne sfruttano a dovere possibilità e potenziale.

La partita finisce con il punteggio finale di 89 a 62 con l'ultimo libero realizzato da Giacchetta sul fallo tecnico fischiato a Cavicchi ampiamente in garbeg time. Abbracci e convenevoli di rito a fine partita tra le due lombarde del girone A, in diversi casi, amici anche fuori dal campo. A Varese va il più grande in bocca al lupo per l'ultima e decisiva trasferta a Pordenone dove è necessario vincere per rimanere in corsa. Per Bergamo una vittoria che oltre a regalare l'importante primato nel girone interregionale, rinforza ancora di più il sogno di una squadra pronta a cogliere "l'attimo fuggente" pensando che sia ancora troppo presto per festeggiare. Basket city ci aspetta!.










1 commento:

Massimo ha detto...

Non l'ho mai fatto ma oggi mi sento proprio di lasciare due righe sul sito Bluorobica.
Anzitutto complimentissimi a tutta la squadra per quanto fatto anche in questo campionato e per il fantastico piazzamento ottenuto come da Andrea ricordato.
Vorrei soffermarmi un attimo su un fatto.
Ieri sera, prima, durante e dopo la partita, mi sentivo un pò angosciato per i ragazzi del 1991.
Per loro era l'ultima partita dell'ultimo campionato delle giovanili e non è cosa da poco!
Vero che ci sono ancora le Finali ma è grasso che cola!
Per uno come me che di basket non ne ha mai masticato, sono stati anni intensi e di piacevole svago e devo tutto a mio figlio, alla sua passione ed alla sua favolosa squadra.
Come sempre nella vita una porta si chiude e, speriamo, un portone si apre!!
I nostri "bambini" sono ormai degli uomini che mi auguro sappiano trarre giovamento da questa lunga e piacevole esperienza.
...i bimbi crescono, le mamme invecchiano (i papà NO!!) e così andiamo avanti.
Perciò voglio ringraziare per quanto ci hanno dato (ed ancora ci daranno) i nostri ragazzi del 1991
Nicola Gibellini
Claudio Gotti
Mattia Gritti
Davide Lussana
Roberto Marulli
Marco Planezio
ed un grazie speciale ad Andrea Schiavi che li ha fortemente aiutati nella loro crescita.
FORZA RAGAZZI, VI ADORIAMO!!!!
Massimo Gotti