martedì 9 marzo 2010
CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA COMARK BERGAMO-SISTEMA BK PORDENONE 79-61
Campionato Under 19 d'eccellenza - 2° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Sistema Basket Pordenone 79-61 (42-39)
Comark: Orlandi 8 (2/6, 4/6 ai liberi), Planezio 12 (5/6, 0/3, 2/6 ai liberi, 10 Rimb.), Gotti, Gritti 12 (3/5, 2/6, 6 Rec.), Bianchi 22 (5/7, 3/4, 3/3), Marulli (0/4), Nava, Franzoni 2 (1/1), Giacchetta 3 (0/2, 3/4 ai liberi), Gibellini 13 (2/2, 2/4, 3/4), Carnovali 5 (0/2, 1/4, 2/3), Tomasini 2 (0/3, 2/2 ai liberi). All. Schiavi
Pordenone: Ciman 6, Bongobanda 7, Colamarino 18, Varuzza 2, Bovolenta, Mayer, Galli 11, Brun 2, Dal Bello 4, Verardo, Ughi 8, Bellinula 3. All. Romanin
Arbitri: Chersicla di Erba e Isimbaldi di Briosco
Parziale dei quarti: 15-20; 27-19; 20-8; 17-14
Note: nessuno uscito per cinque falli; Tiri liberi Comark 19/27 Pordenone 17/24; Triple Comark 8 (Carnovali 1, Gibellini 2, Bianchi 3, Gritti 2) Pordneone 4 (Ciman 1, Colamarino 1, Galli 1, Bellinula 1); Falli commessi Comark 20 Pordenone 22; Falli antisportivi a Gibellini e Tomasini (Comark); Fallo tecnico alla panchina Pordenone.
Prossimo turno: lunedì 15.03 alle ore 19.30 si gioca in Via Vivaldi contro Virtus Siena
Punti in palio pesanti al Palanorda di Bergamo nell'ambito della seconda di ritorno nel campionato Under 19 d'eccellenza. Pordenone in concorrenza perenne con Trieste (altra friulana) per una comoda terza piazza nel girone che farebbe saltare il preliminare degli spareggi per le Finali di Bologna (quarte e quinte classificate interzona) cerca con l'atteggiamento giusto di sorprendere i padroni di casa. La solita partenza soporifera, tra il letargico e l'indolente, nei primi dieci minuti per i Blu, conferma che la gara potrebbe diventare complicata se non affrontata a dovere.
Pordenone con un Colamarino che gioca da leadear (11 punti su 20 di squadra per il capitano SBP), scappa dapprima sul 9 a 13 dopo cinque minuti e dopo la prima sirena (punteggio 15-20) trova il massimo vantaggio della partita in avvio secondo periodo con la tripla di Ciman (15-23).
Nei primi minuti la sequela di cambi per i padroni di casa non sortisce gli effetti sperati. Spesso in ritardo in fase difensiva i Blu non alimentano a dovere nemmeno il gioco di movimento senza palla, caratteristica essenziale della manovra orobica.
Sono le due triple a fila di Carnovali e Gibellini (concreta e lucida la prova del capitano) a ridare fiato all'attacco orobico che conquista anche lucidità difensiva recuparando diversi palloni sui "fuori giri" prodotti a suon di raddoppi sistematici con i friulani in difficoltà. Dopo il 30 a 25 del quarto minuto del secondo periodo, sono le giocate di Bianchi e Gibellini a fissare sul più tre la differenza tra le due squadre all'intervallo lungo.
La pausa dopo il the caldo, fa decisamente male a Pordenone che rientrando dal lontano spogliatoio nei sottoranei del Palanorda, perde più volte la lucidità necessaria per affrontare con il piglio giusto la seconda forza del girone. Errori anche banali per il Sistema producono un effetto devastante in campo aperto per i padroni di casa che sfruttano a dovere gli spazi concessi. La solita pulizia nei fondamentali di Mattia Gritti piazza da sola un break importante per la Comark (56-45 al 27'). Orlandi e Gibellini danno sostegno alla manovra con Planezio che dominando a rimbalzo (atletismo ritrovato dopo l'infortunio per il Planez) apre la via maestra più volte in campo aperto. Terza sirena e quasi bandiera bianca esposta per il Sistema: 62-44.
L'ultimo quarto rotazioni ampie per i Blu che dopo l'ennesima tripla di un Seba Bianchi in striscia di ventelli da ormai diverso tempo (Treviso 10 febbraio, 23) racimola note postive oltre che dal solito Orlandi (chiamato alla conseueta dose di straordinari vista il perdurare dei problemi fisici per Marulli) anche da un intraprendente Loris Giaccheta fresco maggiorenne nel giorno della festa della donne. Auguri sia a Loris che alle donne.
Finisce con la tripla (meritata) del Gibe per un più 18 Comark, oltremodo severo nei confronti di Pordenone arresosi però un po' troppo presto per la conquista del referto rosa di giornata.
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