venerdì 12 marzo 2010
IL GIORNALE DI BRESCIA INTERVISTA FRANZONI MATTIA: "BLUOROBICA? UNA BELLA OPPORTUNITA!"
da il "Giornale di Brescia" - Sport giovani del 09/03/10 a cura di Simone Rizzolo
Basket: La storia di Franzoni, «emigrante» in cerca di gloria
Se i risultati ottenuti dalle squadre bresciane nei campionati regionali possono far sorridere, un campanello d'allarme è rappresentato da quella che si può definire a tutti gli effetti una fuga di talenti. Da qualche anno ormai alcuni dei migliori ragazzi bresciani abbandonano la nostra provincia, attirati da progetti più ambiziosi.
È il caso ad esempio di Mattia Franzoni, ragazzo classe '93 di Adro, che in estate ha deciso di lasciare il Basket Sarezzo per difendere i colori della Blu Orobica, società di primissimo livello nazionale per quanto riguarda il settore giovanile. «L'opportunità di trasferirmi a Bergamo c'era già stata l'anno precedente - spiega Mattia - ma alla fine non se n'è fatto nulla. Quest'estate mi si è ripresentata l'occasione e dopo un colloquio con il dirigente responsabile della Blu Orobica Carlo Ballini ho deciso d'intraprendere questa nuova avventura».
Una scelta «pesante» per un ragazzo di sedici anni, che di colpo si è trovato in una realtà molto diversa da quelle che finora aveva conosciuto; ma il giovane franciacortino evidenzia più che altro gli aspetti positivi di questo passaggio. «Era una proposta che non si poteva rifiutare - afferma con decisione Franzoni -. Confrontarsi con i migliori ragazzi di tutta la Lombardia e non solo è nello stesso tempo gratificante e stimolante e mi aiuterà molto nella mia crescita cestistica».
Una macchina organizzativa all'avanguardia quella della Blu Orobica, con pochi eguali in tutta la penisola, che da diversi anni ormai colleziona risultati prestigiosi in tutte le categorie giovanili, dall'Under 13 all'Under 19. Quest'ultima, oltre a ben figurare nel proprio campionato (è seconda nella fase interregionale alle spalle della Benetton Treviso) si sta togliendo grandi soddisfazioni anche in un torneo Senior impegnativo come la serie C regionale.
«I risultati sono frutto di un lavoro attento e scrupoloso - dice Franzoni -. Quando sono arrivato la cosa che più mi ha stupito è stata la grande organizzazione. Nulla viene lasciato al caso e in questo modo tutti i ragazzi sono messi nelle condizioni di poter crescere al meglio». Un modello da seguire quello bergamasco per le società nostrane, in maniera tale da non costringere i migliori talenti ad emigrare per poter competere ai massimi livelli.
L'articolo è stato tratto da QUI
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