Riportiamo con piacere l'opinione di Arca61 presa in prestito e pubblicata sul forum basketcafe. Si traggono interessanti valutazioni sulla stagione Under 17 d'eccellenza per quanto riguarda il campionato in Lombardia.
Manca ormai una sola giornata al termine del campionato d’eccellenza e i giochi sembrano essere finalmente delineati, salvo ulteriori sorprese nell’ultimo turno. Le 4 squadre migliori sono quelle previste nell’intervento che avevo fatto a settembre, così come confermate sono state le posizioni di rincalzo. Ho invece sbagliato il pronostico che più conta, cioè quello di chi avrebbe vinto: mi ero sbilanciato sulla Robur Varese ed invece campione Regionale si è laureata, a conti fatti abbastanza comodamente, la Bluorobica Bergamo.
Su questo risultato ha pesato indubbiamente la prolungata assenza del varesino Rulli, al quale ovviamente auguro un veloce ritorno sui campi di gioco, ma non solo questo fatto ha determinato il risultato; innanzi tutto perché nel match d’andata con la Bluorobica (che vinse di 18) a Varese Rulli c’era ed in secondo luogo perché se c’è una squadra che ha patito assenze pesanti è stata proprio Bergamo, che non ha mai, ma veramente mai, potuto schierare la formazione al completo, con defezioni più o meno lunghe e determinanti, ma comunque costanti; per i Bergamaschi l’unico periodo a pieno organico è stato curiosamente durante il torneo di Bologna a gennaio, peraltro giocato alla grande e perso solo in finale.
Varese al terzo posto (deve vincere a Cernusco oppure, se perde, sperare in un ulteriore stop di Desio) è il vero risultato sorprendente dell’anno, pensando che un gruppo abituato a vincere come questo non si vedeva da tempo; invece le loro certezze si sono un po’ incrinate e i loro punti di forza sono stati eguagliati da altre formazioni; ma soprattutto ha pesato, a mio avviso, un miglioramento individuale minimo, che invece altri giocatori in questi anni hanno evidenziato in modo più continuo.
Bergamo per esempio, nonostante abbia usufruito del solito inesauribile fatturato di Carnovali, ha trovato una stagione ai massimi livelli da parte di Orlandi, quest’anno a posto fisicamente e chirurgico nelle esecuzioni, e soprattutto da parte di Nava, mai prima a questo livello per qualità e continuità. Insieme alla fisicità di un Tedoldi più continuo ed alla esplosione di una novità assoluta come Franzoni, Bergamo è riuscita ad assemblare in modo funzionale più individualità, consentendo loro di esprimersi ed affermarsi con naturalezza e spontaneità; un buon lavoro anche se fuori dai canoni tradizionali. Che poi questo assemblaggio porti lontano in termini di risultato è tutto da verificare, perché la solidità cestistica non è nel dna di questo gruppo, ma certamente in vetrina sono stati messi degli “articoli” interessanti.
Milano invece ha vinto la scommessa di puntare su un gruppo visibilmente sotto età, migliorando il piazzamento dello scorso anno quando aveva quasi tutti giocatori in prestito; mi è sembrata una scelta intelligente ed un iter da seguire, soprattutto per società meno blasonate che, senza averne la forza, pretendono di costruire squadre con risorse non loro, inseguendo una programmazione che poi il più delle volte si rivela un boomerang. Costituisce la sorpresa positiva dell’anno, dato che da più parti non suscitava molto credito; invece già vedendoli nel precampionato si intravedeva un’impostazione sana, con difesa e intensità non fini a se stesse come nel recente passato, ma funzionali per esprimere buone capacità individuali. E’ la squadra che è progredita di più nel corso dell’anno, raggiungendo livelli di gioco convincenti. Al momento è seconda, e così rimarrebbe in caso di doppia vittoria di Desio e Varese; ma se dovesse inciampare solo la Robur, scivolerebbe al terzo posto per gli scontri diretti negativi con Desio. In questo caso sarebbero i Desiani secondi, ma questi ultimi potrebbero arrivare addirittura quarti se Varese passa a Cernusco.
Al di là dell’esito degli ultimi incontri, il cammino di Desio, che per la cronaca è quella che ha fatto tremare di più Bergamo, rimane sotto le mie personali attese. La squadra esprime un basket di livello solo se gioca con il sangue agli occhi, mentre nel calare l’intensità vengono a galla alcuni limiti tecnici e fisici individuali; rimane una signora squadra, ma non l’ho vista migliorata rispetto ai 2 gruppi da cui proviene.
Al di là di queste considerazioni, che possono essere come sempre contraddette da chiunque senza che nessuno si offenda, mi sembra di poter affermare che il livello medio del campionato si sia rivelato piuttosto basso: soprattutto nella fascia inferiore si sono viste squadre che di “eccellenza” non hanno mostrato nulla, tant’è vero che parecchie squadre del girone open si sarebbero comportate meglio. Un pericolo questo per i prossimi interzona, che potrebbero rivelarsi durissimi. Bergamo ha la possibilità di vincere il girone ma anche di essere eliminata.
Milano, se seconda, ha un pronostico chiuso per il primo posto ma rischia poco per il secondo; Varese, se terza, deve giocare senza tensioni; dimenticarsi il suo passato e giocare con umiltà, perché rimane una squadra con i fiocchi. Desio, probabilmente quarta, secondo me arriverà giusta all’appuntamento dello spareggio (facile) e dell’interzona, nel quale certamente si ricorderà cosa vuol dire avere disputato 2 finali scudetto consecutive con i 2 gruppi poi fusi insieme.
Un sincero in bocca al lupo a tutte e 4.
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