domenica 18 aprile 2010
CAMPIONATO UNDER 15 D'ECCELLENZA PALL. VIGEVANO-COMARK BERGAMO 40-72
Campionato Under 15 Eccellenza - 11° giornata di ritorno
Pallacanestro Vigevano - Comark Bergamo 40-72 (21-34)
Vigevano: Previderè, Nicò, Pasotti 2, Boneschi, Azzini 6, Petracin 7, Diciocia 8, Milesi 2, Merlano 2, Fugino 13. All. Zanotti
Comark: Franzosi P. 6, Flaccadori 1, Scaini 4, Finulli 8, Esposito 5, Farella 10, Zucchetti 7, Ripamonti 16, Donadoni 9, Spatti 6 All. Zambelli
Arbitri: Coco e Spagnoli di Milano
Parziale dei quarti: 8-21, 13-13, 12-19, 7-19
Note: Usciti per 5 falli Azzini e Milesi (Vigevano). Tiri liberi Vigevano 4/12, Comark 17/30. Falli commessi Vigevano 25, Comark 13. Triple Vigevano 2 (Fugino 1, Azzini 1), Comark 1 (Farella 1). Timeout Vigevano 3, Comark 0. Durata della partita 1h e 30min.
Prossimo turno: Sabato 24 Aprile, ore 17.30, Centro Sportivo Italcementi - Via Statuto, si gioca contro BluCeleste Lecco
Statistiche Comark Bergamo
Larga, ma non agevole come farebbe pensare il punteggio finale la vittoria degli Under15 al PalaBasletta.
Tiene fino al meno 9 di metà terzo quarto la resistenza dei padroni di casa che, a dispetto di una classifica deficitaria, sfoggiano enormi miglioramenti nella qualità e nella rapidità del gioco di squadra rispetto alla partita d'andata.
Non basta però la bella prestazione dei ducali, spinti da un ostico Fugino, a contenere la forza collettiva dei Blu: concentrati nelle fasi iniziali, ma piuttosto sterili in fase realizzativa, Donadoni e compagni schiacciano l'acceleratore nella seconda metà di gara andando a chiudere la gara ben prima della sirena finale.
Ad impreziosire la fuga del secondo tempo orobico la violenta bimane in contropiede di Spatti (ancora non al top dopo l'infortunio patito contro Terno), bissata poco dopo dal tonico replay di Zucchetti, che manda in delirio compagni e tifosi accorsi a Vigevano.
Note particolarmente positive appunto dal lunghissimo di Torre Boldone.
Ottimi anche gli spunti di Scaini, Franzosi (bellissimo un canestro volante ben assistito da Esposito) e Farella, con quest'ultimo apparso finalmente (e giustamente) soddisfatto della propria prestazione.
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